|•Save me•|

trentadue

"E allora? " domanda proprio quest'ultimo

"Poi ti spiego" Camilla mi  uccide con lo sguardo ma poi viene trascinata da Travis fuori

Mi viene da vomitare al solo pensiero di loro due

"Andiamo" Micheal mi prende il polso

"Ma devo curare Luke" mi lamento

"Ci sono Calum e Ashton" li indica

"Ma loro non sono me" borbotto

Mi fulmina con lo sguardo quindi è meglio rimanere zitta

Mi siedo sul prato e aspetto che inizi a parlare

Ma sta zitto, fissa il vuoto

Perché devo indovinare sempre quello che hanno gli altri?

"Ehi" gli accarezzo la guancia "che hai? "

"Perché non mi hai detto un cazzo? Ok, non mi hai detto che ti piaceva e ci sta anche se ci sono rimasto completamente di merda, ma ti ho giustificata. Non era pronta, non se la sentiva aveva paura e ho sempre cercato di evitare gli inutili complessi, quelli che mi dicono che per te non valgo niente, che non ti fidi..oggi vengo a trovarti e tutti i complessi chiusi in una botta esplodono visto che vengo a sapere non intenzionalmente che eri fidanzata..mi spieghi allora perché continui a chiamarmi best? " mi spiega non fissandomi nemmeno una volta negli occhi

Lo abbraccio "uno: tu sei e sarai per sempre il mio miglior amico; due: non farti più questi complessi perché ti stacco le gambe; tre: oggi pomeriggio venivo da te e ti doveva raccontare così tante cose che non ho nemmeno un filo logico e sai che ero nel momento NO dell'anno e non ho avuto tempo; quattro: hai ragione sono una merda dovevo dirti che ero innamorata di Luke ma avevo paura che litigassimo"

Lui sorride leggermente "così ti sei innamorata"

Appoggio la testa sulle sue gambe "è così strano l'amore...l'ho desiderato così tanto che adesso che è mio non ci credo, ho paura anche solo di sfiorarlo o che da un momento all'altro tutte quello che mi detto ieri sera possa esser falso"

Lui scoppia ridere "ti facevo più sveglia, tutte le frecciatine che ti mando non le hai capite e non hai visto nemmeno come ti guardava e ti guarda tutt'ora"

"Ma di che stai parlando" lo fisso negli occhi

"Tu non sai quanto mi ha assillato la vita..."commenta alzando gli occhi al cielo "il primo giorno che vi siete visti già ha incominciato a parlarmi di te, dicendo 'ma quanto mi sta antipatica' o 'la scoperei così lei e Ashton si lascino e io non l'avrò più fra i piedi' c'è io lo guardavo scioccato, tu non avevi fatto niente per tutto il pomeriggio, sei stata solo in braccio ad Ashton in silenzio evitando gli sguardi di tutto. Beh, non diedi molto caso alla situazione avevamo solo quattordici anni! Ma la cosa si ripeteva ogni giorno, lui ripeteva quanto ti odiasse era così stancante, tu non gli facevi niente e..."

"E di tutto ciò dovrei essere felice? " lo interrompo con le mani che mi tremano

"Mi lasci finire..." sbotta

Annuisco solamente, con la paura che mi divora