Capitolo 3

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Il giorno seguente lo vidi fuori da scuola con la sua solita sigaretta in bocca e il cappuccio in testa mentre parlava con il suo gruppetto di amici, era bello come il sole, non smetterò mai di dirlo.
"Hey nana!" mi salutò la mia migliore amica Lily con un bacio sulla guancia. Ci avvicinammo alle panchine fuori da scuola e mi accesi una sigaretta iniziando a parlare con lei di un festa del paese. Non volevo dirle che ieri Luke aveva passato il pomeriggio da me, tanto ero consapevole che sarebbe stata la prima ed ultima volta che ci avrei parlato.
Ad un certo punto vidi una donna sulla mezza età, bionda e abbastanza robusta che attirò subito la mia attenzione. Era un viso molto familiare. Infatti, quando si girò dalla mia parte, la potei vedere in faccia ed un grande sorriso mi si allargò in viso mentre Lily mi guardava storta. Mi avvicinai a Liz, la madre di Luke, e quando mi vide ricambiò subito il sorriso e mi venne incontro abbracciandomi.
"Quanto tempo Carly!" disse squadrandomi da testa a piedi. "Sei cresciuta un sacco!" continuò a complimentarsi con me e giurai di aver visto gli occhi di Luke su di me, ma sarà stata una mia impressione.
"In che classi insegnerai?" chiesi alla donna appena la campella suonò ed insieme alla mia migliore amica entrammo.
"Se non sbaglio... Nella 4°G e nella 4°B."
"Ma non mi dire, la 4°B è la mia!" esclamai sorpresa e felice al tempo stesso.
"Sarò molto lieta di ingegnare lì allora." sorrise dolcemente a me e alla mia amica mentre ci fermammo davanti alle macchinette del caffè.
"Sarai un ottima insegnate, Liz." non le davo più del lei ma del tu ormai, la conosceva da quando ero nata. Ma so che in classe avrei dovuto parlare formalmente.
"Invece l'altra classe è quella..." dissi ma mi fermai, non volevo pronunciare il suo nome.
"Luke." finì lei con un espressione triste in viso. "Non parlate più?"
Scossi la testa con le lacrime agli occhi, ma fortunatamente la campanella di inizio lezione suonò.
"Stai tranquilla cara, io conosco un modo per farvi ritornare quelli di prima." mi fece l'occhiolino e sparì in mezzo alla folla di studenti, lasciandomi li impalata.

***

Le prime tre ore di lezione passarono molto lentamente ma alla quarta ora avevamo matematica, il che vuol dire che Liz sarebbe venuta da noi ed ero molto felice, anche perché in matematica non ci ho mai capito una mazza.
"Buongiorno ragazzi, io sono la professoressa Liz Merlin." sorrise all'intera classe e noi ricambiammo salutandola. Si sentirono dei mormorii da parte di alcune ragazze che dicevano che quella era la madre di Luke e lei subito se ne accorse. "Si ragazze, se siete così curiose vi svelo che sono la madre di Luke Hemmings, che ora entrerà in questa classe a fare lezione con noi."
Tutte le ragazzine della mia classe fischiarono eccitate mentre io ero più confusa che mai, e nel mentre che la guardai per chiedere spiegazioni lei mi fece l'ennesimo occhiolino per poi fare la sua apparizione lui, con il suo ego sconfinato.
"Buongiorno belle ragazze." sorrise furbo a tutte e quando incrociò il mio sguardo mi guardò per qualche secondo per poi girarsi e sedersi al posto di sua madre.
"Allora, oggi abbiamo qui lui perché faremo delle equazione di grado, e per le persone che non sono molto brave Luke le aiuterà, cosi anche io." sorrise guardando il figlio che annuì.
Oh cazzo. Io faccio schifo nelle equazioni di grado!
Come avevo previsto, tutte le ragazze della mia classe fecero finta di non essere capaci cosicché Luke potesse andare da ognuna di loro e sedurle invece di fargli capire la matematica. E poi c'eravamo io e Lily che cercammo in tutti i modi possibili di fare quelle maledette equazioni  ma Liz si accorse che eravamo delle merde e si avvicinò a noi facendo segno a Luke di aiutarmi, così lei poté aiutò Lily.
Luke si avvicinò a me con il suo solito sorrisino strafottente. Prese una sedia e si sedette davanti a me. Mi iniziavano già a tremare le gambe, non era un buon segno. "Allora, iniziamo..."
Passammo circa un ora a litigare perché diceva di avere ragione lui quando poi ce l'avevo io e viceversa, mentre Liz ci guardava divertita e le mie compagne come se volessero uccidermi da un momento all'altro. E anche qui, mi sembrava di ritornare al passato.
Prima di ritornare nella sua classe Luke mi lasciò un'altro bacio sulla guancia con gli occhi di tutta la mia classe addosso e mi sussurrò all'orecchio: "Vedo che ti faccio ancora lo stesso effetto di molti anni fa."
Un brivido mi percorse la schiena e appena se ne andò un vuoto si impossessò di me, lo stesso effetto di quando ero piccola. Ogni volta che ne andava sentivo la sua mancanza subito, come ora.
"Mi ringrazierai un giorno, tesoro." mi sorrise Liz per poi tornare alla cattedra. Ecco di cosa parlava prima sul fatto che saremmo tornati quelli di una volta, e sinceramente sperai che succedesse presto.
Le lezioni finirono e mi precipitai fuori dalla scuola diretta ad andare a casa mia visto che c'era il diluvio universale fuori. Ma prima che potessi arrivare al marciapiede la macchina di Liz mi fermò ed apparve Luke con il finestrino abbassato. "Che fai vuoi congelarti qua fuori?" chiese divertito e mi fiondai subito nella loro macchina, non volevo morire di freddo sotto al diluvio.
Appena arrivammo a casa Liz mi costrinse a restare da loro a pranzo e il pomeriggio visto che tornava il fratello Jake, infondo era sempre stata molto insistente, così alla fine accettai anche li. Erano anni che non entravo in quella casa.
Sarà un lungo pomeriggio... Pensai mentre io e Luke mettevamo giù la tavola senza proferire parola.  

My bad boy || Luke Hemmings Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora