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Non sono mai salita su un aereo prima d'ora e ammetto di essere un po emozionata.

Mi siedo e allaccio la cintura di sicurezza. Sono seduta accanto al finestrino e sento l'aereo rullare e accelerare. Trattengo il fiato mentre ci stacchiamo da terra. Non so come, ma ho il coraggio di guardare fuori dal finestrino. Sotto di noi c'è Napoli,in un reticolo di linee.

---Mi raddrizzo su sedile, sgranchisco gambe e braccia e slaccio la cintura di sicurezza per potermi alzare

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Mi raddrizzo su sedile, sgranchisco gambe e braccia e slaccio la cintura di sicurezza per potermi alzare.

Scesi dall'aereo sconvolta.

Erano passate diciassette interminabili ore di fianco una signora che per tutto viaggio ha visto horror.

Quindici lunghe ore sono state terribili soprattutto perché ti danno tempo per pensare, forse troppo. E ve lo assicuro ho avuto fin troppo a cui pensare: la mia famiglia, i miei amici, il mio ex, mi ha lasciata qualche settimana fa, sicuro di non riuscire a mantenere una relazione a distanza; e alla vita che mi lasciavo alle spalle.

Un anno all'estero, inutile dire che è stato il sogno sin da quando avevo circa dodici anni, che scoprì grazie a una YouTuber Italiana, Exchange student in Canada.
E ora che sono qui, vivendo nel mio sogno, mi balena in mente l'idea di prendere il primo aereo per l'Italia e tornare a casa.

Dopo circa un'ora ho recuperato la valigia e mi dirigo verso l'uscita dell'aeroporto..
Sorrido alla vista della mia famiglia ospitante che mi aspetta con dei cartelloni colorati ''WELCOME SOPHIA ROSSI" ebbene sì: Sophia Rossi sono io.

Mi avvicino e gli sorrido.
《Io sono Sophia》 dico imbarazzata.
《Ehi, com'è andato il volo, è stato noioso?》 Mi chiede John, host Father.
《 Abbastanza, ho visto qualche film, poi ho dormito come un ghiro fin quando un' hostes mi ha svegliato per avvertirmi del atterraggio》 spiego.
《Ciao, io sono Cleo》si avvicina una ragazza, deduco la mia host-sister; bionda, occhi castani, sorriso brillante, davvero bella.

《Ciao, io sono Cleo》si avvicina una ragazza, deduco la mia host-sister; bionda, occhi castani, sorriso brillante, davvero bella

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Dopo qualche minuto ci dirigiamo verso l'auto parcheggiata poco più lontano dell'uscita dell'aeroporto.  Io e Cleo siamo sedute sui sedili posteriori, mentre mamma e papà si siedono avanti.

Attraverso il finestrino osservo la città che scorre davanti ai miei occhi e che diventerà casa mia: grattacieli, mare, palme spiagge, ville..
Le strade che percorriamo sono piene di ragazzi della mia età che sfrecciano sugli skate, o semplicemente passeggiano accompagnati da uno Starbucks in mano.

Spero di riuscire a fare amicizia, ricordo che da piccola,per colpa della timidezza non avevo molti amici.

Ci fermiamo davanti ad una casa, non troppo grande, a due piani, con un giardino..

Ci fermiamo davanti ad una casa, non troppo grande, a due piani, con un giardino

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《È questa casa vostra?》Sussurro a Cloe.
Annuisce e soffoca una risata alla vista dei miei occhi spalancati e della mia bocca semi-aperta.
Non ricordavo che mi avessero mai parlato di una casa così, impossibile, me lo sarei di certo ricordata.
《Vieni Sophia, entra, ti faccio vedere la tua stanza》mi dice Cloe.
《Ecco, questa è la tua camera, è affianco alla mia》dice aprendo una porrà in legno verniciato.

《Ecco, questa è la tua camera, è affianco alla mia》dice aprendo una porrà in legno verniciato

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《Grazie》 dico abbracciandola.

Chiudo la porta alle mie spalle e mi concedo di guardarla meglio, è molto carina, non troppo grande, con un letto matrimoniale e una scrivania abbastanza grande..

Mi accorgo di un'altra porta abbastanza piccola, incuriosita la apro.
Una cabina armadio, non molto grande, vuota e pronta per essere riempita.

Sorrido e corro giù per le scale, dopo essermi persa due volte per quella casa entro in cucina, dove trovo mamma intenta a cucinare..
《Amber, sai dov'è la mia valigia?》
《Penso che John, l'ha messa in salotto, dai un'occhiata!》

Come detto da Amber, la valigia è in soggiorno, che con fatica trascino nella mia nuova camera.

Dopo più di un ora passata svuotare la valigia, mi lanciò sul letto distrutta.

Mi ricordo solo ora di non aver acceso il cellulare.
Ci trovo undici chiamate perse tra mamma, Papà e Federico, il mio ex. Decido di richiamare mia madre.

Ignoro completamente le chiamate di Federico, preferisco non sentirlo, mi rovinerei una così bella giornata.

Apro Instagram e la prima cosa che mi salta all'occhio è una notifica.
" Cloe_Thompson ha iniziato a seguirti".
Inizio a seguirla anche io e mi addormento stanca del viaggio e consapevole che da oggi ritorno a vivere.

Che abbiano inizio la mia nuova vita!

Eccomi! Ho aggiornato abbastanza in fretta, sono curiosa di sapere i Vostri pareri su questo capitolo.
Al prossimo! Un bacio!!❤😊

∞ Solo Un Anno Per Viverti ∞ ||CAMERON DALLASDove le storie prendono vita. Scoprilo ora