Che devo fare?

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una serata bellissima, si come no...io ancora mi chiedo per quale motivo ho dato retta a Fulvio, lui e le sue idee strampalate per risolve i problemi de coppia...padre Fulvio o dovevano chiamà. Non ero ancora pronto ad affrontare una serata da Fidanzato, e che quindi per me  comprendeva...Gelosia, scazzo...nervosismo, senza considerare che la bionda qui non solo è tutta strana, ma è anche più attraente di prima nonostante siano trascorsi davvero pochi giorni dal parto.  Arrivammo al pub mano nella mano, avevamo scelto quel posto perchè non volevamo molto allontanarci da casa, l'attaccamento che Prima Emma e poi io, avevamo con il bambino era davvero quasi simbiotico, non volevamo separarci da lui nemmeno per un istante, però sapevo che se avessi voluto scuotere questa situazione, far venire alla luce i suoi problemi, l'unica soluzione era questa. Organizzare una serata, dove io e lei non eravamo più genitori di un bambino piccolissimo che aveva bisogno di noi, ma piuttosto una coppia che dopo alcuni mesi tornava a vivere dinamiche che mi avrebbero solamente fatto girare le palle.
Insieme ci dirigemmo verso il bancone delle bibite,dove ordinammo  due cocktail analcolici e due coppette di noccioline...da quando eravamo entrati, non avevamo mai smesso di guardarci...come se dovesse succedere qualcosa, come se dovessimo dirci qualcosa,come se fossimo pronti a sentire la bomba d'ansia che avevamo accumulato in quei minuti scoppiare...Mi girai di lato e vidi che una ragazza, castana non faceva altro che fissarmi...mi ricordavo di averla vista da qualche parte, non riuscivo però a capire dove e quando l'avevo incontrata. Nel frattempo Emma, si toccava una ciocca dei suoi capelli nervosamente, sapevo che quella serata sarebbe stata deleteria per lei,ed era ciò che volevo, volevo mandare all'aria il suo tentativo di rimanere stabile in quella gelosia che la stava divorando tutti i giorni. Sapevo che c'era qualcosa che la turbava, volevo capire cosa fosse...volevo sentire sfociare la sua gelosia definitivamente contro di me, sentirle dire la verità sulla natura di quello sguardo omicida che aveva anche in quel momento.
<<amo tutto apposto??>> le chiesi cercando di non scoppiare a ridere difronte alla sua faccia incazzata
<<si si benissimo>> disse agitando nervosamente la cannuccia nel cocktail...
L'aria si stava surriscaldando sempre di piu', all'improvviso la ragazza di cui parlavo prima, si alzò e venne verso di me...mi chiese se mi ricordavo di lei, e io dovetti risponderle che mi ricordavo benissimo di lei, anche se in realtà non sapevo chi fosse... dopo aver scambiato due parole, mi resi conto che si trattava di Marcela,l'ex fidanzata di un mio amico, Elio...famoso rapper qui a Barcellona. L'avevo conosciuta quando a causa di un nostro evento insieme, mi ero fermato a dormire a casa sua, avevo subito capito di piacere alla ragazza per il semplice fatto che per tutto il tempo che ero rimasto a casa di Elio, non aveva fatto altro che girare per casa in abiti succinti,biascicando frasi a doppio senso e quant'altro.Si,sarai pure na bella ragazza, ma n'amico non se tradisce bella mia.
Mi raccontò di essere diventata single, lei ed Elio si erano lasciati perchè avevano scoperto di non amarsi, ma dai... non se n'era accorto nessuno che in realtà te saresti fatta chiunque, che ora viveva a Madrid facendo la modella, aspettando il vero amore...e che nel frattempo si divertiva un mondo. Nonostante ci stesse provando apertamente difronte alla mia fidanzata che aveva cambiato sguardo, dopo aver bevuto anche il secondo cocktail ma senza dirmi niente, mi ricordai di tutti i motivi per il quale quella ragazza continuava a starmi sulle palle... prolissa, superficiale, ma sopratutto rideva per nulla,atteggiamento che da sempre mi urtava nelle persone.  Mi chiese il motivo per il quale fossi a Barcellona, e io decisi di mentire spudoratamente aggiungendo un peso in più alla bilancia della tolleranza mentale di Emma. Le dissi che ero venuto fin qui, per vedere il bambino di mio cugino nato da pochi giorni, e lei per poco non urlò all'orrore per quella notizia...mi spiegò che non amava i bambini, e certo.... sennò come poteva troieggiare in giro... Guardai Emma, e vidi che nonostante la bruttezza di quella frase sui bambini, non mostrava alcun segno di cedimento... nsomma vole giocà pesante? e vabene!!!
Marcela continuava a farmi occhiate eloquenti, e a prendersi con me confidenze che io non le avevo dato, ma se questo poteva giocare a mio favore... ben venga!
<<vieni, ti faccio conoscere i miei amici...>> mi chiese sorridendo
<<ti dispiace se vado a salutare alcuni amici?>> le chiesi aspettandomi una reazione spropositata che invece non ci fu...anzi Emma mi guardò intensamente e mi rispose che potevo andare tranquillamente...lei sicuramente mi avrebbe aspettato lì...
<<ok allora arrivo presto...>>dissi facendole l'occhiolino e raggiungendo quelle persone che nemmeno conoscevo. Mi avvicinai a quella gente che fingevo di conoscere, alcuni di loro mi sembrava di averli già visti, ma non mi volevo soffermare più di tanto su questo, non dovevo  fare amicizia con loro in quanto mi servivano solamente per raggiungere il mio scopo. Cercai di essere simpatico, sperando di provocare il più possibile la mia donna... che invece sorseggiava il suo cocktail evitando di rivolgere lo sguardo nella mia direzione.
La ragazza accanto a me, Marcela, non smetteva di mettermi la mano sul braccio di ammiccare e di fare battutine esplicite,così mi resi conto che dovevo troncare il tutto prima che fosse Emma a venire verso di noi per troncare lei, nsomma era meglio non provocà troppo il can che dorme.
Mi girai verso il nostro tavolo e vidi che non stava più seduta al suo posto...cioè me giro n'attimo e questa me sparisce...ma se po fà sta vita???la donna fantasma c'ho io. Mi scusai con le persone con cui stavo parlando, m'incamminai spedito nella sala karaoke poco distante da quella in cui eravamo,  e la vidi...stava cantando con un gruppo di persone "el mismo sol"...cioè non solo stava in uno spazio minuscolo circondata da maschi ma stava pure cantando quella roba...<<ma io l'ammazzoooo!!!!>>
Mi aveva visto, mentre la stavo guardando fingere di divertirsi solamente per farmi pagare, quei minuti d'attenzione che avevo dato a quella ragazza,un sorriso mi scappò spontaneo...è assurdo che sia diventata così diabolica tutto un tratto...è assurdo che stia sopportando così tanto quella tensione dentro di sé, invece di venire da me e riempirmi di schiaffi. Mi sorrise,ed io invece non lo feci, anzi lasciai la sala e tornai al nostro tavolo...vabene che me stai a sfida' ma mo, me pare che stai a esagerà bionda.
Sicuramente pensò che fossi tornato al tavolo di quel gruppo di gente che avevo finto di conoscere per farla sclerare, perchè quando mi raggiunse aveva una faccia nera dalla rabbia che nemmeno quando è venuta al Bernini, stava messa così. Io invece la fissai con uno sguardo  misto tra il divertito e l'arrabbiato...
<<allora hai finito di fa la figa?!>>
<<ah io?? ioo faccio la figa??bravo,complimenti>>disse battendo le mani...e allontanandosi velocemente dal tavolo
<<ndo vai eh?ero io che stavo a cantà o tu?>>dissi seguendola e uscendo dal locale con lei
<<guarda stà zitto...tu sei solo un bla bla bla>> disse provocandomi
<<che vordì bla bla bla, stavo a cantà io o tu la' dentro co quelli eh?rispondi?>>
<<beh non me pare che stessi solo...la ragazzettà ndo l'hai lasciata?>>
<<sono andato via subito...e poi perchè?? mi hai detto che andava bene>>
<<cosa ti ho detto che mi andava bene eh? Che flirtassi con quella sotto i miei occhi??tu stai male!>>
<<ma te rendi conto che stai a di?quella non ha detto o fatto nulla di quello che pensi  E poi guarda che non me pare tu te sia comportata mejo dopo eh? Ma se Po sapè che C'hai?>>
<<tu sei un testa di cazzo, perché io stavo guardando te... Mentre tu guardavi un'altra! Non c'è niente da fare il problema è sempre questo e non riuscirai a farmi sentire in colpa anche stavolta>> disse aumentando il passo arrabbiato come poche volte l'avevo vista
<<guardavo n'altra?ma sei sicura?>>dissi seguendola
<<guarda Briga lascia perdere perché davvero non c'ho più niente da dirti>>disse proseguendo verso la macchina
<<ah no? Invece secondo me C'hai tante cose da dirmi ma non lo fai...perche non me dici la verità... Che è successo da quando è nato Mathias che ti ha turbato così tanto?>>dissi bloccandole il braccio
<<non mi toccare, o giuro che ti spezzo il braccio>>disse arrabbiandosi
<<te?...a me? Ma sei sicura?>>dissi prendendola in braccio e sedendola sul cofano della nostra auto di forza... <<ma la vuoi smette de sfidarmi?>>
<<io non ti sto sfidando, sei tu che mi provochi...che mi fai fare così...che...>>stava per dire prima che io la bloccassi con un bacio prepotente...un bacio di cui aveva bisogno follemente
<<perché invece de impazzì non me dici la verità eh?>> le chiedo tenendo il suo viso tra le mani
<<perché tanto non capiresti>>
<<perché no?Famme provà almeno...non puoi continuà a tenertelo dentro così, non faremo altro che litigare come stasera>>
<<finiresti con il ridermi in faccia>>
<<prometto che non lo faccio...me dici che c'è?di che hai paura posso saperlo?>>
<<da quando è nato il bambino alcune cose sono cambiate,ed io ho paura che tutto possa cambiare...tra di noi>>
<<perché?dovrebbe cambià qualcosa?>>dissi vedendo il suo silenzio e capendo qual'era il motivo della sua angoscia <<ma senti in tutto questo, tu sei sicura che non centri il fatto che non possiamo fare l'amore?>>le dico nell'orecchio sperando di riuscire a scuoterla al punto di dirmi quello che da giorni la tormenta...e vedendo il colore del suo viso cambiare capisco che c'ho preso
<<anche...>> risponde abbassando lo sguardo e ammettendo che ho azzeccato il reale motivo della sua gelosia improvvisa
<<pensi che il fatto che non possiamo sta insieme come siamo soliti a fa, ce possa allontanà?>>
<<perché tu non l'hai mai pensato?>>
<<no...mai...è vero che me manchi una cifra...che ci sono dei momenti in cui ho la necessità di prenderti e farti de tutto,ma so che questo è solo un momento, che presto torneremo a fare casini come prima...che non riusciremo a staccarci nemmeno per andare nella cucina...>>
<<bravo, tu sei migliore di me... Io non ci riesco! Io sto male, non dormo per non sognare te con le altre, non mangio perché non voglio ingrassare, preferisco non stare con te per evitare di pensare a quello che non possiamo fare...ok, io non sono brava come te>> dice alterandosi per quella mia risposta sicura, volevo  tranquillizzarla e farle capire che niente avrebbe cambiato quello che c'è tra di noi, ed invece non mi ero reso conto, di quanto ci pensasse, di quanto soffrisse per la nostra lontananza...aveva ragione Fulvio...il non poter stare insieme la destabilizzava più di quanto pensassi, e se devo essere sincero questo un po' mi faceva piacere...
<<io non sono migliore di te, però ti amo...e so che niente ci allontanerà...soprattutto adesso che abbiamo il nostro bambino...che stiamo così bene insieme...sta cosa non durerà ancora per tanto tempo...perchè la vivi così male????c'è qualcos'altro che non mi hai detto ve??>>
<<no no...>>disse abbassando la testa non facendomi guardare i suoi occhi
<<si si...tu pensi che io me faccia n'altra nel frattempo>> dissi sorridendo mentre lei cercò di scendere dal cofano dell'auto..ma venendo bloccata da me...non volevo che scendesse prima che io capissi la dietrologia delle sue paure <<ohh... è così?? pensi sta cosa??>>
<<ti ho detto di no!!>>urlò quasi alzando la testa
<<non è vero... tu lo pensi...>>dissi avvicinando la bocca al suo orecchio... <<perchè non ti fidi di me?>>
<<perchè tu, ti fidi di me?>>
<<..di te sì ma degli altri NO!!invece tu non ti fidi di me...se pensi che possa bastare un po' d'astinenza a farme annà co n'altra>>
<<non ho detto questo>>disse abbassando di nuovo il viso...
<<però l'hai pensato...perchè?>>le chiedo baciandole le labbra dolcemente
<<non lo so...so soltanto che non sono più io da quando quella maledetta dottoressa, c'ha detto che non possiamo stare insieme...>>Disse provocando in me un sorriso spontaneo  <<è bello vedere che mentre io mi struggo l'anima tu te la ridi allegramente...ma vaffanculo>>si arrabbia spingendomi,  alzandosi dal cofano e andando verso lo sportello dell'auto...io mi avvicino a lei e la spingo sui sedili posteriori...<<che cazzo fai?dobbiamo tornare a casa...>>reclamando ed incrociando le braccia
<<ma la vuoi smettere di stare sul piede di guerra con me, come se già me fossi fatto n'altra?>>
<<senti non lo dire mai più>>urlò puntandomi un dito contro che io leccai con fare sbruffone facendole cambiare colore
<<perché no?>>dissi facendola sdraiare sul sedile mentre io iniziai a baciarle il collo <<lo sai che più te incazzi è più me viene voglia de scoparti...in qualsiasi posto...in qualsiasi modo>>
<<matti non dire ste cose...>>disse pregandomi, mentre le sue mani scivolavano sotto la mia camicia
<<invece le dico...perché è così...perché sto contando i giorni... Perché mi fai impazzire quando torni dalla palestra...mentre allatti il bambino...quando mi fai le scenate...quando mi guardi con la voglia di ammazzarmi...io sono pazzo di te...smettila di pensare cazzate>>risposi facendo scendere le mie mani sotto il suo vestito...volevo toccarla, vederla gemere sotto le mie mani.. E Spazzare via con i nostri sospiri di piacere le sue paure, ma lei non era dello stesso parere, Guardai i suoi occhi e vidi quanto era grande il suo desiderio, quanto voleva unirsi con me...quanto era incazzata per non poterlo fare...
<<perché me guardi così?>>
<<perché ho un idea...>>disse mettendosi Sopra di me e iniziando a baciarmi senza darmi il tempo di parlare...
<<che intenzioni hai bionda?>>dissi nelle sue labbra mentre lei iniziò a scendere con i baci sul mio petto
<<voglio solo giocare..>> disse scendendo verso il basso ventre...<<e sono sicura che vuoi giocare anche tu..anzi anche lui>>mi guardò passandomi una mano sull'inguine
<<lui?tu sei matta vera>>dissi ridendo capendo quali erano i suoi piani
<<tanto ti piace se faccio la Matta...>> disse infilando la mano sotto i miei boxer tornando a baciarmi...
<<ah sì?beh nun me dispiace ,ma se pensi che te faccia fa...quello che hai in mente...>>stavo per dire, quando lei me interruppe con un bacio...e iniziò a muovere la mano sul mio sesso sempre più audacemente
<<shhh...zitto...>>disse continuando a toccarmi mentre io cercavo di non perdere il controllo della situazione... Sta biondina è davvero impossibile quando ce se mette
<<stai a giocà sporco brown...>> dissi baciandola cercando di spogliarla
<<ne ho bisogno....>> disse languidamente mentre io stavo cercando di resistere all'istinto di farla mia su quel sedile...
<<di cosa?>>risposi vedendola scendere con la bocca verso il mio sesso <<Emma che stai a fa...>>
<<mi prendo quello che è mio...>>disse baciando la mia erezione <<guarda che lo so che ti piace...non ti sforzare di farmi credere il contrario>>
<<sei na stronza...come può non piacermi?pero lo sai che non voglio...>>dissi ansimando...
<<certo che lo so...io so tutto di te, però so anche che non mi diresti mai che stai impazzendo come me...>>disse iniziando ad aumentare il ritmo di queste carezze alternando i baci con dei morsi
<<dopo me la paghi...>>ansimai ormai distrutto da lei,da tutta la voglia che aveva provocato in me...e che cresceva sempre di più...sempre di più <<cazzo...>> imprecai coinvolto totalemente da quello che sentivo dentro e  guardandola intensamente mentre tornava a baciarmi il viso, godendosi pienamente il mio respiro affannato per quel piacere devastante...avevo bisogno di lei, non mi bastava quell'orgasmo...ne volevo un'altro...e lo volevo con lei...da vivere dentro di lei...le mordevo le labbra, le avevo sganciato il reggiseno...ero preso da una frenesia che non avevo prima di quella sua idea malsana
<<no no no...>>disse facendo segno con il dito di fronte ai suoi occhi...con sorriso malizioso <<non possiamo amore...>>
<<che??naaa...Io dico di sì invece..>>dissi facendola stendere di nuovo sul sedile per poi sfilarle gli slip, mentre le baciavo avidamente il collo per poi scendere sul seno che non riuscivo a fare a meno di baciare...<<ti sei divertita te...e ora mi diverto io..>> sorrisi arrivando con i miei baci alla sua intimità per procurarle tutto il piacere...di cui avevamo bisogno
<<matti...daii...non possiamo...matti...>>
<<perchè no???!!>> dissi arrivando alla sua intimità...con lo scopo di farla impazzire<<certo che si può....!!>>
<<ma io avevo un buon motivo...>>ansimò non riuscendo a guardarmi mentre io la penetravo con la mia mano...
<<quale???>> dissi fermandomi un'attimo per guardarla negli occhi
<<sarei impazzita se avessi dovuto aspettare ancora per vederti godere di nuovo con me...non ce la facevo più a vivere con questo pensiero...>> disse inarcando  la schiena dal piacere...
<<dillo allora...dillo...>>dissi facendo entrare le mie dita in lei velocemente...facendola impazzire...
<<matti...basta...ti prego...lo so che ti piace il fatto che non riesco a smettere...che ti chiedo di continuare...ma devi fermarti...>> mi implorò tenendomi stretto a sè...
<<no, non basta...>> dissi continuando a spingere le mie dita dentro di lei...fin quando non vidi l'orgasmo prendere possesso del suo corpo..
<<ti odio...>>
<<lo so... è per questo che siamo qui.. perchè mi odi per quanto me ami...>>dissi ridendo di lei
<<guarda come si diverte bellegrandi..sembra che gli hanno dato un giochino nuovo...>>disse ridendo vedendomi finalmente più rilassato <<anche se quando stiamo insieme è diverso>>
<<sarà bellissimo quando potremo farlo di nuovo>>dissi fissando i suoi occhi bellissimi e venendo stranamente pervaso da una brutta sensazione...che a lei non passò inosservata
<<che c'è??che stai pensando?>>
<<a quello che hai fatto prima...per un attimo ho pensato che potessi farlo a qualcuno che non sono io.. e...>>
<<e stavi immaginando mille modi per uccidermi vero?>>disse ridendo
<<in un certo senso...dai non erano proprio mille...qualcosetta de meno>>
<<che scemo che sei...mamma mia...mi è venuto spontaneo con te...perchè non ho mai sentito così tanto la mancanza di un uomo...>>disse arrossendo...
<<e non ti ricapiterà più con nessun altro>>dissi baciandola possessivamente
<<potrei dirti la stessa cosa>>disse ricambiando i miei baci...
<<e perchè non lo fai??>>
<<perchè non puoi prendermi qui...e so che se te lo dicessi...non farei altro che peggiorare la nostra situazione>>
<<ammazza che stronza che sei...>>
<<ah so stronza?>>disse baciandomi di colpo spudoratamente....<<ti piaccio per questo...dai metti in moto che dobbiamo tornare dal bambino>>
<<tu me stai ad assomiglià troppo...namo va... che c'aspetta il pupo...Mathino mio...chissà che testa che j'hanno fatto quei cojoni...>>
<<vedrai amo...sarà andato tutto bene...avranno passato una bella serata tranquilla...>>

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