Capitolo Robat

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Capitolo Robat ( Robbie X Cat )

Cat si era appena svegliata, con i capelli scompigliati sul volto. Ci vollero pochi secondi per far realizzare alla cantante che fossero le nove e un quarto e che, di conseguenza, tra dieci minuti sarebbe dovuta andare in studio. Era consapevole che non ce l'abrebbe fatta, ma tentar non nuoce.

Si alzò velocemente dal letto, lasciandolo disfatto, prese le prime cose che le capitarono alla mano, cioè una maglia a maniche lunghe rosa e degli short, si mise le sue scarpe rosa col tacco, prese la spazzola ed uscì. Mentre cammincava si acconciava i capelli e, non c'è neppure bisogno di dire, che tra i passanti c'era chi aveva un viso perplesso nel vederla e qualche ragazzina che ascoltava la sua musica che cercava di attirare la sua attenzione.

Cat entrò in auto, l'accese e cominciò a guidare. Guardò l'ora:
Nove e diciotto.

Non ce l'avrebbe mai fatta!

Accellerò, nonostante sapesse che non sarebbe mai arrivata in tempo e che era tutto inutile.

Uscì dall'auto, guardando nuovamente l'ora:
Nove e venti.

Si affrettò ad entrare all'interno dell'edificio.

" Buongiorno signorina Valentine. Di solito arriva sempre in anticipo, è successo qualcosa? " Chiese Tony, il ragazzo con cui lavorava. Tendeva ad essere molto formale, nonostante fossero molto amici, quando erano a lavoro.
" Niente di chè, non è suonata la sveglia. " Lo tranquillizzò.
" Ok, in tal caso, è ora di muoversi. I dischi non si producono da soli! " Sorrise il ragazzo e Cat ubbidì.

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La giornata di lavoro era finita, Cat era tornata a casa e pensò che avrebbe potuto chiamare gli amici, ma erano tutti occupati. Tutti, tranne Robbie.

Cat lo invitò a casa sua e lui accettò l'offerta.

Pochi minuti dopo Robbie fù fuori dalla porta della cantante e suonò il campanello.

" 'Giorno! " Lo salutò felice Cat.
" Hey, Cat. Hai proprio un bel posticino... " Osservò lui. Cat arrossì, a quelle parole. Le era sempre piaciuto Robbie e non solo come amico.
" Entra. " Lo invitò Cat. Lui annuì ed entrò. La ragazza lo portò all'interno del salotto, dove si accomodarono.

Robbie cominciò a parlare e Cat lo ascoltava. " Lo ascoltava " si fà per dire, dato che non le interessava nulla. L'unica cosa che voleva era dargli un bacio, a stampo o passionale che sia.

" Cat?! Ma, mi stai ascoltando? " Le chiese Robbie, realizzando la situazione. Cat scosse la testa e si avvicinò al ragazzo.
" Cat?! Che fai?! " Ribadì lui, prima di ricevere un bacio dolce dalla ragazza.
Si staccarono e sorrisero.
" Quindi, stavi dicendo? " Chiese Cat.

Nota Autrice:
Ciaoooo! Vi ringrazio tanto per i commenti, i voti ed il sostegno che mi date per questa storia. Ho cercato di farlo più lungo del solito, per premiarvi di quello che mi date.
A 3 stelle e 3 commenti continuo ( Badate che la storia devo scriverla, quindi a 3 stelle e 3 commenti NON la continuo subito! )

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