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Capitolo 12

Capitolo 12

-So come tornare da loro.

''Come è andata poi ieri?'' Domandò Aurora mentre mangiava un aletta di pollo.

Allyson abbassò lo sguardo. Sbuffò. ''Credo bene...'' Sussurrò.

Aurora annuì e continuò a mangiare il suo pasto. Non era andata bene. Dopo quel bacio Harry si era addormentato ma Allyson era rimasta sveglia a pensare bene a cosa fare, tutti i suoi tentativi furono invani. Giocò con un pisello spostandolo lungo il piatto.

Si sentiva così male a ferirlo. Infondo soffrire per amore è tanto, e sopratutto brutto e crudele. Voleva tanto lasciare stare il suo piano. Non poteva farlo innamorare e poi pregarlo di lasciarla andare, sembrava tutto così stupido e tipico del mondo delle fiabe.

Aurora guardò meglio l'amica e con una forchettata le tolse il pisellino. ''Allyson, cazzo, cosa succede?!'' Chiese alzando le braccia.

Allyson alzò lo sguardo ed è allora che la mora notò le lacrime sul suo volto. In questi giorni Allyson stava piangendo tanto e si sentiva distrutta.

Aurora si alzò e corse verso di lei, abbracciandola.

''Allyson... Che succede, puoi dirmi tutto sai?'' Le sussurrò.

Allyson annuì consapevole, si poteva fidare. ''Voglio andarmene da qui... Voglio tornare dalle mie sorelle... Tu non hai mai pensato di tornare dalla tua famiglia?'' Le domandò.

Aurora rise. ''E tornare da quei ubriaconi dei miei genitori e da quelle puttanelle che non ho mai sopportato? No, grazie.'' Sorrise. ''Tu vuoi tornare da loro?'' Chiese subito dopo.

Allyson annuì. ''Mi mancano tanto e n-non sono per niente sicura. Ma di che area eri?'' Le chiese subito curiosa.

Aurora respirò profondamente e le mostrò la cicatrice lungo il polpaccio. Allyson aprì gli occhi, come poteva quello essere un riconoscimento? Aurora sorrise e mimò un: 'area trenta-trè'.

Allyson annuì e Aurora parlò. ''Perché non ti senti sicura?'' Le chiese e le poggiò una mano sulla spalla.

Allyson prese un forte respiro in mente aveva ancora quei due. ''Alla festa... Due vampiri, si somigliavano molto... Sembravano gemelli... Vabbè hanno parlato delle mie sorelle...'' Sussurrò la bionda.

Aurora conosceva bene quei due e non avevano per niente una buona nomina. ''Cody e Stephan?'' Le chiese.

Allyson annuì. ''Sì, loro. Cioè mi sembra, nessuno me li ha presentati.. Però ogni volta dicevano questi due nomi e così penso che siano i loro nomi. Che poi però non sò... Chi era Cody e chi Stephan... Che poi Cody? Ma che nome è, da come ne parlate sembrano pericolosi ma uno con il no...''

''Allyson!'' Urlò Aurora e la bionda bloccò le sue parole.

''Scusa...'' Mimò con le labbra.

Aurora respirò. ''Sono conosciuti Allyson e non carinamente, devi stare attenta.'' Le disse solo. Allyson annuì e forzò il sorriso. ''Ah... E non sorridermi così, so che c'è dell'altro. Avanti sputa il rospo.'' Le disse subito dopo.

Ahia l'aveva scoperta. Allyson si voleva tenere tutto per sè. Non voleva che qualcuno venisse a conoscenza del suo piano. Il piano per il quale avrebbe fatto soffrire qualcuno. Anche se era un vampiro, Allyson non voleva ferirlo le era sembrato così umano quella sera.

Si guardò le mani e respirò profondamente. ''Siccome voglio andarmene avevo pensato a una cosa...'' Sussurrò piano.

Aurora aveva comunque sentito tutto. ''Allyson cosa vuoi combinare?'' Le chiese la mora con le braccia incrociate e l'aria divertita.