CAPITOLO 5

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Sono arrabbiata con me stessa così inizio a parlare sola e rimproverarmi

Io: faccio schifo, non sono buona a niente. Gli ho detto le cose troppo brutte, anche se è la realtà.

Mi siedo a terra poggiano la schiena al muro, vicino a me ci sono delle pietroline li ne così inizio la lanciarle con rabbia.

Io: ora se lui va via è solo colpa mia. Sono una persona orribile, faccio schifo. Devo andare a chiedergli scusa, ho un senso di colpa tremendo.

Mi alzo e corro velocissimo verso la stanza di Leo. Lui era seduto nel letto che guardava la TV

Io: Leo scusa, non volevo sono una persona orribile scusa.

Leo: ma ti sei vista che sei pelle e ossa, quando le persone ti guardano gli sale il vomito. Mi fai pena combinata così.

Io: continua,  lo so che faccio schifo. Questo è quello che bisbigliano le persone quando gli passo accanto , ecco perché ho detto quelle cose.

Leo: sai non è colpa mia se ho 2 tumori, non è colpa mia se devo stare qui, non è colpa mia se non ho una gamba, non è colpa mia se non ho i capelli.

Io: lo so. Se vuoi continua a sfogarti, tutti qui lo fanno con te ma tu non ti sfoghi mai con nessuno,sembra

Leo: la mia vita è una merda Denise, se devo morire non voglio morire in uno schifoso ospedale voglio morire in mezzo al mare, oppure su una montagna.

Leo: voglio scappare. Non voglio morire dentro un cazzo di ospedale. Solo tu sai che voglio andare via, non lo dire a nessuno.

Io:va bene non lo dico a nessuno

Leo:domani firmerò

Io: a che ora?

Leo: sicuramente di mattina presto

Io: non puoi andare via

Leo: perché ?

Io: perché se tu rimani qui puoi salvarti, se invece vai via...sai cosa succederà, poi ho appena trovato un amico


Leo: è inutile non mi convinci. Andrò via.

Io: come faranno i braccialetti senza di te?!!?

Leo: andranno avanti.

Mentre parliamo sentiamo i medici che corrono avanti e indietro dire il nome Rocco

Leo: vieni vediamo cosa è successo.

Io: vuoi una mano a salire sulla carrozzella?

Leo: no tranquilla, sono abituato

Io e leo andiamo da Davide per vedere cosa è successo. Quando arriviamo nella stanza manca il lettino di Rocco,compreso Rocco.

Davide sta giocando a uno dei suoi video-giochi, Leo mi ha detto che li usa quando è nervoso oppure preoccupato

Leo: dov'è Rocco?

Davide:ho sentito un lungo BIP è ho chiamato i dottori ora l'hanno portato in sala operatoria.

Leo: è neanche sei venuto a chiamarci?! Allora sei proprio scemo, altro che il bellooo

Davide: sono le 23:30 pensavo dormivate

Leo: vado a chiamare a Vale e Tony, torno subito.

Così rimaniamo in stanza io e Davide, lui gioca e io lo guardo

Io: ma non sei preoccupato?

Davide: si

Io: è giochi?

Davide: quindi? Problemi?

Io: no no, tu li hai i problemi se giocgi mentre il tuo compagno di stanza, un tuo amico sta molto male

Davide: ma stai zitta che fai più figura

Io: ora mi stai facendo arrabbiare sul serio

Davide: sai,sei così bella quando ti arrabbi

Io:smettila

Davide: ho solo detto la verità

Io: e io ti ho detto di smetterla

Arrivano i ragazzi preoccupatissimi.

Leo: andiamo da Rocco

Tutti annuiamo e seguiamo Leo. Anche se non conosco Rocco mi dispiace, sento qualcosa che mi lega ai braccialetti rossi, forse la paura di morire.

Mentre aspettiamo fuori la sala operatoria Leo riceve una chiamata da Cris.

Leo:pronto...siamo tutti fuori la sala operatoria... Rocco sta male... Si... Va bene allora ci vediamo...ti amo❤

Quindi è fidanzato, non aveva detto che era un amica?

Leo:sta arrivando Cris

Tony: o...k...

Dice piangendo

Vale: dai Tony non piangere, starà meglio, almeno spero.

Tony annuisce.

Dopo circa 10 minuti il silenzio viene disturbato da alcuni passi che vengono verso di noi.

Cris: ciao ragazzi, come sta Rocco?

Dice con il fiatone.

Leo: non ci hanno detto niente.

Il tempo passa in silenzio, a volte Cris mi guarda male, non credo di starle simpatica, poi dice qualcosa nell'orecchio a Leo che a sua volta mi guarda.
Intravedo un medico avvicinarsi a noi.

Vale: come sta Rocco ?


Dott.Alfredi:sta bene ragazzi, ora potete tornare nelle vostre camere

Tutti i braccialetti si abbracciano e urlano dalla gioia io nel frattempo mi alzo dalla sedia e mi diriggo verso la mia stanza quando qualcuno mi ferma tenendomi dal braccio.
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Scrivete nei commenti chi secondo voi ferma Denise tenendole il braccio.

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