24 CHE GIORNATA

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ALICYA POV'S
Mi sveglio sul letto con affianco l'uomo che amo : buon giorno regina : dice sorridendo : buon giorno re: dico ridacchiando : state bene : mi chiede : niente nausea : dico sicura : bene allora laviamoci che facciamo colazione in un bar : dice sorridendo : sicuro non è che devi lavorare : chiedo : no oggi voglio dedicarmi solo a noi quattro : dice sorridendo : va bene : ridacchio, ci alziamo dal letto contemporaneamente ed io mi chiudo in bagno, mi lavo i denti per poi farmi una doccia calda non molto , mi vesto con un vestito di lana bianco e i leggings neri con un paio di convers bianche e nere ,mi asciugo i capelli e li lascio ondulati sulle spalle,  esco dal bagno : finalmente ora tocca a me : dice ridacchiando mi siedo di fronte la specchiera e guardo il mio viso un pò sciupato : sembro un cadavere : sbuffo prendo un pò di trucchi sopravvissuti all assalto di ieri e mi trucco per rendere la mia pelle più luminosa e viva : piccola sono pronto : dice dal bagno : anch'io : dico chiudendo con il tappo la matita per gli occhi, mi alzo e contemporaneamente si apre la porta del bagno : sei bellissima come sempre : mi dice sorridendo ,indossa una maglietta rossa con sopra un cardigan nero e un jeans scuro con le nike rosse : anche tu non sei male : dico ridendo : io sono sempre perfetto : dice alzando le spalle : modesto : dico,  mi fà l'occhiolino ed io ricambio con una linguaccia : andiamo : borbotta ridendo : dove andiamo? : chiedo curosa : ti piacerà : dice ridendo : ti credo : dico con un sorriso.
Al bar
: allora come ti sembra : dice ridendo : mi sembra molti famigliare : dico ridendo : già : continua a ridere : ovviamente è il mio : dico seria : in realtà è mio non tuo : dico con fare da saputello : ti odio quando fai così : borbotto : ed io in vece ti amo : dice per niente offeso : sese : dico non guardandolo negli occhi : sei bellissima quando fingi di essere offesa : dice baciandomi il collo : piccola sai che sono in astinenza da nove mesi : dice serio : e tu sai che ho da nove mesi i nostri figli in grembo : dico con il suo stesso tono : tuché : dice ridendo : cosa vuoi per colazione : chiede : vediamo una brioche alla nutella e una alle fragole con un cappuccino con sopra una spolverata di cacao dolce : dico tranquilla : bene : mi bacia la guancia e va al bancone : buon giorno signora come sta : mi chiede Serena : o bene grazie : sorrido : wow quanto è cresciuta la pancia, vedo che il fisico in generale non si è rovinato : dice con un sorriso : già che fortuna : dico sorridendo : che sesso sono : chiede curiosa : due maschi : dice un pò triste : capisco,  sono felice per voi : dice tornando al bancone : fatto tra due minuti arriverà tutto : dice sorridendo : hey che hai : chiede preoccupato : ho paura per i piccoli,  sono due maschi e tu hai un potere enorme : dico seria : hey farò scegliere loro cosa vogliono fare io li educherò con te : dice serio : si,  lo spero : dico guardando il tavolo vuoto : sarà così : dice determinato arrivano le nostre prenotazioni ed inizio a mangiare la brioche alle fragole mentre sorseggio il caffè , finita la colazione usciamo dal bar e si sente un pò di confusione,  Craig si avvicina e vediamo una rissa : o mio dio fermali : grido nel panico tre ragazzi che picchiano una ragazza : hey voi che cazzo fate fuori dal mio locale : dice con voce grave : chi cazzo sei : dice un ragazzo fermandosi : il poprietario del locale coglione : dice incazzato : o ma davvero sai che me ne fotte : dice credendosi figo : Craig non fargli male ti prego : dico agitata , la ragazza si alza dolorante con il vestito tutto strappato : vieni qui : dico in modo confortante , fa un passo verso di me ma un ragazzo la ferma con una presa sul suo polso, Craig si avvicina minaccioso e gli dà un bel pugno in faccia, la ragazza corre tra le mie braccia ed io le accarezzo i capelli lunghi : Craig non ucciderli : dico cercando di calmarmi,  gli altri due ragazzi si buttano su di lui e non riesce a parare i colpi dei ragazzi che lo colpiscono contemporaneamente , riceve un pugno in faccia e una coltellata all'addome : Craig : urlo dopo aver visto il suo sangue imbrattare la maglietta rossa con un chiazza più scura : o mio dio : dico mettendomi un mano sulle labbra : ora siete fottuti bastardi : ringhia il mio uomo anzi dovrei dire il boss, prende la testa del ragazzo che gli ha colpito l'addome e la sbatte contro il muro poi passa al ragazzo che lo ha colpito in faccia e gli assesta un calcio sulle parti intime per poi calciargli la faccia : Craig fermati : urlo piangendo dalla paura, il terzo ragazzo scappa via, cado sulle ginocchia ma la ragazza mi sostiene

DUE CARATTERI DIVERSI 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora