Una passione,tanta fatica

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Tuttavia... quando si ritrova in palestra,con l'odore della polvere da mettere sulle mani per non farle sudare,tutti quei respiri rumorosi e affannosi, i soliti 2 cani che camminano in giro per la palestra,il ring in un angolo con il pensiero di sfida,i sacchi appesi ai muri e poi c'è quel maestro,non il suo
maestro ma un altro.
Quel maestro che parlava sempre di Viola,sarà che era proprio portata,ma diceva che aveva parecchia grinta e determinazione e che le donne sono le più grandi guerriere perché oltre ad essere forti combattono altri problemi nella vita.
Proprio il giorno seguente aveva il tema,con la professoressa dell'anno precedente Viola non aveva stetto un buon rapporto ma...si impegnava e non veniva ricambiato il suo sforzo.
Cominciò a scrivere senza fermarsi un attimo,fogli su fogli su fogli e poi...drrrriiiinnnnn la campanella suonó fortunatamente quando Viola aveva appena finito. Era fiera del suo racconto,gli è sempre piaciuto scrivere ma non è mai andata d'accordo con le sue professoresse di italiano.
In classe non si trovava bene,aveva problemi di legame con tutti,tranne con un ragazzo,che non sa' per quale bizzarro motivo ma andavano d'accordo. Proprio per questo Viola credeva fortemente nell'amicizia tra maschio e femmina.
Forse era perché aveva la passione,una grande passione per il calcio,sport che consigliava vivamente ad ogni persona che doveva iniziare a praticare uno sport.
Comunque le settimane passavano,Viola studiava costantemente,con picchi di umore,andava bene in tutte le materie,tranne le lingue straniere e musica.
Presto finí di leggere il  quarto libro della sua saga preferita:harry potter,ed un giovedì qualsiasi iniziò a leggere il quinto.
Questi libri,scritti dalla J K Rowling la portavano in un mondo fantastico,sogna di ricevere la lettera da hogwarts e di vivere la vita come la vivevano loro,con allegria e gioia,ma anche loro accompagnati da momenti di confusione e di tristezza.
Nessuno dei suoi compagni di classe credeva in lei,in quello che le piaceva,ma sempre lui,quel suo compagno,Cedric,aveva le sue stesse idee.
Una delle cose che la turbava di più inoltre era il fatto che l'anno dopo doveva cambiare scuola e non ne aveva la minima idea.

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