one

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Uno

"Forza, puoi parlare con me" Luke sussurrò con voce suadente. Era in ginocchio, accanto al letto di Micheal.
Le sue calde mani stringevano quelle asciutte del più piccolo.

Michael non voleva piangere, davvero non voleva piangere. Era brutto mentre piangeva, e lo sapeva. Sapeva che la sua pelle pallida diventava di un vermiglio rosso.
La sua faccia si arricciò quando i suoi occhi verdi lasciarono cadere le lacrime sulle curve del suo viso.

Lui scosse la testa. Il ventunenne era imbarazzato, il suo stupido assistente lo aveva consolato, e poi gli ha detto
"Non posso tornare in classe, mai"

Luke si lasciò sfuggire una piccola risata, guardando a terra prima di guardare Michael "si, puoi. Ti prometto che nessuno sta a pensare meno a te solo perché hai urlato a Dr. Ren"

Michael chiuse gli occhi, sentiva il liquido caldo sugli zigomi. "La odio così tanto, e anche la sua stupida figlia. Odio questa scuola."

Il biondo strofinó le sue dita sulle nocche di Michael in modo amichevole. Lui non voleva vedere le persone tristi, non gli piaceva la tristezza. "L'odio è un forte-"

"Si Luke! Ecco perché l'ho usato!"

Luke si lasciò sfuggire una risata più forte e lasciò andare le mani di Michael. Capì che era inadeguato seguire uno studente fino al suo appartamento per provare a confortarlo. Si alzò, e per la sua altezza torreggiava sul ragazzo che piangeva.

Michael aprì i suoi occhi cristallini, guardò la bellezza dell'uomo difronte a lui. Lucas Hemmings era un dono del cielo. La sua mascella era così tagliente, avrebbe potuto tagliare i diamanti. Aveva i capelli biondi che spuntavano intorno al mento, qualcosa di Michael conosceva il biondo.

Michael, anche lui, è nato biondo, ed è un miracolo quando qualcuno vede le stoppie che ha cercato di far crescere.
Ora, Michael ha i capelli di un blu acceso, sfumature di pastello che rovinano il colore originale.

Luke pulì la mano sul denim nero, prendendo posto accanto a Micheal.
Il letto aveva un odore piuttosto disgustoso, ovviamente aveva bisogno di un ottimo lavaggio.
"Manca meno di un semestre poi sarai fuori da questo prestigioso posto e-" fece una pausa "qual è la tua materia di specializzazione?"

"La musica, l'ingegneria in minore attività e un interesse nello scrivere canzoni" il ventunenne recitò, asciugandosi il naso con la manica della flanella in bianco e nero.

La sensazione di avere Luke a pochi centimetri di distanza fece sentire Micheal strano. Accidenti, era innamorato del ventireenne.
Se non fosse già in imbarazzo, avrebbe volentieri ammesso la sua attrazione.

Okay, forse non volentieri.

"Guardati! Parlando del tutto intelligentemente, tu hai questo. Tu farai un marchio nel mondo un giorno, presto, devi solo superare la prima classe inglese 2001 Dr.Rens" Luke stava affrontando Michael, i suoi occhi blu fissavano il profilo di Mike. Trovò un piccolo bernoccolo sul suo naso carino, e si chiese se fosse una cosa genetica o si fosse rotto il naso alcune volte.

È stata la volta di Michael a sorridere. Tiró su con il naso ancora una volta, guardando la sua mano. Si sentiva estremamente impacciato accanto a Hemmings. I suoi occhi caddero verso le mani di Luke, che riposavano ordinatamente tra le gambe, poi tornò a guardare lui. Le mani di Luke potrebbero fare cose che potrebbero mandare il ragazzo più giovane nei gironi in fiamme dell'inferno. "Non ho nemmeno voglia di andare al college. Sto solo facendo questo così i miei genitori non mi tagliano fuori."

Luke inconsciamente mosse la mano destra verso l'interno della coscia di Michael, facendo un cerchio rilassante sui jeans stretti. "Ti capisco perfettamente, Mikey. Ma dobbiamo fare quello che dobbiamo fare."

Michael non respirava. I suoi occhi erano fuori dalle orbite mentre guardava la mano venosa sopra il ginocchio.
Luke potrebbe sentire i suoi pensieri? "Ti senti meglio?"

Michael si voltò a guardare Luke, un sorriso sforzato colato sulle labbra,
"Si" mentì.

"Dovrei andare." Lasciò una pacca sulla coscia interna di Mike prima di alzarsi. Offrì un sorriso a Mike con le sue labbra rosa scuro, prendendo la sua borsa e riabbottonando i primi pochi bottoni della camicia, "Ci vediamo presto nella classe di Ren giovedì, giusto?"

Michael non rispose, ma Luke uscì.

Ehi! Eccomi con una nuova traduzione, questa volta muke, e nulla...spero vi piaccia!

Thinking about you || Muke Af (Italian Translation)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora