Chapter 1

34 0 0
                                    


Sono sempre stata affascinata dal fatto che Londra sia una città così fredda ma allo stesso tempo così calda ed accogliente allo stesso momento. Quella era una fredda giornata di Novembre, la scuola era iniziata già da due mesi, e io mi stavo incamminando verso il mio appartamento. Vivevo con Calum, il mio migliore amico, era un tipo strano e talvolta stronzo con un carattere forte, eppure lo avevo sempre messo al primo posto, come d'altronde lui metteva al primo posto me. Ci conoscevamo da quando eravamo piccoli, abitavamo in una cittadina lontana un' ora da Londra, ci siam voluti bene dal primo momento che ci eravam visti il primo giorni delle elementari; da allora non ci siamo più separati . Quando poi mi chiese di venire con lui a vivere a Londra per il liceo non esitai, mia madre non fu subito d' accordo ma fu inutile discutere com me e mi lasciò andare; adoro mia madre e mi manca da far schifo ma è giusto prendere in mano la propria vita. Appena ci fummo trasferiti qui io dovevo frequntare il secondo anno e lui il quarto, ormai eraun anno che abitavamo qui, io frequentavo terza e lui di nuovo quarta, non era molto portato per la scuola; io invece non ero male, volevo possare per rendere fiera mia madre.
Finalmente ero arrivata a casa, non era granchè ma era pur sempre casa, salì le scale ed entrai nel primo appartamento del terzo piano
" Sono a casa!"
" Ciao Emma " questo era Ben, io e Calum vivevamo con lui e Mike, due amici di vecchia data di Cal. Ben aveva sempre avuto una debolezza per me, ovviamente questo a Calum non piaceva affatto; una volta era tornato a casa ubriaco e mi aveva preso e trascinato in camera continuando a baciarmi e cercando di spogliarmi, io cercavo di respingerlo ma non ero abbastanza forte in confronto a lui, quando Cal se ne accorse lo prese con forza e lo picchiò tanto forte da rompergli quasi il naso, dovette intervenire Mike per fermarlo. Ora Ben se ne stava lì sul divano, aveva come sempre  una fascia nera sui suoi capelli castani ricci, era il più grande dei quattro, aveva già venti anni.
" Dov' è Calum? " Gli domandai
" Sono qui principessa " e apparve dalla porta di camera nostra; era alto e muscoloso, indossava una canotta con lo scollo a v, i suoi capelli nervi erano sparati in aria, anche gli occhi erano scuri così come la sua carnagione, era lui nell' insieme scuro. Era pieno di tatuaggi, ne aveva fatto anche uno per me sul lato sinistro del petto, c' erano una rosa rossa e una piccola corona, diceva che questi simboli mi rappresentavano; avevo un carattere forte e deciso ma avevo comunque l' eleganza e la dolcezza di una principessa. Calum non era particolarmente dolce, ma quella era la cosa più carina che avesse mai fatto
" Vai a preparati che tra poco dobbiamo andare al Guns, dobbiamo incontrarci con gli altri della Banda" disse con la sua solita voce dura
" Dammi dieci minuti"
...

Don't let me goWhere stories live. Discover now