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Il giro con i miei parenti è stato fin troppo corto. Siamo usciti a pranzo e poi abbiamo fatto un giro per il quartiere...mamma ha fatto shopping, le piace vestirsi bene.
Prendo l'ascensore per tornare nel nostro appartamento, mi annoio e sono sicuro che se mi sdraio sul divano finisco per addormentarmi.
Apro la porta di casa ed, una volta varcata la soglia, tolgo le scarpe recuperando le pantofole...Butto la borsa sul divano e vado a fare la doccia, tanto non ho niente di meglio da fare.
Potrei andare con lo hyung a prendere Tae dopo...
Finisco di insaponarmi e tremo quando l'acqua calda entra in contatto, nuovamente, con la mia pelle...ho la pelle d'oca.
Una volta cambiato raggiungo la cucina e preparo qualcosa di veloce da mangiare, controllando l'orologio per evitare di perdere lo Hyung che esce di casa.
21,30 metto la giacca e dopo aver preso la borsa dal divano esco di casa, bussando alla porta accanto.
"Jimin è ancora presto..."
lo sguardo della persona che mi apre è assonnato, i capelli scompigliati.
Sporgo il labbro inferiore, assumendo un'espressione da cane bastonato
"Hyung mi annoio...andiamo prima da Tae, voglio vederlo all'opera."
Sospira spostandosi di lato, lasciandomi così entrare in casa. Raggiungo il suo divano e mi ci butto sopra, ogni tanto quando qualcuno di noi ha bisogno di tranquillità veniamo ad invadere questa casa...Suga hyung lo fa spesso.
Quasi un'ora dopo, siamo in macchina, direzione set del Drama che TaeTae sta girando.
"Jimin..."
Alzo lo sguardo dal cellulare, puntandolo in quello del più grande tramite lo specchietto retrovisore.
"Tu e Taehyung siete molto vicini..."
Annuisco alle sue parole, sorridendo.
"Ma non vorrei che lo foste in modo sbagliato..."
Lo guardo...confuso.
"Voglio dire...esistono diversi tipi di amicizia, c'è il migliore amico, il fratello...l'amico intimo...non vorrei che foste su due lunghezze diverse di amicizia..."
Fisso le mie mani, pensieroso...
"Hyung...io non so che tipo di amicizia ho con Tae...so solo che gli voglio un mondo di bene e la sua presenza è diventata indispensabile..."
Annuisce lo hyung sospirando poi
"tanto da tornare in dietro..."
Annuisco alle sue ultime parole.
"Voglio solo che voi stiate bene."
Annuisco nuovamente, non so dove voglia arrivare...
Apro la portiera e seguo il più grande...intravedo il mio amico da lontano e non riesco a togliermi questo stupido sorriso nemmeno per un minuto, neppure quando, finalmente si accorge di me, venendo poi richiamato...
Rido spostando poi lo sguardo a terra.
È bravissimo però in un certo modo credo di essere una fonte di distrazione perché non fa altro che guardare dalla mia parte.
"Scusa...posso fare una foto con te?"
Guardo la ragazza che si é avvicinata, sembra imbarazzata...
"certo!"
La lascio avvicinare e scattare una foto. Scopro che è l'aiuto costumista e sono il suo preferito all'interno del gruppo.
"Stop! Grazie a tutti per il duro lavoro, per oggi abbiamo finito!"
Il regista segnala la fine delle riprese e la mia attenzione è rivolta al ragazzo che si sta avvicinando.
"Hyung!"
Mi abbraccia contento e non posso fare a meno di scoppiare a ridere mentre le sue braccia mi stringono e la sua voce rauca allieta le mie orecchie.
"Sei stato bravo Taehyung-ssi"
dico accarezzandogli i capelli...la ragazza si è allontanata per riprendere gli abiti di scena...anche Tae dovrebbe cambiarsi.
Mi prende per mano e mi trascina nei camerini.
"Non ci credo che sei venuto..."
Continua a passare le mani sulle mie braccia per assicurarsi che ci sia realmente, è stupito, contento...
I suoi occhi brillano e continua a sorridere...
"Tae se ti cambi andiamo a mangiare..."
Annuisce, liberandosi in fretta dei vestiti di scena.
Cerco di non fissarlo...inutilmente...ho sempre pensato che avesse un bel corpo.
Smettila di fissarlo se non vuoi farlo preoccupare...
Mi torturo le labbra con i denti, le dita continuano a picchiettate sulla gamba una melodia che nemmeno conosco, continuo a battere il tallone per il nervoso mentre il corpo del mio coetaneo e esposto al mio sguardo...
lo stomaco mi duole
"Jiminie mi passi la camicia accanto a te?"
Sussulto quando si volta dalla mia parte...
camicia...
quale camicia?!
Oh eccola!...
Allungo la mano prendendo l'indumento e glielo passo, le nostre dita si sfiorano, producendo elettricità.
"Ah...hahaha ho preso la scossa! Sei elettrico Jiminie..."
Mi punzecchia il busto, facendomi ridere e dimenare...
mi manca il respiro
...riesco a fermargli quelle maledette mani e lo tiro verso di me, il suo viso alla stessa altezza del mio, ci guardiamo negli occhi...ed il mio sorriso scema per un attimo...
"pabo...vestiti che questo stomaco richiede cibo!"
Stendo nuovamente le labbra in un ampio sorriso che viene copiato dal biondo cenere dopo un attimo di perplessità.
"Ya! Mi hai spaventato...pensavo ti stavi arrabbiando!"
Sì libera dalla mia presa e mi colpisce delicatamente sul petto, fingendosi stizzito, per poi scoppiare a ridere assieme a me.
Mi alzo e gli Rubo la camicia dalle mani.
"Muoviti, indossala se non vuoi avermi sulla coscienza!"
