•7•

97 2 0
                                    

(Capitolo 6 punto di vista di Celine)

Pov: Celine

"POR DIOS CHICOS, DEJEN DE GRITAR" urlò Victoria, era un'ora che i ragazzi stavano sbraitando di sotto, ma sembravano non darci ascolto, così scesi le scale e andai in salotto, e che cavolo ma una maglietta voi mai eh? "che cazzo avete da urlare?" Chiesi abbastanza irritata "stavamo cercando un modo per rubare il carico di droga che ha comprato oggi Lopez, ma questo cretino vuole far saltare in aria tutto" disse mio fratello indicando John, e riniziarono a urlarsi contro "ragazzi sono ancora qui" dissi schiocchiando le dita "non possiamo semplicemente andare li quando non ci sono rubare il carico e se spunta qualcuno sparare?" mi guardarono come se avessi tre teste "sei un genio Cel" disse John venendo ad abbracciarmi "sisi lo so gracias" dissi guardandomi le unghie... cavolo l'avevo messo bene lo smalto "va bene allora muovetevi, dobbiamo essere sicuri di arrivare prima dei Tigers" subito pensai alla mia povera Becky in quel branco di scimmie, scimmie fighe però... No ok Celine riprenditi "d'accordo allora vado a prepararmi".
Poco dopo eravamo pronti per andare, io indossavo un paio di pantaloni lunghi neri lucidi sul davanti a vita alta con una maglietta corta aderente nera, tacchi rossi come il rossetto, poco trucco sugli occhi non volevo esagerare, e capelli legati nella mia solita coda alta. Presi la mia pistola controllando che fosse apposto e la misi nel retro dei pantaloni, mi dici un'ultima occhiata allo specchio e poi scesi dagli altri prendendo il giacchetto di pelle. "ehi John come sto?" Chiesi "uau Celine eres muy hermosa esta noche" a parlare non fu lui ma Christian "oh muchas gracias" dissi sorridendo, tornai a guardare John "caliente" disse facendomi l'occhiolino, ricambiai, guardai Charlie "una mierda como siempre" -.- grazie fratello sempre molto confortante "Y te cortas el pelo, te ves como un vagabundo" dissi assottigliando gli occhi "y te ves como un espantapájaros" rispose "chi è che sembra uno spaventapasseri?" chiese vic scendendo le scale "mia nonna, andiamo" disse Chris "ehi sorella quel vestito ti sta da Dio" dissi guardando vic "concordo!" urlò Charlie che era già fuori dalla porta "gracias". Arrivati al posto ci assicurammo che non ci fosse nessuno, e vic aprì la porta con una forcina, era un asso in quello riusciva ad aprire qualsiasi serratura. Ci sparpagliammo per la casa cercando la droga, io scesi in cantina e trovai due scatoloni "bingo" sorrisi, mi girai per chiamare Chris ma mi trovai dietro uno scagnozzo di Lopez che fece per colpirmi, schivai senza problemi, "pfff pensavi davvero di prendermi? Hahahahah" in poche mosse riuscii a bloccarlo ma ne spuntò fuori un altro, ma da dove escono questi dall'ombra? Mi puntò la pistola alla testa "CHRIS SONO GIÙ" urlai poi buttai il tizio che tenevo addosso all'altro, partì un colpo al soffitto, Chris e Charlie arrivarono per prendere gli scatoloni mentre tenevo sotto controllo gli altri due, uno fece per recuperare la pistola e gli sparai al braccio "oops" dissi fingendomi dispiaciuta, salii di corsa le scale e chiusi la porta a chiave, Chris mi guardo con quello sguardo, oh cristo lui e le sue preoccupazioni "sto bene" dissi, doveva bersi qualche camomilla ogni tanto. Mentre uscivamo di casa arrivò una macchina, corremmo alla nostra mentre gli sparavamo qualche colpo contro giusto per non farli uscire, John gli bucò tutte le gomme "così si fa John" dissi ridendo una volta in macchina, lui si girò e mi batté il pugno "siamo grandi! Con questi si che ci facciamo un po' di soldi" disse victoria sorridendo, Mike e Charlie avevano un sorrisetto strano "che avete combinato voi due?" chiesi "oh niente ho solo fatto questo la dentro, dobbiamo iniziare a lasciare la firma" disse Mike mostrandomi una foto di un graffito col nostro nome "Justin impazzirà quando lo vedrà" disse Charlie, sorrisi soddisfatta ridandogli il telefono.

Arrivati a casa mi arrivò un messaggio da Lauren dove ci avvertiva dell'arrivo dei Tigers, Justin si era incazzato come previsto, avvisai gli altri e aspettammo il loro arrivo.

*qualche ora dopo*

C'era appena stato lo scontro con i Tigers e vedere la mia Lauren schierata con loro era strano, ma ci aveva aiutati. Ero dentro con Chris mentre gli ricucivo il buco della pallottola ma non stava fermo un attimo "se non la smetti di muoverti ti cucio il naso con la spalla" dissi "si ma fa male" si lamentò come un bambino di due anni "se ti vedesse justin adesso chissà quante risate" "smettila di prendermi in giro non hanno sparato a te" "va bene va bene..." disinfettai e misi il cerotto "ricordi quella volta che mi sono quasi tagliato un dito cercando di cucinare con Mike?" disse Charlie ridendo "oh si, il tuo dito sanguinoso" "o quando io sono finito contro una macchina con la moto" disse John "avevo vetri ovunque" si come si può vedere non siamo mai stati molto tranquilli, iniziammo a parlare di tutti i piccoli incidenti che avevamo avuto fino a che non mi addormentai sul divano con la testa sulla pancia di John, le gambe su Chris, vic sulla mia pancia e così via. Era in questi momenti che la mancanza di Lauren si faceva sentire.

Qualcosa mi colpì la faccia, che cazz? Mi girai dall'altra parte, perché John non era più così comodo? "CELINE CRISTO ALZATI È TARDI" urlò vic "vattene sennò non la smette di urlare" disse Chris con la voce assonnata, alzai la testa e mi accorsi di essere sul pavimento, ecco perché non era comodo... guardai l'ora sul cellulare e PORCA MISERIA ERANO LE 7.30 mi alzai di scatto per prepararmi in tipo 5 minuti e andare a scuola. Alle prime due ore avevo matematica yuhu, mentre aspettavo il professore la mia pancia non smetteva di brontolare, Mike rise "cosa vuoi non mi avete fatto mangiare" "sei tu che ti sei riaddormentata sul pavimento" stavo per ribattere ma gli altri compagni iniziarono a esultare, ehm "manca il professore" disse la bidella "dividetevi in gruppi e tra dieci minuti vi voglio fuori di qui, questa è la lista delle classi" yuhu divisi, ma dove siamo, alle elementari? "andiamo da Lauren?" Chiesi "e lo chiedi anche" rispose victoria, "ma John dov'è finito?" poi lo vidi mentre flirtava con una tipa, ew, maschi. Quando gli passammo accanto gli feci l'occhiolino mentre vic gli mandò un bacio "allora ci vediamo dopo" dissi con un tono da gallina, la tizia ci guardò confusa e poi mollò un ceffone a John andandosene, io e vic scoppiammo a ridere "questa me la pagate" disse lui massaggiandosi la guancia "stava per lasciarmi il suo numero!" si lamentò "owh quanto ci dispiace" disse vic con il broncio, quando entrammo in classe e Lauren ci vide ci sorrise, Madison invece, la sorella di Marcus ci guardò come se fossimo spazzatura... Certo che il DNA regan non era niente male. Scrissi un biglietto con  un "BUENOS DIAS" gigante, lo accartocciai e lo tirai a Lauren, mi guardò come per dire "che cazzo fai? Se ci beccano" mimai un 'leggi è importante' lo aprí e quasi non scoppiai a ridere per la sua faccia "Buenos días" disse sottovoce ridacchiando. Passammo il resto delle due ore a lanciarci biglietti inutili, più che altro io a lei. La vedevo un po' assente, insomma sapevo che non doveva farsi vedere mentre parlava con me ma era strana, dovevo trovare il modo di pararle.

UndercoverWhere stories live. Discover now