Capitolo 39

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L'accordo fra Anthony e Carol era passato in secondo piano nella mia mente. Avrei dovuto essere arrabbiata, perché la proposta di matrimonio non sarebbe sicuramente arrivata prima di un altro anno, se loro non avessero avuto paura che sarei tornata da Gabe.

Era successo lo stesso.

Quando avevo accettato la proposta di Anthony, non avevo pensato ai rimorsi che avrei potuto avere non scegliendo Gabe.

Mi stupì come avessi impiegato anni per realizzare l'affetto che provavo nei confronti di Anthony, mentre erano bastati pochi giorni a farmi rendere conto che lasciar ripartire Gabe da solo sarebbe stato molto più straziante di quando era partito all'improvviso, perché il danno l'avrei fatto con le mie stesse mani.

In tutto ciò, Sarah era sparita.

Un postino mi aveva consegnato personalmente la lettera che mi aveva scritto di suo pugno.

Mentre Anthony era sotto la doccia, con l'intenzione di prepararsi per andare alla festa di sua madre, io ripresi in mano la lettera.

Chiusi bene la porta, per assicurarmi che non entrasse improvvisamente in camera, e sospirai, perché non gli avevo ancora detto che sarei andata via con Gabe.

Avevo il presentimento che avesse percepito una certa distanza da me, ma non poteva sapere con certezza cos'era successo.

Aprii la lettera.

Ciao Jess,

Quando avrai aperto questa lettera, sarò lontana abbastanza perché nessuno possa raggiungermi, ammesso che capisca dove io sia.
Andando via, pero', voglio chiudere i conti con Miami. 
Non c'è nessun bambino, non c'è mai stato. Era tutto un piano di Caroline per allontanarti da Gabe e per impedirmi di interferire con quello che voleva farti credere.
Mi ha pagata tanto e ho intenzione di ricominciare altrove, da capo. Non avrò più bisogno di fare la segretaria.
Spero che conoscendo la verità, tu possa perdonarmi un minimo: ho dovuto farlo per me stessa, sai che non sono mai vissuta nell'agio.
Ti auguro il meglio e che tu possa avere un matrimonio felice.

Sarah

Avrei dovuto pensare anche alla possibilità che il bambino in realtà non fosse mai esistito.

Avrei dovuto svegliarmi, su tante cose.

Mi odiavo per quell'ingenuità che mi aveva portato così tanti problemi.

Non avrei sbagliato ancora: Anthony mi aveva mentito e stava dalla parte di una persona priva di buon cuore, mentre Gabe mi aveva fatta impazzire parecchio ma mi amava.

Era stata tutta una menzogna? Anthony non mi aveva mai amata?

Quando avevo comunicato ai miei genitori le ultime novità della mia vita sentimentale, mi avevano rimproverata perché era dovere di una donna adulta mostrarsi seria e rispettosa dei propri impegni, a maggior ragione in caso di matrimonio.

Ero un po' delusa che non fossero così contenti per me come immaginavo, ma non potevo biasimarli. Mia madre teneva alla serietà come una parrucchiera tiene ai suoi capelli.

Avrei trovato in me stessa la soddisfazione che cercavo, non mi serviva l'approvazione altrui.

Misi via la lettera di Sarah e scossi la testa, non sapendo cosa pensare di lei.

Feci qualche passo intorno alla stanza, pensando a come affrontare l'imminente separazione da Anthony.

- Jess! Non sei ancora pronta? Mia madre esige che gli invitati più importanti siano puntuali, lo sai. 

Into You (Cameron Dallas)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora