Parte 31

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Allora inizio dicendo che non aggiorno da quasi un anno e mi scuso un sacco. Non pensavo che stesse avendo molto successo la storia, infatti ho trovato molti messaggi in privato oltre ai commenti dicendo di continuare. Beh, ora eccomi qui e posterò almeno 2/3 volte a settimana.
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Ricapitolando, Edward "rapina" Mare e per vendicarsi la porta in una discoteca. Lei vede Kevin con una ragazza e stravolta si dirige da Jessica.
"Mare, cosa è successo?" mi chiese.
Le raccontai tutto.
"Jess, non puoi capire..io non pensavo che fosse quel tipo di ragazzo.. Non può essere lui. Sarà un sosia."
"Su vieni qua" mi disse allargando le braccia.
E senza pensarci due volte mi si tuffai dentro.
Non so proprio come farei senza Jessica, soprattutto in questi ultimi mesi. Lei ci è sempre stata per me.
"Poi mi ha chiamato dicendo che avrebbe fatto tardi. Pensavo stesse con Edward e invece no. Stava in quel club..perché non dirmelo?"
" Aspetta un attimo..."
"Cosa?"
"Non può essere uno dei trabocchetti di Edward? Credimi..tempo fa io cascai nella sua stessa trappola."
" non credo ..e poi era Kevin che ha baciato quella ragazza. Cosciente o no, lui l'ha fatto. È stata una scelta sua e non di Edward."
"Beh è tardi sono quasi le tre. Ci conviene andare a dormire."
"Si, hai ragione. Allora vado"
"Ma che dici?! Resta qui. Tanto Brian è in viaggio per lavoro e tornerà dopodomani quindi dovrò stare da sola. E poi così eviti anche Kevin..meglio no?"
"Allora si, grazie ancora Jess"
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Mi affacciai alla finestra e vidi Kevin mi salutava, aveva un braccio sulla spalla della ragazza che aveva baciato la sera prima. Si dirigevano insieme in macchina e li vidi allontanarsi sempre di più.
Mi sento tremare, come se stessi per crollare da un momento all'altro.
E all'improvviso compare Jessica.
"Jess, che c'è?"
"Mare... Stavi delirando nel sonno. Ancora Kevin?"
" eh sì "
"Ho fatto alcuni programmi per oggi. Su dai vatti a fare un bel bagno, ti ho lasciato vestiti e altro sullo scaffale e dopo scendi giù a fare colazione. Sbrigati"
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Mi aveva lasciato una semplice t-shirt blu e un jeans.
SEI PRONTAA?
"Sii sto venendo?"
Aveva preparato per colazione un French toast con bacon e uova strapazzate con un bicchiere di succo di frutta.
"Allora ti voglio portare in un posto ma dovremo camminare molto"
"Non fa nulla"
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Parcheggiamo con la macchina giù ad una collina.
Camminiamo per una mezz'ora, sottolineando il fatto che sono caduta 3/4 volte e ho preso un paio di storte ma vabbe.
"Jess...quanto manca?"
"Eccoci..ci siamo"
E indicò un prato immenso, pieno di fiori gialli, rosa, viola e fucsia. Un lago che risplendeva il riflesso dei fiori.
Un posto magnifico.
Ci sdraiammo e parlammo un po'
"Sai -mi disse- qui ci vengo quando litigo con Brian."
"Perché tu litighi con Brian?"
"Certo..tra fidanzati ci si litiga. Mare, non ti scordare che siamo comunque essere umani e come tali abbiamo idee diverse..perciò si litiga..non trovi?"
"Già"
"Per questo ti ho portato qui. Per pensarci un po' sopra. Fai quello che ti senti di fare. Se vuoi perdonare fallo altrimenti no. La scelta è tua."
"Lo so"
In quel momento mi vibra il telefono.
È un suo messaggio.
"Ti devo parlare"
"È lui?" Mi chiede Jessica
Annuisco
"Che cosa aspetti? Andiamo"
Rifacciamo la strada al contrario ma questa volta faccio attenzione a non cadere.
Arrivammo in macchina
"Quello è il mio posto segreto.. Lo voglio condividere con te Mare. Sei la mia migliore amica. Quando qualcosa va storto, vacci. Ti farà stare meglio."
"Grazie mille. Ti voglio tanto bene"
"Anche io.. A proposito. Sei pronta a parlare con lui. Stiamo a casa."
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Allora vi è piaciuto? Continuo a 15 voti e 3 commenti e inoltre NOTIZIONAAAAAAAA LEGGETE
Se vi va, mandatemi un messaggio in privato con delle idee per continuare la storia. Come vi piacerebbe che andasse. Leggerò tutti i messaggi in privato e cercherò di accontentarvi nel miglior modo possibile.
Bacinii

Amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora