26.

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I giorni in ospedale passarono molto velocemente.

I miei amici non mi lasciarono mai sola e mi aiutarono molto anche con Lucas.
Eh si,era abbastanza geloso il piccolo..

Louis era contentissimo della nascita dei due bambini.
Li stringeva sempre a sè,li coccolava e cercava di non farmi stancare più del dovuto.

I miei nonni venivano a trovarci ogni giorni,era molto bello averli accanto.

Presentai loro anche Niall,ne rimasero stupefatti.
Lo ricordavano poco,quando era poco più grande del mio Lucas,e vederlo dopo tantissimi anni faceva uno strano effetto.

Francesco si era confidato con me,dopo il parto.
Mi aveva raccontato della sua cotta per la nostra amica Grace.
Ero felice,anche lui era riuscito a trovare la sua dolce metà!

Spesso uscivano o passavan del tempo assieme,la mia nuova ship.

"Ho una proposta da farti" mi disse Louis una volta distesi sul letto.
Era notte,i bambini si erano appena addormentati,Thomas compreso.
Parlo di Thomas perché è quello più vispo,neanche Lucas era così i primi giorni di vita!

"Dimmi,devo preoccuparmi?Ce ne dobbiamo andare?"cercai di forzare un sorriso anche se ero parecchio preoccupata

I suoi genitori,i miei amici,Niall,non erano ancora ripartiti ma presto se ne sarebbero andati.
Io anche volevo tornare nella mia amata casa in Irlanda,ma lasciare di nuovo la mia città natale era molto triste.

"No,tranquilla. È da quando sono nati i piccini che ci penso...
Insomma è da quasi un anno che rimandiamo,in più ora siamo tutti riuniti qui.
Non ci sono solo i miei familiari, ma anche i tuoi. C'è il tuo migliore amico,perché non cogliere l'occasione?"inziò non facendomi capire il senso del discorso

Lo lasciai parlare,ero curiosissima

"Siamo qui,i bimbi sono sani e tu anche.  Quindi..."Si mosse

Prese dal cassetto una scatolina nera.

La luce era fioca,ma rendeva il tutto più romantico.

"Samantha Horan,ti va di sposarti con il qui presente Louis Tomlinson?Non sarà la proposta più decente della storia,ma muoio dalla voglia di renderti mia moglie"

Aprì la scatolina facendo fuoriuscire un anellino d'oro bianco con una pietra azzurra al centro.
I miei occhi si annebbiarono per le lacrime,di gioia naturalmente

"Certo,che ti sposo!Amore mio!"lo abbracciai singhiozzando

Non desideravo altro,la mia vita era completa.
Ero felice,avevo il mio ragazzo affianco e i miei bambini sempre pronti a rendermi orgogliosa di quello passato negli ultimi anni.

Avevo superato difficoltà enormi,ma nulla viene per caso.
Avevo ottenuto risultati che se qualcuno mi avesse predetto al primo superiore non ci avrei creduto minimamente.
Ero riuscita a rendere la mia vita speciale,non uguale e piatta a quella degli altri.

--

Passò una settimana e io e Louis dovevamo pensare a darci una sbrigata per il ricevimento.

Il parroco della mia chiesa aveva acconsentito per la celebrazione della messa,ero agitatissima.

"Che ne dici di questo locale sul mare?È un trabocco molto raffinato e la vista che offre è stupenda" mi consigliò il padre di Francesca davanti ad un depliant per ricevimenti estivi

"Con Lucas che corre da una parte all'altra non è fattibile "scossi la testa

"Hai già preso i vestiti per tutti e tre?"si intromise Giulia emozionata

"Ieri io e Louis abbiamo pensato a loro. Saranno dei figurini"sorrisi eccitata

"Lucas ci farà da paggetto,non so come andrà a finire " inziò a ridere Louis coinvolgendo tutti quanti.

"Le bomboniere invece?"domandò Joannah

Eravamo tutti riuniti in  casa di Francesco, solo i miei nonni mancavano

"Pomeriggio abbiamo l'appuntamento "controllai l'agenda ricca di impegni

"Sisi,poi domani andremo abbiamo la ricerca del tuo abito così come farà Louis con questi scansafatiche qui"mi ricordó Lottie prontamente

"Ecco,mi raccomando..siate eleganti e composti almeno il giorno del mio matrimonio!"guardai i miei amici con sguardo assassino
"E tu non sceglierti un  vestito troppo bello "mi stampò un bacio sulle labbra il mio futuro marito

"Ecco!Trovato!"esultò Niall orgoglioso del suo lavoro.

Ci mostrò un ristorante  molto carino e poco costoso

"Ha un parco bellissimo e grandissimo che lo contorna, è elegante e poco costoso.
Non ha problemi per quanto riguarda il menù, può esser di carne o pesce. Che ne dite?"ci propose

"Bello,per me va bene"gli battei il cinque sorridente
"Ne ho sentito parlare bene anche io,credo sia fatta"parlò Francesco una volta saputo il ristorante di cui si parlava

"Bene,ora non ci resta che chiamare?"chiese Harry impaziente

"Non possiamo ora perché Louis deve accompagnare i miei nonni a prender il vestito per le nozze.
Io devo allattare JoyMary e Thomas.
Quindi penso che lo faremo domani " dissi dispiaciuta

Loro annuirono e se ne andarono via di casa dopo poco.

Inziai a cullare i piccoli affamati mente Louis era uscito da poco.
Erano le undici di mattino e mi aveva promesso di rientrare per l'una e mezzo.
Naturalmente dipende dai miei nonni,ma da quel che ho notato non hanno gusti assai difficili.

Sono persone semplici e si accontentano con poco.

"Vuoi qualcosa di particolare per pranzo?"chiese premurosa Giulia mentre io cercavo di allattare il piccolo Thomas
"No,tranquilla,fai tu...ho poca fame " sorrisi debolmente

"Anche se sei in ansia non devi smettere di mangiare,i tuoi bambini si nutrono ancora di te.  Ricordi?"mi rimproverò dolcemente e io annuii

"Amore della mamma bevi tutto su!"iniziai ad accarezzarlo piano

Mi ricordava molto Lucas i primo giorni dopo la sua nascita.
Io ero completamente inesperta e avevo molta paura di sbagliare.
Mi sentivo una fallita e i miei genitori mi aiutavano poco in questo.
Dove saranno loro?Non mi importa più, ora la mia famiglia la ho ed è qui con me.

JoyMary naturalmente non fece tutte le storie di Thomas e si addormentò durante l'allattamento.

Baciai le testoline ormai appisolate e mi diressi verso la cucina dove un odore invitante di pollo arrosto regnava in tutta la stanza

"Amore di mamma,oggi pollo!"mi avvicinai a Lucas che era già stato messo sul seggiolone

"Mamma!"urlò buttandosi tra le mie braccia in cerca di coccole.
Ero stanca,ma dovevo abituarmici

"Sarà dura conciliare tre bimbi assieme,soprattutto quando Louis lavorerà, ma ce la farai. Ne sono sicura " Mi rincuorò Giulia sorridendomi

Portò il pranzo per Lucas in tavola e iniziai a farlo mangiare.
I primi bocconi li mandò subito giù,per gli altri iniziò a fare capricci.

Come promesso da Louis,prima delle tredici e trenta,ci riunimmo tutti in tavola per pranzare assieme.

I miei nonni,a detta del mio ragazzo,avevano provato pochi vestiti e si erano accontentati molto facilmente.
Nonostante questo avevano comprato vestiti eleganti e raffinati.

"Non ti dirò come saranno il giorno del matrimonio,lo scoprirai da sola"replicò per la centesima volta davanti ai miei sbuffi
"Ma amoreee"misi il labbruccio

"Niente ma preparati che tra poco dobbiamo andare dalle bomboniere.Su!"mi spinse verso il bagno divertito

Una settimana.

Riuscirò a preparare tutto in una sola settimana?

Scusate la mia assenza,non ho giustifiche...
Eccovi due capitoli molto prossimo alla fine😢

LUCAS TOMLINSON 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora