LUCAS TOMLINSON 2

29.

Lo stomaco si contorceva sempre di più,non la smetteva di muoversi.

I due gemellini dormivano,erano due piccoli angioletti.

A portarla sull'altare fu suo nonno.

Doveva esser il padre a far ciò,ma aveva lasciato  tutto con una semplice lettera.
Quante cose si stava perdendo?

Il matrimonio della sua primogenita,la nascita dei nipotini...

E per cosa poi?Poteva benissimo raccontare il tutto a voce,per poi stare accanto alla sua amata figlia.

Louis non riusciva a comprendere tutto ciò, ma per quel giorno,fortunatamente, non ci pensò più di tanto.

La vista della sua ragazza vestita di bianco gli fece uno strano effetto.
Iniziò a sudare freddo,gli occhi si appanarono ...stava veramente iniziando a piangere?

Joahanna lo sosteneva con lo sguardo da lontano ,vicino a lei vi erano i due gemellini oltre che i suoi figlioletti.

Lucas avanza con le fedi simpaticamente.
Si dondolava,ogni tanto si girava o cacciava la lingua davanti le macchine fotografiche. Un bellissimo burlone,in pratica.

Il parroco iniziò a celebrare la cerimonia.

Conosceva Sam da una vita,anche lui non era nella pelle.

Il coro della chiesa aveva intonato canti stupendi,canti che erano costati giorni di preparazione.

Grace si era proposta per andare a leggere assieme all'amico Francesco.

Giulia e Armando erano orgogliosi del ragazzo che avevano creato.
Aveva sostenuto Sam in tutta la sua crescita senza saper nulla del suo passato.

Non aveva ancora annunciato nulla sul fidanzamento assieme a Grace,ma loro lo avevano capito. D'altronde i genitori sono pur sempre i genitori!

La predica fu davvero emozionante.
Niall ne approfittò per leggere una lettera che da tempo aveva scritto per la sua cuginetta.

《Cara Sammy,ti sembrerá stupido tutto ciò,ma so che un giorno quando sarai grande te ne andrai via con un principe tutto tuo.
Oggi quando stavamo giocando con le barbie mi sono immaginato il giorno del tuo matrimonio.
Tu,con il vestito bianco,i capelli pomposi e l'aria da principessa che spesso cerchi di imitare.
Il tuo principe azzurro ti verrà di sicuro a prendere con un cavallo bianco, ma non immaginartelo più bello di me...tanto sai che non sarà così perché sono il migliore!
Ti voglio bene,piccola Sammy,e  te ne vorrò sempre.
Ora che abbiamo dieci anni,quando ne avremmo venti,trenta,sessanta,ottanta.
Sarai sempre la mia cuginetta preferita,quella che mi scompiglia i capelli ogni volta che mi vede o che mi abbraccia fino a spezzarmi il fiato.
Sarai sempre nel mio cuore,principessa.
Il tuo Nello》

"Scusate l'ingenuità dello scritto,ma come ho detto,avevo dieci anni" cercò di strammatizzare Niall asciugandosi le lacrime di commozione che gli avevan bagnato il volto.

La cerimonia continuò fino  ad arrivare allo scambio delle fedi.

Sam sentiva tutto ovattato.

Le persone al suo attorno erano scomparse,prete compreso,solo Louis e lei erano nella stanza.
La testa le girava come quando ci si ubriaca, ubriaca d'amore.
Il cuore le andava all'impazzata,le mancava il fiato.

Sembrava che il petto stesse per esploderle,lo stomaco non fermava di contorcersi.

Il suo corpo stava lottando una guerra a lei sconosciuta.
Sarà la forte emozione,pensò.

Con voce flebile ripetè le parole che il parroco stava pronunciando.
Infilò la fede nel dito del suo amato e aspettò che anche lui facesse a suo seguito.

Louis ripeté lo stesso,era visibilmente emozionato.
Gli tremavano le gambe,ma cercò di superare il tutto senza darlo troppo in mostra.

Prese la dolce mano della sua amata e sorridente le infilò l'anello d'oro.

Il tempo di fare ciò che la presa della ragazza si fece assente.

Senza far rumore scivolò a terra,come un soffice angelo caduto dal cielo.

Sorrideva.

Lui non riusciva a realizzare.

Si erano appena giurati eterno amore,e così fu.

Tutto quello che da piccola aveva sognato si era avverato.

Aveva avuto tre bellissimi bambini,con l'uomo che tanto amava.
Era riuscita a ritrovare la madre,conoscendo così la sua reale famiglia.
Poi si era sposata,già...

Non aveva avuto l'occasione di portar a termine la sua festa,ma per lei andava bene così.
Il suo ultimo saluto lo aveva porso a tutti,in particolare a Louis,il quale le aveva appena stretto l'anello al dito.

Era ora di andare, il suo percorso era giunto al termine.

Tutti si alzarono impanicati,mentre lo sposo rimaneva in piedi impassibile.

Si chinò verso lei.

Era fredda.

Ma bella come sempre.

Le lasciò un bacio.

Il primo bacio da marito,l'ultimo da uomo innamorato.

Era così che doveva andare.

Ormai era un angelo e da tale avrebbe sempre vegliato su lui e la sua famiglia amata.

"Addio Sam" sussurrò con le lacrime agli occhi

Quel giorno doveva esser il loro matrimonio,ma fu il suo funerale.