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Il giorno seguente non riusci neanche ad alzarmi dal letto, non bastavano le parole taglienti di Marco , ma in nottata mi arrivò anche il ciclo

Ero sveglia già da un po' , ma mi scocciava andare di la in cucina, tra l altro il lunedi la trattoria era chiusa e mia madre stava sicuramente a casa , ma poi delle voci mi spinsero ad alzarmi , apri lentamente la porta e vidi zia Rita seduta sul divano e mamma al suo fianco 

< ma tu sei sicura di questa scelta? Cioè voglio dire , avete provato più volte a riconcigliarvi , ma non vi trovate è inutile >

vai mamma cerca di persuaderla da qualsiasi decisione

< lo so questo , ma ci amiamo ed insieme supereremo anche questa , Riccardo è un bravo ragazzo, ma io amo Marco e lo farò sempre >

che stronza , ma non aveva detto di non amarlo per niente, ora la faccio schiattare , esco dalla camera e vado verso di loro

< ciao , non sei andata a scuola? >

che faccia da cogliona 

< no sto poco bene, scusate se mi intrometto , ma ero in bagno e non ho potuto fare a meno di sentire , quindi tu e Marco....>

lei fa un mega sorriso e mi abbraccia

, < sii ritorneremo insieme e per di più mi trasferiro' qua  , saremo vicini e potrai venire quando vuoi >

ohh ma che gioia , non vedo l ora

< quindi se è tornato con te , suppongo che lui non si veda più con la modella bionda....aspetta Giulia, si lei , fino a due settimane fa stavano insieme >

è pallida e le sue labbra tremano per il nervoso , ben ti sta , cerca una molletta dentro la borsa e in modo nervoso intreccia i capelli ,

< non è stato nulla di importante, comunque ora ci sono io , quindi tutto tornerà come prima >

e questo il punto, che ci sei tu e che non tutto tornerà come prima , perché io continuerò a non contare un cazzo e non avrò mai la mia possibilità

Una settimana dopo...

Zia Rita si è trasferita da Marco , e mamma ha deciso di invitarli stasera a cena, magnifico vero, non vedo l ora

< Sofia tesoro di la aspettano te per cenare >
< nonna non ne ho voglia, digli che non sto bene>

voglio solo restare qua , a piangermi addosso e a ripetere all infinito che devo dimenticare Marco

< non me ne vado fino a quando non esci da quel letto , è cosi che gli dimostri di aver fatto la scelta sbagliata? Hai 18 anni ,fai la donna adulta , affronta la situazione in modo decente , se continuerai ad evitarlo qualcuno potrebbe insospettirsi e saranno guai , andiamo su >

mi lascio convincere e mi preparo
In cucina sono tutti intenti ad ascoltare i racconti di zia , ma Marco è l unico con la testa fra le nuvole , non appena mi vede , sostituisce il broncio con un sorriso, ma io non ho voglia di sorridere e quindi non ricambio , mi limito a dire solo un ciao , per tutti e vado a sedermi a tavola

< Allora Sofi , dimmi un po' hai conosciuto qualcuno di interessante a scuola?>

ma perché non si fa gli affari suoi , appoggio la forchetta sul tavolo e alzo lo sguardo su di lei

< io veramente....>

ma Luana ,la pettegola si intromette

< ohh certo che ha conosciuto qualcuno , vero So, Gabriele >

e lei che ne sa' , avrà sicuramente letto i miei messaggi, questa sua affermazione attira l attenzione di tutti , specie quella di papà 

< non ne sapevo nulla, e chi sarebbe questo Gabriele?>

< Papà nulla di che , Luana esagera sempre>

ma non faccio in tempo a continuare, perché vengo nuovamente interrotta

< come no , è evidente che gli piaci , altrimenti non ti manderebbe tutti quei messaggi sdolcinati>

ma perché non deve starsi mai zitta ,

< anzi chiedi a papà il permesso per uscire con lui stasera , povero e da 5 giorni che ti invita>

sbuffo o do uno sguardo a tutte le persone attorno a quel tavolo , ma l unico a non guardarmi è lui , ha lo sguardo fisso davanti a se e le mani giunte sulle labbra, 

<tesoro ma perche' non me lo hai mai detto, certo che puoi uscire, ma prima voglio che tu me lo presenti >

infatti è questo il problema

  < ok , quando ci uscirò, te lo presento>

Per tutta l ora successiva non si fa altro che parlare di quanto è brava zia, dei suoi successi sul lavoro e altre cose , mi chiedo come faccia Marco a sopportarla.

Decido di alzarmi e uscire fuori , sono talmente assorti che nessuno si accorge della mia assenza, mi siedo sul muretto e appoggio la testa mella ringhiera

< sei scappata , non riuscivi più a sopportarla vero? Pensa che faccio fatica pure io >

< allora perché ci stai>

alza le spalle e ritorna serio

< sarà meglio rientrare >
< vai pure io rimango un altro po qua>
si volta e va via , poi penso ad una cosa e lo blocco

< perché? Marco dimmi perché? L amore non è un dovere , l amore a volte e fare una pazzia , tu l hai mai fatta una pazzia Marco? >

si gira lentamente e viene verso di me , avvicina il suo viso al mio e in un attimo le nostre labbra sono incollate , rimaniamo cosi non so per quanto tempo , poi si stacca e si tira indietro

< scusami , mi dispiace, ho sbagliato cazzo>

< di cosa ti dispiace, non hai fatto nulla di male , tu mi vuoi Marco , solo che non lo vuoi ammettere , so solo che io non mi arrendo, lottero' fino alla fine per farti innamorare di me, sempre> lo sorpasso e torno dentro

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