Capitolo 41

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Cameron

Con un pezzetto di stoffa imbevuto di disinfettante cerco di tamponare la ferita sul labbro che mi sta facendo incredibilmente impazzire dal dolore. Fortunatamente è sopportabile però.

Spingo l'interruttore della luce del bagno e mi dirigo verso la mia camera.

<<Cameron>> Sento chiamare da giù.

Un sasso contro il vetro della finestra. Due. Tre. Quattro. Cinque.

<<Ma chi è il pazzo a quest'ora?>> borbotto tra me e me

Mi allungo verso la finestra spostando leggermente la tendina. Sotto il balcone c'è Bella. La guardo traballante mentre fa cadere sul prato una bottiglia di qualcosa e si stropiccia gli occhi.

Questa è tutta matta

Apro la finestra e mi affaccio sul balcone

<<Bella! Torna a casa>> dico ad alta voce

<<Sei tu la mia casa>> Urla lei

Un colpo allo stomaco. Le mani tremano e i miei occhi trattengono a stento la felicità di vederla qui

<<Che ci fai qui?>>

<<Ti devo parlare>> Urla. Probabilmente è abbastanza ubriaca da non riuscire nemmeno a sentire il tono di voce <<Tu mi hai ridotta così e tu adesso mi ascolti>>

<<Va bene ma entra in casa>> le faccio segno con la mano

<<No. Ti parlo da qui...è più romantico>>

<<Romantico? Sei completamente andata>> rido <<Dai,sveglierai tutti>>

<<E chi se ne frega!>>

Ritorno con le braccia sul muretto del balconcino e mi accingo ad ascoltare ciò che ha da dirmi

<<Hai sempre tante ragazze intorno, sei esibizionista,presuntuoso,direi che è stato uno sbaglio incontrarti ma...è la cosa più bella che mai poteva succedere nella mai vita>>

<<Bella...>>

<<Non ti stai mai zitto>> sorrido consapevole e lei mi segue <<Mi hai sempre rincorsa,hai sempre cercato di capirmi e io ti ho allontanato.
Ammetto la mia stupidità Cam ma fidati e credimi se ti dico che mi sono innamorata di te,mi fido di te e voglio che tu mi dia una seconda possibilità. Sono gelosa di te e ho paura del tuo passato perché a parte me nessun'altra ragazza dovrebbe sapere di che sapore sono le tue labbra. Mi infastidisco per qualsiasi cosa lo so, ma temo costantemente che tu ti possa innamorare di altri occhi dimenticandoti dei miei>> alza le braccia in aria senza un motivo <<Sappi Dallas che questi occhi si sono innamorati di te,sin dal primo momento e ti pensano sempre,di giorno, a metà giornata, la notte, all'alba,tu sei sempre al centro della mia maleddettissima testa>>

Mi raddrizzo colpito dalle sue parole. Un sorriso permanente sulle mie labbra sembra infondergli tutta la fiducia massima.

<<Allora,me la dai un'altra possibilità?>> Domanda con le mani incrociate come per pregarmi

Bella che teatrino! Non c'era bisogno che venissi fin qui, ti avrei cercata io. Domani o dopodomani o tra una settimana,ma sarei venuto da te.

***

<<Andiamo Bella,è notte fonda tutti dormono. Devi tornare in casa>> sussurro cercando di tirarla fuori dall'auto.

Inutile. Sembra si sia incollata al sedile e non abbia intenzione di uscire

<<E chi se ne frega! Io voglio stare qui con te perché tu sei mio e solo mio>> ride tirandomi a sé sul sedile e formando sulla bocca un bacio <<Dai baciami>> ripete sorridendo

<<Bella avanti,se viene tuo padre e ci guarda così saranno guai...>>

<<Mio padre? Lascialo perdere. Lui non è innamorato come me>>

<<Okay,ma adesso alzati andiamo>> la prendo in braccio di peso e la porto vicino alla porta d'ingresso.

La porta si spalanca e compare il papà di Bella.

<<Dovrei preoccuparmi?>> Domanda guardando Bella tra le mie braccia mentre continua a tenermi la testa tra le mani e ripetendo "so che sei un tenerone"

<<Slave signore,il mio nome è Cameron Dallas e...>> abbasso lo sguardo su Bella <<Mi scusi,non sapevo che non reggesse l'alcol>>

<<In realtà lei non ha mai bevuto ma comunque ci penso io>> la tira a sé con la forza

<<Signore sa che lui è il mio eroe? Mi ha salvata da un ragazzo tanto cattivo>> farguglia Bella guardando il padre

<<Si...>> risponde il padre soffermandosi sul mio labbro e sul mio sopracciglio

<<Non lo vedi come è alto e forte? Non è vero eroe?>> ride senza motivo

<<Si Bella,è vero>> mi allungo imbarazzato a baciarle la guancia e mi allontano

<<Grazie Cameron,il mio nome è Patrick ma puoi chiamarmi Pat>> rientrano in casa

All Of Me ||Cameron Dallas||Where stories live. Discover now