Tranquilla...se fa pe dì... perchè mentre io e la bionda non facevamo altro che regalarci momenti di passione e d'amore, a casa nostra...i nostri amici che pensavamo stessero passando una bella serata in armonia e tenerezza con il nostro piccolino, in realtà stavano creando il panico...
Quel grandissimo Genio de mi cugino, aveva deciso che quella era la serata adatta per rivelare alla sua futura sposa, che purtroppo dovevano rimandare di qualche giorno il loro matrimonio, perchè lui non aveva ancora fatto la cresima. Inutile dirvi che Francesca non prese benissimo la notizia, aveva programmato tutto...non vedeva l'ora che potessimo di nuovo tornare tutti a Roma per poter finire i preparativi con le loro famiglie.
<<tu quando me lo volevi dire che non ti sei fatto la cresima eh??davanti all'altare??>>
<<passerò non sapevo come dirtelo, avevo paura che ti arrabbiassi...>>
<<e perché secondo te ora non mi arrabbio?>>rispose Francesca non credendo alle sue orecchie
<<senti, ho già parlato con mi zia, la cresima la faccio subito, faccio qui il catechismo e poi a Roma, risolviamo tutto...>>
<<ma non è questo il problema è che tu dovevi dirmelo subito...>>disse delusa da quella piccola bugia, a nostre spese avevamo imparato quanto anche la minima cazzata fosse deleteria per i rapporti con le persone che amiamo. Quando Emma aveva scoperto la verità, su Fulvio e Francesca, sul mio essere consapevole di essere il papà di Mathias...ci aveva messo difronte ai nostri sbagli, a tutte le cazzate che le avevamo detto nel corso dei mesi, per la paura di farla arrabbiare, di allontanarla da noi.
<<mi dispiace amore, non volevo mentirti...mi vergognavo un po, quando dovevo fare la cresima...purtroppo ci sono stati altri problemi...non ero proprio in me, così ho rimandato>>
<<vieni qua...>>disse andando verso di lui e abbracciandolo <<non mi raccontare più  bugie ok pandi?neanche se sono piccole... voglio che mi dici la verità>>
<<non succederà più...>>disse Fulvio baciandola teneramente...in fondo qualche mese di catechismo non avrebbe allentato il loro amore, anzi semmai avrebbe contribuito a rendere il giorno del loro matrimonio perfetto.
<<regà...non si calma che facciamo? >> disse Tina che arrivava in cucina con il nostro pargoletto tra le braccia...che a quanto pare si era appena svegliato e cercava la sua mamma per la poppata
<<avrà fame...>>disse Fulvio...
<<ma se ha mangiato poco fa...>>disse Francesca
<<non sarà che vole esse cambiato?>> disse james...verso la sua fidanzata...
<<hai ragione...proviamo a vedere, andiamo insieme... bello di zia tua..>>disse Tina riportandolo nella camera da letto, e appoggiandolo sul letto per cambiarlo, constatando che il suo ragazzo aveva perfettamente ragione....<<c'aveva ragione zio james, sei tutto sporco amore...allora sei bravo con i bambini>>
<<beh ho fratelli e cuginetti più piccoli...>>
<<ah sì?non mi parli mai della tua famiglia>>
<<ma se invece de parlartene, li conoscessi e basta?non mi piace molto raccontare...anzi piuttosto dovrei dirti un'altra cosa...>>
<<questa cosa ha che vedere con il fatto che da ieri sei nervoso...intrattabile...pesante...e che non mi hai dato nemmeno il bacio del buongiorno?>>
<<hai ragione...>>disse avvicinandosi a lei da dietro...e baciandola...<<mi dispiace...è che in questi giorni ho tanti pensieri>>
<<e me li vuoi dire?>>
<<si...cioè... io...volevo dirti che...>>

☎️☎️ driiin
Una chiamata sul telefono di Tina interruppe il  tentativo di james, di raccontare alla sua mandorlina la verità sul suo lavoro, sulla proposta che le aveva fatto il produttore, e sui suoi dubbi iniziali...non aveva il coraggio di dirle, che gli avevano proposto un tour di serate senza di lei, ma bensì con un'altra donna, non aveva avuto le palle di dirle che quel produttore probabilmente stava trovando un modo per sbarazzarsi di Tina...ma sopratutto non aveva avuto la forza di dirle che non aveva ancora rifiutato per via del senso di colpa nei confronti della sua famiglia che aveva sulle spalle il mutuo e il futuro dei suoi fratelli.
Tina stava parlando al telefono da 5 minuti...james, che nel frattempo aveva preso in braccio Mathias, non sapeva di cosa stesse parlando con l'interlocutore, nessuna delle risposte monosillabi di Tina, gli diedero modo di capire niente...fin quando Quest'ultima non alzó gli occhi guardandolo intensamente con sofferenza e lui poté vedere il suo viso bagnato dalle lacrime. In quell'istante capii che lei sapeva tutto...che probabilmente la loro storia era finita, che non appena quella telefonata si sarebbe interrotta niente sarebbe stato più come prima.
<<era questo quello che volevi dirmi?>>disse Tina appoggiando il telefono sul letto, senza riuscire a dire altro, per poi alzare la voce <<Rispondimi era questo?>>
<<si...era questo...amore...non volevo farti male...solo che...>>
<<solo che...stavi pensando se accettare la proposta di uno stronzo, che vuole soltanto sbattermi fuori...a me che dovrei essere la tua donna...>>disse con una calma che distrusse james
<< tu sei la mia donna, è solo che ho avuto paura...>>
<<no! Non lo sono..Se non hai ancora rifiutato, se non me l'hai detto... Se non hai pensato nemmeno un secondo che io valessi più di quel lavoro di merda...non sono un cazzo per te>>
<<tu vali più di qualsiasi lavoro, solo che volevo essere certo di non sentirmi uno stronzo egoista  nei confronti della mia famiglia...>>
<<certo, perché se lo fossi stato nei miei confronti andava tutto bene... Perché tanto io chi sono?chi?>>disse tra le lacrime
<<Tina, non fare così...lo sai che non è vero...lo sai che sono innamorato di te>>
<<amore??tu non sai niente dell'amore, se fossi stasto realmente innamorato di me non mi avresti mai nascosto una cosa del genere mai!>>
<<non è vero,tu lo sai che ci tengo e sai che avrei rifiutato quell'offerta>>
<<peccato che tu non l'abbia fatto...>>
<<io...stavo solo aspettando il momento giusto per dirtelo>>
<<beh ora sei libero...puoi accettare quell'offerta...quando vuoi...>>disse andando verso il bambino e dandogli un bacio sulla fronte
<<Io non voglio accettare...perchè me stai a dì così?>>disse andandole dietro...
<<perché io per te non ci sono più>>
<<Tina per favore...>>disse james mentre Tina prese la sua borsa e andò via sotto lo sguardo perso del suo fidanzato, che sono in quel momento capii il peso delle mie parole...nessuna bugia vale il rischio di perdere la persona che ami... Nessuna.

Vieni qui, FinalmenteWhere stories live. Discover now