5 capitolo

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Ci siamo alsate alle sei stamattina, perché io, Giorgia, Noemi e Maria Grazia dovevamo andare a prendere il treno e poi anche la metro, mentre Francesca e Alicia l'autobus. Verso le sette siamo uscite di casa e ci siamo dirette verso la stazione. Prima abbiamo accompagnato loro alla fermata dell'autobus e poi noi siamo andate a prendere il treno.
A SCUOLA
-Ho fameeee.- dice Noemi
-Ma hai mangiato a casa ben due cornetti al cioccolato- ribatte Giorgia.
-Ma che mi controlli-
-be si visto che i cornetti e la nutella sono miei-
-Si, ma io sono un'ospite, quindi ho il diritto di mangiare quanto voglio-
-Ho capito ma non ti puoi lamentare di aver fame allora-
-uff-
-okay, basta non litigate per due cornetti al cioccolato- intervengo io.
-NON STIAMO LITIGANDO- mi urlano in coro.
- okay, scusate, scusate.-
In quel momento suona la campanella, per fortuna non le sopportato più.
-Dai andiamo- dice Maria Grazia.
In classe ci mettiamo come ieri solo che Noemi e Giorgia fanno cambio posto.
Entra il professore di educazione fisica che si presenta:
-buongiorno ragazzi io sono il professore Bernardi. Abbiamo a disposizione due ore a settimana, dove una la trascorreremo in classe e l'altra in palestra.
Servirá, quindi, il libro e le scarpe di ricambio.
"oddio perché deve esistere educazione fisicaaa, mi vergogno troppo, uffa."
-okay ora farò l'appello e poi andiamo, allora:
·Abbate Sofia
·Accurso Lorenzo
·...
Dopo l'appello, come promesso dal prof (che bella promessa eh), andammo in palestra.
Dopo esserci cambiati nello spogliatoio siamo andati a fare il riscaldamento che coinsiste nel correre per otto minuti di seguito e chi si ferma deve ricominciare da capo (bello eh?!).
Dopo aver corso, speravo tanto che finisse qui ma invece no, il prof mise la rete da pallavolo e poi fece le squadre io capitai con Noemi, Sara poi una certa Sofia ed altri ancora, ma quello che mi infastidiva di più è che stavo in squadra con Daniele.
Iniziammo a giocare e visto che io sono una frana a questo sport sbagliavo quasi sempre, sottolineo il quasi, ma visto che il principino non gli piace perdere inizia a prendermi in giro a urlarmi contro e a sbraitare: -levatemi sta pippa dalle palle-
-Allora primo modera le parole e secondo ma vaffanculo!!
Per fortuna il professore non ci sentì mentre ci tiravamo parolaccie varie.
Tornati in classe ci fu il cambio dell'ora e entrò il professore d'inglese Tyler Hoechlin, ma non poteva essere un professore perché era troppo ficoooo.
-penso che sto per svenire- sussurrai a Noemi, ma lei era troppo occupata a sbavare per sentirmi, come in fondo tutte le femmine della classe.
-buongiorno ragazzi io sono il vostro nuovo professore d'inglese sostituisco la vostra professoressa per alcuni mesi.
"mi dispiace per la prof, ma spero che non torni mai".
-allora iniziamo voglio che ognuno di voi si presenti in inglese per vedere la vostra pronuncia.
Disse con quel accento americano barra inglese (non li so riconoscere, quindi nel dubbio...).
Dopo le presentazioni iniziò a parlarci di lui e di quello che faremo quest'anno. E così passò anche la seconda ora.

UN NUOVO INIZIOWhere stories live. Discover now