Ask.fm || Davide Calabria

Capitolo 21

Stavamo mettendo in atto il piano di Gigio ma i risultati, almeno dopo 3 giorni, non sembravano arrivare. La prima fase era molto semplice tant'è che la completammo in poco tempo: io dovevo andare casualmente all'allenamento con Cosimo e lì cercare di provocare Davide mentre lui doveva chiedergli scusa ufficialmente, prendendolo in disparte. La seconda, invece, era ancora in atto: dovevo farmi dire qualcosa su di lui che pochi sanno, insomma dovevamo parlare come l'ultima volta. Il suo compagno di squadra, invece, doveva far in modo che il 96 capisse che era realmente pentito. Tutte le cose difficili, in parole povere, toccavano a me.

Calabria's Pov

Le scuse di Cosimo mi fecero riflettere parecchio durante questi giorni, soprattutto per il tempismo: pochi allenamenti prima avevo parlato con Gigio di quanto fosse strano il rapporto fra loro due da quando io non sopporto più il maggiore. Ovviamente glielo avrà riferito e, in qualche modo, si sarà deciso a dirmi scusa. Mi ha detto pure che farà in modo di farsi perdonare e che vorrebbe, se gli lasciassi spiegare, esser sincero su tutta la situazione, anche se probabilmente farà anche più male. Non so bene cosa ci sia da aggiungere: io stavo con una, lui ci ha provato con la scusa del "gioco nel Milan" quando io ero ancora una pippa e lei gli è corsa dietro, ovviamente dopo un po' di riflessione.

Cosimo's Pov

Ero pronto: dopo molto tempo volevo dire come stavano realmente le cose.
Lo fermai prima che entrasse al campo e lui, stranamente senza esitazione, si fermò ad ascoltarmi <<posso spiegarti?>> domandai sperando in un si che, fortunatamente, poco dopo arrivò <<Cristina era, come ben sai, la mia migliore amica da circa sette anni. Eravamo i classici "Amici da una vita" e gli ancora più classici "Migliori amici che si piacciono" ma, per evitare di litigare e rovinare tutto, restammo single. Gli anni passarono e la sua cotta per me pian piano scomparve mentre la mia, ahimè, divenne sempre più seria e vera. A Settembre scorso ci organizziamo così: se fossi riuscito a partire titolare con la primavera (cosa non molto difficile ora ma all'epoca si) mi avrebbe lasciato baciarla. Inutile dire che riuscii, visto le motivazioni, a giocare già la partita successiva del torneo per tutti e 90 i minuti>> venni interrotto <<e quindi che cazzo me ne frega? A Settembre neanche la conoscevo>> disse Calabria <<aspetta e arrivo al punto... Senza questa introduzione non puoi capire il resto>> risposi prima di continuare <<come da promessa la baciai e passammo una bella serata in discoteca. Quella sera ci ubriacammo tanto, troppo. Finimmo a letto insieme, avevamo appena 16 anni, eravamo ubriachi e non abbiamo usato protezioni. A Gennaio mi ha detto che era incinta già di 5 mesi... Ti rendi conto? Sarei diventato padre di un bimbo nato per sbaglio da una ragazza che mi piaceva da anni ma a cui io non interessavo minimamente. Stavate insieme da ormai tre mesi voi e sicuramente dirti come stavano le cose, allora, non era facile. Decisi di proteggere Cristina perché in fin dei conti eravamo migliori amici e mi presi la colpa del perché ti ha lasciato. Abbiamo provato a stare insieme ma il mese successivo perse il bambino quindi non ne valeva più la pena. Lei, come sai, poi si trasferì con i genitori lontani da me per paura che potesse riaccadere. Nessuno sa del bambino apparte me, lei, i suoi, Gigio e, ora, te>> conclusi. Non rispose, stette zitto per un lungo lasso di tempo, forse a realizzare tutto ciò che gli avevo appena detto <<quindi non ci hai provato con lei mentre stavamo insieme?>> domandò ricevendo, da parte mia, un cenno del capo in senso di negazione <<mi dispiace Cosimo>> aggiunse poi <<non hai fatto niente, non devi scusarti. Non avevo il coraggio di dirti tutto quindi ne parlai con Gian e, dopo quattro mesi, mi ha convinto a dirti la verità. Non scusarti e, piuttosto, ringrazia lui>> dissi sinceramente <<mi sei mancato>> continuai <<anche tu, non sai quanto>> rispose lui abbracciandomi come non facevamo da ormai troppo tempo.