captolo 16 parte 3

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Pov's Blu
Sono ore che sto girando a vuoto, e per farla bella il mio cellulare si è anche scaricato almeno potevo chiamare tipo Alia ma no cosa succede si scarica.
Sto camminando per il parco della città finché non sento una benda sugli occhi e una mano sulla bocca e 4 mani che trascinano via, cerco di urlare e scappare ma niente sono troppo forti.
Mi tolgono la benda e siamo in un vicolo ci sono circa 5 ragazzi che uno sguardo da assassini e stupratori in faccia.
"Vini qua putanella" dice uni cercandomi di toccare "non toccarmi con quelle luride mani coglione" grido "no no pupa, con noi non funziona così" si avvicinano sempre di più e uno di quelli mi blocca le mani un'altro le gambe e gli altro iniziano a toccare ogni centimetri del mio corpo, inizio a gridare ma è un posto isolato so che non mi troveranno mai.
"Aiuto, aiuto lasciatemi"li spingo via e con un calcio becco uno di quelli nel naso facendolo sanguinare ed se ne vanno in due credo per medicare la ferita.
In lontananza sento una voce a me famigliare si è lui è lui "Nash sono quaaaaaaaa" i tre ragazzi scappano quando vedono Nash arrivare "Blu cazzo ci hai fatto spaventare" mi fondo nelle sue braccia e inizio a piangere disperatamenta finché non vedo Fede e seguito da lui Benji mi stacco da Nash e corro da Fede buttandomi nelle sue braccia.
"Non farlo mai più ti prego" inizia a piangere anche lui, non mi piace vederlo così mi fa male "te lo prometto" sussurro staccandomi dal suo abbraccio per asciugargli le lacrime che gli rigano il viso per poi far scontrare le nostre labbra in un dolce bacio,"ti amo" sussurro "anche io" risponde; si ne sono più che certa lo amo, da impazzire.
Stiamo tornando al college e mentre camminiamo prendo Benji per la vita e abbracciandolo "come va con Alia?" "emh.....c'è si cioè" diventa rosso in faccia "dai Mascolo parla" gli do una leggera gomitata sul fianco continuando a tenere il mio braccio intorno alla sua vita "eh ok lo abbiamo fatto" abbassa la testa "non mi hai messo incinta la mia migliore amica vero?" "no....spero" sbarro gli occhi ma poi mi metto ridere.

Siamo appena arrivati nel dormitorio, saluto Nash e Benji con un veloce abbraccio ed entro in stanza con Federico "non farlo mai più chiaro!?" "ok" fa unire le nostre labbra in un dolce bacio, ci stacchiamo senza fiato ansimando "vini andiamo a dormire voglio dimenticare sta giornata" mi prende pere mano andiamo in camera, apro il suo armadio e gli frego una felpa con scritto always, mi ricorda molto Harry Potter ecco perché la adoro.
Vado in bagno mi cambio e torno in camera e vedo Fede disteso sul letto ad aspettarmi "vini" apre le braccia e gattono verso di lui per poi stendermi sul suo petto e addormamtandoci entrambi

Il Mio Coinquilino // Federico RossiWhere stories live. Discover now