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TIED BY MILES

"Per l'amor di Dio," borbottò Louis sottovoce, quasi subito dopo aver sentito la ripetitiva e squillante sveglia impostata sull'iPhone suonare. Sapeva a che ora precisa si sarebbe dovuto svegliare ogni mattina, ma continuava a tenere quella sveglia comunque, solo per essere irritato da essa quando faceva il suo lavoro. Sbattè la mano sul telefono, non facendo altro che causare un forte botto, prima di sforzarsi di raccogliere il cellulare e spegnere quella cazzo di sveglia. Gemette alla vista dell'ora, grande e luminosa sullo schermo, che sembrava lo stesse sfottendo. Sono le 7. Sono le 7. Sono le 7. Svegliati coglione.

Alzò lentamente il piumino da sopra la sua testa e si sedette lì per un minuto, temendo per un attimo di non essere a casa, nel suo letto. In effetti era all'università, e in mezz'ora avrebbe dovuto portare il suo bel culo fuori da lì e sfrecciare in classe. Gli veniva male solo a pensarci, ma si tirò su; in qualche modo rotolò letteralmente fuori dal letto e si mise in piedi, trascinandosi intontito fino al bagno.

Si diede una lavata, facendo la sua solita routine mattutina - che consisteva in una doccia e nel tentativo di rendersi presentabile - e non passò molto prima che arrivasse l'ora di lasciare la sua stanza e andare a fare le cose che un normale studente del secondo anno faceva all'università. Cosa che onestamente gli faceva ribollire il sangue.

Era solo il suo secondo anno all'università, il che in realtà non era molto importante, è solo che ... Doncaster era a tre ore di distanza. L'unica cosa che gli ricordava casa era la piccola cornice che conteneva una foto delle sue sorelle al mare, durante la vacanza che avevano fatto l'estate prima. E questo lo faceva solamente stare peggio, sapere che loro erano distanti tre ore da lui, che non erano lì con lui, che non poteva proteggerle o prendersi cura di loro. La triste verità era solo una: aveva nostalgia di casa ed era solo, e l'università era una merda rispetto a casa.

Chiuse la porta della sua stanza sbattendola; non si preoccupò nemmeno di chiuderla a chiave, tanto in ogni caso non c'era nulla di abbastanza interessante di cui preoccuparsi, e andò alle sue lezioni mattutine.

**

Si trovò con il suo amico, Liam, dopo che le lezioni furono finite da un pezzo, e i due uscirono in uno dei balconi a fumare. O meglio, Louis si fumava una sigaretta e Liam lo guardava, sforzandosi di non sgridarlo e giudicarlo. Liam era un bravo ragazzo: all'inizio era un tipo abbastanza tranquillo, ma Louis lo aveva convinto ad aprirsi, e se ne era pentito da allora.

"Oggi è stata una giornata di merda." Liam sospirò, tornando a sedersi su una delle sedie di plastica che lasciavano lì tutto l'anno. Louis guardò scettico l'oggetto, non fidandosi della ruggine e della sporcizia marrone che correva lungo i lati.

Liam alzò lo sguardo fiducioso verso Louis, aspettandosi perlopiù una risposta consenziente, ma Louis alzò solamente le spalle e tornò a concentrarsi sulla sua sigaretta. Liam gli piaceva abbastanza, perché in ogni caso non avrebbe parlato con nessun altro, e a Liam piaceva chiunque. Persino Louis, che solitamente rispondeva ai suoi tentativi di conversazione con una battuta sarcastica e lo chiamava femminuccia ogni volta che rifiutava una sigaretta.

"Fa abbastanza freddo stasera," Liam parlò nuovamente, questa volta con lo sguardo abbassato sul suo Blackberry.

Louis annuì, sia concordando con lui sia per dare a Liam una risposta soddisfacente. Una volta finita la sua sigaretta, emise un lamento e la spense, prima di gettarla giù dal balcone. Erano solo le 17.30, ma era quasi inverno; era già buio, e la temperatura calava ad una velocità impressionante. Louis indossava solamente i pantaloni del suo pigiama di flanella e una maglietta bianca che aveva trovato nella sua valigia con le maniche quasi del tutto strappate via, e si era appena reso conto di quanto effettivamente facesse freddo. Frugò nella sua tasca per poi tirare fuori un'altra sigaretta, quando Liam si schiarì la gola.

Tied By Miles - Larry Stylinson // ITALIAN TRANSLATIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora