Capitolo 42

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Attraverso il lungo corridoio e poi mi guardo intorno per assicurarmi che non ci sia nessuno. Arrivo al portone che porta al cortile della scuola, afferro la maniglia e molto lentamente esco. Corro verso l'alto e grigio cancello che da sulla strada. Provo ad aprire il lucchetto, ma non ci riesco. Cerco di forzare la serratura, ma niente. Sospiro e poi torno dentro scuola. Cammino per i corridoi isolati, in cui il silenzio è l'unico a fare rumore. Tutto è buio e solo la piccola luce bianca del mio telefono, mi fa vedere dove metto i piedi. Mi fermo davanti al dormitorio maschile, respiro profondamente, poi avanzo avanti. Faccio un passo, poi due, poi tre, infine inizio a camminare svelta. Le mie scarpe ticchiettano sul pavimento scuro. Arrivo davanti alla camera 278 e prendo un grosso respiro. Busso alla porta, ma non ricevo una risposta. Busso di nuovo, di nuovo e di nuovo, alla fine la porta si apre, indossa solo i boxer e per un momento sento un caldo improvviso.

-Che fai qui?- chiede.

-Non riuscivo a dormire- rispondo abbassando la testa.

-Entra- dice spostandosi di lato.

Mi accomodo sul letto e chiudo gli occhi.

-Non fare rumore, c'è Nash di là- sussurra sedendosi accanto a me.

-Allora? Cos'hai?- domanda Cameron strofinandosi gli occhi con il palmo della mano.

-Io ho fatto un sogno- sussurro.

-Anche io stavo sognando, sai sono  le quattro del mattino- risponde lui.

Mi alzo dal letto, ma lui mi blocca, costringendomi a sedermi.

-Scherzavo- dice sorridendo.

-Non volevo darti fastidio- borbotto. Lui scuote la testa e sorride ancora.

-Io ho sognato mio fratello,  insomma in questi giorni lo sogno spesso, alle volte sono ricordi, altre solo invenzioni della mia testa, ma mi tortura no in continuazione. Quando dormo, quando sono sveglia...- mormoro.

-Dovresti parlargliene- risponde lui.

-A chi? A mio fratello?- dico ridendo.

Lui mi mette un dito davanti alla bocca per zittirmi.

-Scusa- dico a bassa voce.

Cam annuisce e si sdraia sul letto.

-Vieni- bisbiglia.

-Cosa? Sei impazzito?- sussurro mimandogli che gli manca qualche rotella.

-Dai smettila, vieni qui- risponde.

Sospiro e poi a passo di lumaca mi stendo accanto a lui.

-Non ti mangio tranquilla- dice ridacchiando.

Non rispondo, appoggio solo la mia testa sul morbido cuscino, poi mi ritrovo a guardare il muro bianco sopra di me.

-Come faccio a parlargli se nemmeno so dov'è?- domando.

-Devi cercarlo, penso che dovresti farti dire qualcosa dai tuoi genitori, chiedigli dov'è andato dopo che è scappato di casa. Chiedigli cosa faceva, se lavora...- risponde.

-Non so se mia mamma me lo direbbe- dico in un bisbiglio e ridacchiando nervosamente.

-Ti dico come convincerli se vuoi, innanzitutto devi andare lí domani- dice, ma io lo interrompo:

-Potresti venire con me- sussurro.

Lui si gira di scatto e mi trovo i suoi occhi riflessi sui miei.

-Non sono molto bravo con i genitori- risponde sorridendo e guardando davanti a lui.

Mi accoccolo a lui, Cameron subito è sorpreso dal mio gesto, ma poi attorciglia un braccio attorno al mio fianco.

-Ti prego, magari riesci a convincerli- sussurro.

Mi giro verso di lui e fisso le sue labbra intensamente. Basso la lingua sul mio labbro inferiore, poi continuo a guardarlo. Lui sorride e si volta.
Poggia una mano sopra alla mia guancia e avvisa il suo viso al mio. Mentre sta per baciarmi mi sposto.

-Dimmi prima che verrai- borbotto.

-Okay, ci vengo- risponde.

Sorrido e ci baciamo, la sua stretta si fa più forte sui miei docili fianchi.
Mi stacco.

-Sarà meglio che vada- mormoro sulle sue labbra.

-Rimani qui ormai, no?- domanda.

-Ma Nash?- chiedo.

-È abituato- risponde ridacchiando.

-Scemo. E comunque non è abituato a me, io non sono come quelle- dico con disprezzo.

-Okay hai ragione, ci vediamo domani?- domanda accompagnandomi alla porta.

-Certo- esclamo.

-Si- dico subito dopo con un tono più duro.

Lui sorride e scuote la testa.

-A domani allora- sussurra.  Mi lascia un leggero bacio sulle labbra, poi chiude la porta.

-A domani, certo- imito col mio tono di voce nel momento in cui ho detto "certo".

-Demente- dico a me stessa.

Poi ritorno in camera.

Nuovo capitolo 😍😍😍😍 che ne pensate? Che idoli avete oltre a nostro marito(cam) ?❤😂

Vi amo tantissimo, siete attivissime e le visualizzazioni aumentano sempre di più. Grazie, davvero 😍

A presto amori miei😍

Just You And I || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora