Capitolo 6 - Alex

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Il locale dove Michelle ha deciso di festeggiare il suo compleanno è molto carino. Siamo arrivati da pochi minuti e già ho salutata tantissime persone che non conosco. Sembrano tutti molto cordiali ed amichevoli, ma io non sono dell'umore giusto.

<Celeste, sei bellissima> Michelle mi viene incontro sorridente. Cerco di essere il più cordiale possibile, anche se l'unica cosa che vorrei è scappare e fare finta che Leo non fosse mai entrato nella mia vita.

<Ciao Michelle, anche tu> Mi da un bacio sulla guancia ae va a salutare altre persone.

Mi avvicino al bancone per prendere un bicchiere d'acqua. La maggior parte delle persone sta bevendo qualcosa di alcolico e devo reprimere l'implulso che ho di prendermi un drink anch'io. Se lo faccio andrebbe a finire male e non mi va di ridurmi a non potermi reggere più in piedi.

<Salve signorina, cosa le porto?> Il ragazzo al bancone sembra abbastanza cordiale. Avrà all0incirca trent'anni.

<Un bicchiere d'acqua grazie.> Mi porge subito un bicchiere e bevo tutto d'un sorso. Lo ringrazio e mi allontano. Mi avvicino al tavolo dove prima avevo notato Leo e i suoi genitori.

Quando siamo arrivati mi hanno accolta abbastanza bene, anche se il fatto che sappiano che sono la ragazza di loro figlio, mi da fastidio.

Non dovrei preoccuparmi visto che fra qualche mese tornerà tutto come prima.

<Cielo, che fine avevi fatto?> Leo mi mette un braccio sulla spalla e mi avvicina a se. Mi irrigidisco e lui lo nota, ma non si sposa di un millimetro. In mano ha un bicchiere ancora pieno di birra.

Quando mi rendo conto di fissare il bicchiere da un po', distolgo lo sguardo e mi concentro su sua madre.

<Sei bellissima stasera, cara> Gli sorrido e la ringrazio gentilmente.

Dopo un po' Leo si allontana e mi lascia sola con i suoi genitori. Le domande non tardano ad arrivare e inizio a inventarmi di tutto, pur di non dirgli la verità.

Passa più di un'ora e io mi sento distrutta. Leo è sparito, i suoi genitori mi stanno col fiato sul collo e sono circondata da alcoll.

Decido di alzarmi, e con la scusa di dover andare in bagno, mi allontano. Mi avvicino verso i bagni con non poche difficoltà. È pieno di ragazzi che ridono, bevono e scherzano. Devo fare attenzione per non finire con la faccia a terra.

Apro la porta dei bagni femminili ed entro. Sembrano puliti e ordinati. Sento delle risatine da dentro un bagno, ma non ci faccio tanto caso.

Mi avvicino a un lavandino e mi lavo le mani. Poi alzo lo sguardo e vorrei non essere mai venuta a questa festa.

Alex. Alex, quello che mi ha rovinata.

Esce dal bagno con una ragazza al seguito. Mi giro e ci guardiamo negli occhi. è più alto dall'ultima volta che l'ho visto. Sembra dimostrare più anni di quelli che ha. Forse la barba incolta e le profonde occhieie sotto gli occhi non aiutano. Io so quanti anni ha, lo so fin troppo bene.

<Chi non muore si rivede, eh?> Mi guarda facendo una smorfia, che io ricambio.

<Avrei preferito morire che rivederti> Il tono aspro in cui gli rispondo, non lo scalfisce minimamente. Sa quanto mi fa schifo e che non cambierò mai idea.

<Sai sei fatta molto più bella di quando eri la mia puttanella> Sento il sangue pulsarmi più forte nelle vene, e sono costretta a tenermi al lavandino dietro di me, per non cadere.

<Spero per te che non ti avvicini mai più a me> Prendo la mia borsa e cammino per uscire dai bagni.

Dovevo aspettarmelo che non sarebbe stato facile scrollarmelo di dosso, ma ci avevo sperato.

<Dove credi di andare?> Mi prende per un polso e mi fa sbattere la schiena nel lavandino. Il dolore che provo non è paragnabile alla voglia che ho di togliermelo di dosso.

<Lasciami. Non puoi farmi più niente.> Lui non mi vuole ascoltare. Fa segno alla ragazza, che presumo si sia scopato in bagno, di andarsene. Lei se ne va via in silenzio.

<Non sai quanto mi è mancato poter schiaffeggiare il tuo bel visino, o il tuo bellissimo culetto.> Si avvicina ancora di più e il panico mi assale. So di cos'è capace.

<Lasciami. Alex ti prego lasciami> Lui non è contento della mia risposta. Mi prende per i capelli e mi sbatte la testa nello specchio. Le gambe mi stanno per cedere, e quando mi lascia la testa, cado a terra.

Si abbassa alla mia altezza e mi da uno schiaffo.

<Alzati. Voglio vederti alzata.> Mi da un altro schiaffo, e so che se non faccio quello che mi dice me ne arriveranno degli altri.

Cerco di fare come mi dice, e con qualche difficoltà mi alzo. Mi fa girare verso lo specchio. Lo guardo e all'improvviso un senso di nausea mi assale. Lo schifo che provo per quest'uomo non avrà mai un limite.

All'improvviso mi da una sculacciata. Il dolore mi arriva fin dentro le ossa.

Continua darmene ancora, anche se lo sto pregando di smettere in tutti i modi. Le lacrime continuano a scendere e le gambe si fanno sempre più molli.

<Cielo. Cielo, stai bene?> La voce di Leo mi fa alzare la testa di scatto e un grido esce dalla mia bocca.

La porta si apre di scatto e il corpo di Alex viene allontanato da me con uno strattone.

Vedo la sagoma di Leo attraverso le lacrime, che prende a pugni Alex. Inizio a singhiozzare e quando non riesco più nemmeno a respirare gli grido di fermarsi.

Subito le braccia di Leo mi circondano e cercano di calamarmi, inutilmente.

<Nessuno mi potrà impedire di averti. Tu sei mia, per sempre.> Anche se Leo l'ha praticamente massacrato, lui non molla.

<Mi fai schifo.> Leo mi prende in braccio delicatamente e mi porta fuori. Passiamo davanti ai suoi genitori, che preoccupati ci guardano uscire.

Mi porta alla macchina e mi fa mettere comoda.

<Aspetta qui torno subito.> Mi da un bacio sulla gancia e corre di nuovo verso il locale. Io appoggio la testa sul finestrino e mi appisolo un po'.

Dopo pochi minuti Leo è di nuovo in macchina e, mentre mette in moto, sento delle sirene che si avvicinano al locale.

Leo mi parla, mi chiama, ma ormai ho lasciato uscire tutta la stanchezza e il buio mi circonda.

Angolo Autrice:

Ciao! Spero questo capitolo vi sia piaciuto. Come avrete letto c'è un altra persona legata al passato di Celeste. Il suo passato è pieno di problemi. Ci tenevo a chiarire che gli avvenimenti sono tutti collegati, e che presto verranno svelati :) 

A presto♡ 

D.☆☆ 

Amami dove io mi odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora