Hai superato ogni limite.

18 1 0
                                    

Questo capitolo viene visto dal punto di vista di Mattia.

{Mattia}

Stava finendo il campo e pochi giorni prima dell'ultimo giorno sarei partito.
Quella mattina mi parve tutto normale, non vedevo Angela però al campetto da basket: dove poteva essere?
Si avvicinó a me Nicole e disse:
-" Matti tu per caso sai perché Angela stamattina sta seduta sullo scalino tutta sola?".
Ecco dov'era, nel mini campo da calcio, seduta su una gradinata a guardare la partita.
Pensando non stesse bene torno al suo posto, a controllare i bimbi che giocavano a basket.

Poco dopo viene a chiamarmi  Nicole dicendomi che Angela voleva parlarmi e che non stava bene: io cominciavo a non capire.

Vado da lei e la trovo seduta accanto ad un'altra animatrice mentre pingeva: non potevo crederci ne aveva parlato a qualcun'altro della sua cotta per me anche se oramai era piú che evidente.

A quel punto mi arrabbiai e me ne andai a sedere accanto a un bimbo che,vedendomi arrabbiato, mi chiese cosa avessi.
Sapevo che la regola d'oro del campo era di non immischiare I bambini nei nostri fatti privati e così gli dissi che ero pensieroso e non arrabbiato.

Dopo un pó vedo Angela venire da me e le uniche parole che le uscirono dalla bocca furono:-"Scusa, mi dispiace".
Non le risposi e la evitai tutto il giorno.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~

La sera stessa ci fu la recita dei bambini e naturalmente c'era anche lei.
Ci salutammo con freddezza e poi non la curai: volevo capisse I suoi errori.

Storia di una pazza amiciziaOù les histoires vivent. Découvrez maintenant