capitolo 15

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Mi sveglio e vado in bagno lasciando Federico che ancora dorme, mi vesto mi lavo e mi trucco ma quando prendo in mano la bocetta del profumo mi scivola dalle mani perché era bagnata e cade per terra frantumandosi in mille pezzi e uno di quelli molto grosso si infila nella palle del mio polpaccio.
Cado a terra dolorante e vedo Fede arrivare in mia direzione "Blu che cazzo è successo?" appena vede il sangue sbianca in faccia "dove Cristo ti sei fatta male?" giro la gamba e vede il mio polpaccio col vetro infilato dentro e il sangue che cola.
Corre in camera e chiama i soccorsi e torna da me "Fede tranquillo è tutto ok" "no cazzo nn è tutto ok stai piangendo" nn mi ero accorta che stavano scendendo delle lacrime che mi rigavano le guance Fede prende un asciugamano e lo avvolge intorno alla mia gamba sanguinante mi prende in braccio e mi siede sul letto mi asciuga le lacrime con i pollici delle sue mani e mi da un bacio a stampo.
Arrivano i soccorsi e chiedono a Fede se può portarmi in braccio fino al piano terra che poi ci sarà una barella che mi porterà fino al pronto soccorso del colleg.
Siamo già in pronto soccorso e mi stanno ricucendo la ferita dopo aver estratto il pezzo di vetro "mhhhhh" mugolo di dolore stringendo sempre di più la mano do Federico "tranquilla adesso passa tutto shhhh" cerca di incoraggiarmi ma niente nn funziona continua a dare qualche gridolino di dolore e a stringere la mano di Fede mentre lui mi accarezza i capelli per tranquillizzandomi.
Sono appena arrivata in stanza e sono appoggiata a Fede che ogni tanto mi lascia qualche bacio sulla fronte "come stai bimba?" "meglio" mi avvicino a lui e lo bacio diventa piano piano un bacio molto più appassionato finché Fede con una mossa voloce si mette sopra di me ma col suo fotutto ginocchio sulla ferita "ah cazzo Fede" si sposta di colpo e si mette acconto a me abracciandomi "oddio scusami" "tranquillo" mi giro e mi acoccolo al suo petto "ti amo" "ti amo" e mi addormento seguita da lui
Mi sveglio e vedo Fede che ancora dorme mi alzo e prendo le stampelle perché con questi punti alla gamba nn riesco a camminare senza svegliare Fede vado in cucina a preparare un the finché nn arriva Fede mugulando qualcosa di incomprensibile "hey Fede ben svegliato" nn dice niente e si avvicina a me abracciandomi da dietro e baciandomi il collo spengo il fornello e mi giro facendo cadere le stampelle e avvolgendo le gambe intorno alla vita di Fede "dio quanto ti amo cazzo" esclama per poi ribaciarmi di nuovo "voglio sentirti mia in tutti i sensi" mi blocco "che c'è piccola nn vuoi?" lo abbraccio mettendo di nuovo i piedi atterra "c'è....io......beh..ecco" si stacca di me "tranquilla Blu quando vuoi se nn è il momento adesso ok" lo riabraccio sussurandogli un grazie per poi riprendere le stampelle e andare sul divano e Fede che mi porta la tazza del te porgendomela e sedendosi vicino a me.
Fede continua a darmi leggeri baci sulla fronte e a volte sulle labbra accarezzandomi i capelli "Fede" "mhh dimmlui, "ti amo" "anche io bimba dio se ti amo" mi bacia l è un bacio: pieno di amore che mi fa capire quanto mi ama e quanto io ami lui.
"Andiamo a dormire?" "mh mh " mi prende braccio e mi porta in camera mettendomi sul letto e distendendosi vicino a me abracciandomi da dietro e ci addormentiamo

Il Mio Coinquilino // Federico RossiWhere stories live. Discover now