Capitolo 11- Florence,bitches

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Sto morendo per la copertina del video. Puahaha.
Buona lettura amori miei.  ♡
P.s.  Siamo a più di 40 k di view. Io vi amo, punto. AH, A FINE CAPITOLO VI DEVO DIRE 2 COSINE, UNA MOLTOOOOOH IMPORTANTEH.

Stefano's P. O. V.
-Stefano, sono incinta.- Disse la ragazza di fronte a me.
-Che cazzo stai dicendo? - Dissi io, sorpreso. -Stè, non sto scherzando, sono incinta. -
-Non posso essere padre, Fede. Sono troppo giovane, anche tu lo sei. Io ne ho 21 e tu 20. Non sono pronto. -
-Stè... -
-Se vuoi accudire la bambina dentro al tuo grembo, fallo pure. Non voglio avere figli a quest'età. O abortisci o ti lascio.-
-Col cazzo che abortisco. -
-Allora addio.-
Mi dirissi verso la porta principale della piccola casetta vicino al Duomo di Firenze.
Federica piangeva,  sentivo una fitta al cuore pazzesca.
-Ti prego Stè...no...-

-Papà? Papà? Che succede? -
Sento la voce di Emma sussurrarmi nelle orecchie.
Mi sveglia di soprassalto, c'era Emma seduta sul letto e allo stesso tempo mi teneva la mano.
-Emma... -
-Papà, va tutto bene? -
-Si piccolina, sto bene.-
-Non credo papà, sei tutto sudato. -
Mi toccai la fronte, è vero, ero sudato. Prendo il telefono e vedo che ore sono.
03:30
-Hai fatto un incubo papà? - Disse Emma, accarezzandomi la mano con il suo piccolo pollice.
-Si Emma, un bruttissimo incubo. Adesso torniamo a dormire. -
-Ok, notte papi. -
E dopo nemmeno due secondi, mi riaddormentai come un ghiro.
*drin drin*
Odio la sveglia, la odio, la odio, la odio. Ho già detto che la odio?
Mi alzo, oggi Emma può riposare ma, se non lo sapete, domani partiremo per Los Angeles. Non vedo l'ora di ritornarci.
Vado in cucina e bevo un pò di latte con dei biscotti. Poi vado in bagno e mi sistemo (?). Le campane della Basilicata Di Santa Maria Novella si sentivano da camera mia, ma non fanno svegliare Emma. É tale e quale a me. Mi metto al computer e faccio la copertina del video fatto con Emma. Non so cosa diranno i miei iscritti, le femmine, beh, moriranno dalla pucciosità (?) di Emma e i maschi...non ne parliamo. Dopo 1 ora metto a far caricare il video su YouTube. Poi mi metto sul letto per svegliare Emma ma prima penso a dove portarla oggi. Decido di andare in centro, pure al Duomo. Là sì che è vita. E fanno pure un buon gelato.
Scrittrice:Lo so io perché ci sono andata io là, veramente, è buonissimo. Non mi ricordo il posto ma ok.
Quando sei venuta qui a Firenze? FACCIAMO UN'INTERVISTA ALLA SCRITTRICE.
Scrittrice: No, dovevi saperlo prima, tu eri pure a Firenze in quel periodo e io con gli occhi aperti a cercare di vederti. CONTINUIAMO LA STORIA.
-Emma, dai sveglia. - Disdi io, scuotendola un pò.
-Umh...- Disse lei, affondando sempre di più la stessa sul cuscino.
-Dai, Emma. Alzati, su su!-
Finalmente Emma aprì gli occhi, erano bellissimi i suoi occhi.
-Dai su, oggi in giro per Firenze e poi domani partiamo per The United States of America. -

Spazio autrice
Capitolo iniziato alle 4 del mattino fino alle 5:42 del mattino.
COOOMUNQUE, vi devo dire 2 cosine.
1) Visto che siamo a più di 40k di view, voglio fare un fandom e tu, si proprio tu, sei in squadra. Potete decidere voi il nome, lel.
E ADESSO QUELLO IMPORTANTISSIMO.
2)Una mia amica è andata al raduno dei Mates a Napoli, ecco...ha scritto su un foglio il nome della MIA fanfiction di Stè e di farci una serie sul canale, infatti gli ha dato il foglio a Stefano.
*Elisa muore*
CEH, AW, SIETE L'AMORE.
Se il capitolo vi è piaciuto votatelo, commentatelo e noi ci vediamo in un prossimo capitolo.
Vado a letto perché sono stata tutta la notte a pensare cosa scrivere.
Notte e boneee. ♡

Dad|| Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora