Il principio della fine

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Rieccomi,questo capitolo sarà un pochino triste XD il disegno parla da solo..nel mezzo di esso potrete trovarne un altro(che spero l'app visualizzi)ancora grazie per tutto il sostegno che mi date,per me è davvero molto importante >*< poche ciance vi auguro una buona lettura <3

-Mamma dove volano le farfalle?Cosa esiste oltre il cielo?-

-Oltre il cielo c'e il luogo dove gli angeli ballano assieme alle anime che vengono accolte nella terra paradisiaca in cui un giorno andremo anche noi...!-

-Ed è un bel posto?-

-Il più bello che tu abbia mai visto..-

-E solo chi può volare può arrivarci?-

-Forse loro sono più avvantaggiati....ma se sarai buona tra molto molto tempo riuscirai ad arrivarci anche tu....!-

Affermò una donna dai capelli color miele con sguardo dolce rivolgendosi alla sua bambina dai capelli a caschetto color castano con striature rosse sulla frangia

-Oppure potrai tentare di creare il tuo piccolo paradiso anche qui...senza il bisogno di attendere così tanto tempo...-

Osservò una farfalla che stava volando verso il cielo proprio un uomo sulla trentina mentre rispondeva alla sua bambina che aveva appena 5 anni

-io voglio essere come le farfalle....e volare in alto!!!in tanti posti!!!ovunque!-

Affermò entusiasta alzando le mani al cielo per tentare di prendere il piccolo insetto

-Tu potrai diventare ciò che desideri...tu sarai sempre libera di essere ciò che vuoi...!-

Quelle parole rintronarono nella sua mente per poi farsi sempre più lontane e mostrare la figura di una 15enne con il capo chino che osservava quella scena sfumare lentamente dinanzi ai propri occhi fino a diventare una piccola macchia

-Per questo ho deciso di essere così...il mio stile...il mio modo di vestirmi....volevo essere diversa....non mi importava ciò che pensava la gente....i miei famigliari...io volevo solo essere come desideravo....non mi importava di nient'altro...era questa la mia libertà....-

Un'ala bianca sbucò alle sue spalle altezza della scapola sinistra

-Volevo solo poter spiccare il volo....ma poi...-

All'altro lato si formò un'ala bianca che poco dopo si oscurò diventando nera come la pece

-L'azienda di tuo padre sta fallendo e tu non puoi sottrarti ai tuoi doveri!!!-

Le urlò la stessa donna che aveva mutato il suo bel sorriso in uno sguardo adirato e orgoglioso

-Un volto disperato...quello di mio padre.....perché?...tu che mi hai insegnato come essere libera....perché? Tu che desideravi che proprio la libertà mi appartenesse.....PERCHÉ?....hai distrutto le mie ali?...e non mi hai permesso di spiccare il volo?-

L'ala nera perse tutte le piume fino a restare spoglia e senza vita, mentre la stessa bimba osservava due farfalle distruggere le ali variopinte di quella che poco prima,assieme a suo padre,aveva visto librarsi libera in cielo. Ora era lì priva di vita e lei si sentiva proprio come quel piccolo insetto a cui era stato tolto l'unico mezzo che aveva per poter raggiungere il suo obbiettivo, il suo sogno......ESSERE CIÒ CHE VOLEVA....ESSERE ARTEFICE DEL PROPRIO DESTINO...L'oscurità l'avvolse e vide il suo corpo sprofondare in un baratro immenso che sembrava non avere fine, mentre dinanzi a lei si materializzava la stessa figura oscura che giorni prima le aveva trapassato il petto

I would change my destinyWhere stories live. Discover now