Una via di fuga

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Dopo un bel po' sono riuscita a scrivere anche il secondo capitolo, spero possa piacervi :) come potete vedere ho realizzato anche un nuovo disegno ovvero una scena che troverete in questa nuova parte ...che dirvi allora se non nuovamente Buona lettura e se vi va recensite la storia ;)


Cominciò a girare in lungo e largo,forse non sarebbe dovuta rimanere lì ferma a fantasticare su quel giovane che tanto faticava a trovare. Dopo aver girato circa dieci volte l'enorme palazzo decise di tornarsene in camera finché non venne bloccata da un rumore di passi che la spinsero a voltarsi istintivamente ,speranzosa

-ah...-

Riuscì solo a pronunciare con una certa delusione quando si ritrovò dinanzi il vicepresidente della LDS

-Stavi forse cercando qualcuno?qualcuno che probabilmente non sono io,a giudicare dalla tua reazione!-

lei si mise di spalle come a contrastare,o evitare, lo sguardo serio del giovane Akaba

-ci hai preso in pieno!-

-Noto con dispiacere che non hai perso la tua indole da ribelle-

Sistemandosi gli occhiali

-E continuerai a dispiacertene perché io non cambio per nessuno, figuriamoci per te!-

-Tralasciando dettagli di minore importanza...si può sapere quale o CHI era la causa del tuo girovagare continuo per la casa?-

Se ne era accorto, eppure non lo aveva visto da nessuna parte durante la sua ricerca disperata

-Giusto,dimenticavo che mi fai pedinare!!!non dimenticarti che ho 16anni quindi ti prego di non trattarmi come una poppante che ha bisogno della balia!eh si mi sto riferendo al tuo ninja che mi perseguita e...

-...E ti salva da situazioni sconvenevoli-

-Si esatt...EHI!!!ti ho appena detto che non mi serve la balia!!ehi mi senti???-

Lui la sorpassò senza neanche darle il tempo di finire,come al suo solito,lasciandola visibilmente innervosita

-Reiji!!!Reijiiiiii!!!!-

Urlò

-Reiji sei un maledetto!!!io non sopporto i tipi come te!!scommetto che hai preso da tua madre,o peggio da tuo padre visto che tutti ne parlano mal....!

Reiji si fermò e lei si tappò velocemente la bocca,sapendo di aver esagerato e difatti quando lui tornò a voltarsi verso di lei mostrò uno sguardo talmente freddo da farla rabbrividire

-....io ecco....forse non...-

-Non osare più fare tali affermazioni su mia madre...se hai perso anche un sol minimo rispetto per la donna che ti ha messo al mondo,astieniti dal giudicare le famiglie altrui!-

-Io....-

Un brivido le percorse la schiena aveva davvero toccato il limite stavolta, tanto che non riuscì neanche a chiedergli del giovane che aveva visto poco prima in sua compagnia,e difatti se ne corse in camera sbattendo la porta e lasciando che qualche lacrima le rigasse il volto,anche se stavolta era lei ad avere torto.

Si sentiva dannatamente sola e incompresa,gli unici amici che aveva erano quella Yuzu e testa a pomodoro,Reiji e la sua famiglia erano diventati il lato oscuro della sua vita ed era certa che mai sarebbe riuscita ad instaurare con loro un vero rapporto.

Si affacciò alla finestra e guardò verso il basso.Davvero stava pensando di farla finita?impossibile,aveva troppa paura della morte e comunque sentiva di non essere arrivata ancora a tale limite. Osservò la luna dinanzi a se e qualche albero da lì poco distante e solo in quel momento notò qualcosa smuoversi grazie al vento, ma non erano le foglie della quercia

I would change my destinyWhere stories live. Discover now