Nella tasca di Summer vennero trovati tutti i bigliettini, ripiegati accuratamente, di Kevin.
Li metteva nella tasca, senza dimenticarsene neanche uno.
Ma ne trovarono uno diverso, con una scrittura differente... Era una lettera... Per Kevin.
Caro Kevin,
Quando leggerai questa lettera io non ci sarò più. La mia vita si è conclusa così, spegnendosi lentamente.
Ogni giorno era triste, nero, buio, finché non sono arrivati i tuoi biglietti. Ognuno mi faceva sorridere, trasformando il mio umore.
Tu mi ha fatto capire cosa vuol dire amicizia.
Tu mi hai fatto capire cosa vuol dire voler bene.
Tu mi hai fatto scoprire la semplicità e la bellezza delle piccole cose.
Tu mi hai fatta sorridere.
Tu mi hai resa una persona migliore.
Tu mi hai cambiata.
E te lo sto dicendo perché finalmente ho capito cosa vuole dire aspettare con ansia uno dei tuoi bigliettini, aspettare il tuo arrivo. Perché io ho avuto la fortuna di conoscere una persona come te, che magari pensa di non avere niente, ma che in realtà possiede un cuore fin troppo grande.
Ti sei preso cura di me e hai sempre cercato di farmi dimenticare del mio crudele destino.
Scusa se è un po' lunga la lettera, ma sono miliardi le cose che ti vorrei dire, ma che non posso dirti.
Perché non ti sei mai fatto vedere?
Ho sempre desiderato conoscerti, fin dall'arrivo del primo biglietto.
Avevi ragione: mi hai resa felice fino all'ultimo. La mia ultima azione, il mio ultimo pensiero è stato quello di fare un sorriso, solo ed esclusivamente per te.
Ma la sai una cosa?
Anche io mi sono innamorata.
Ok.
STO PIANGENDO.
CHI È CHE È CURIOSO DI SAPERE COME È NATA L'IDEA DI QUESTA STORIA?!
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