38* Gioco

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Sta piovendo, e io corro, corro fino a svenire.
Era solo un gioco, un gioco di cui ne facevo parte, un gioco che mi ha distrutta.
Tutto i bei momenti passati erano solo frutto della mia immaginazione, era solo un sogno , ma intanto io venivo umiliata.
Io lo amo, l'ho amato, ma ora mi rendo conto che la parola 'amare' non esiste veramente, sono solo lettere tutte attaccate che creano una parola, che allo stesso tempo contiene la parola 'era'.
Continuo a correre nonostante questo mal di testa allucinante, non mi sento più la testa.
Cado a terra e urlo, urlo perché sono stata zitta per troppo tempo.
" Perché?! cosa ho fatto?!" grido guardando il cielo nero.
Odio la pioggia, mi sta bruciando la pelle da quanto è forte, non credo che la mia esistenza abbia un senso, forse serve per fare un numero...
Già.
" Vale!" sento urlare.
Mi giro e vedo, lo vedo lui, colui che mi ha ammazzato, colui che ha ammazzato la mia vita.
" Tu!" lo indico, mi fa paura.
" Hai ucciso Alex! ho paura! ho paura perché nonostante tutto io ti amo!" urlo.
Sto piangendo e le mie lacrime sono amare, si mischiano con la pioggia.
" Piccola..." si avvicina.
Mi allontano, sto tremando sia per il freddo, sia per la paura.
" Perché?" chiedo.
Lui non parla.
Mi volto e rinizio a correre.
Lui mi sta inseguendo, lo porto in un posto dove potrà capire il dolore causato!
Mi fermo davanti al cimitero, entro e mi fermo davanti alla tomba di uno sconosciuto.
Lui mi fissa e anche se è buio, riesco a vedere come è terrorizzato.
Affondo le mie mani nella terra, umida vado più a fondo fino a quando lui si china difianco a me, piange.
Sta piangendo sopra la mia spalla, oramai Alex è morto, non lo posso riportare in vita.
Ma un cosa posso farla uscire dalla vita di tutti.
Alzo il viso di Cameron, lo bacio e gli dico " Mi hai persa" mi alzo con le lacrime agli occhi.
Lui è chino sulla tomba di quel signore, quel signore non so chi sia, ma si chiamava Alex, sulla lapide era scritto.
Quando se ne accorgerà sarò già andata via.
Sono uscita dal cimitero, ho le mani sporche di terra.
Sento un urlo, quello di Cameron.
" Lo ha letto" dico sorridendo soddisfatta.
Mi asciugo le lacrime e entro nella casa di Gaia.
Entro, mi faccio una doccia veloce.
Prendo le mie cose e mi fermo ad osservare Los Angeles.
Non avrei mai pensato che una città potesse lasciarmi tutti questi ricordi.
Sono su una panchina e penso a tutto quello che è successo in quest'anno.
Appena sono arrivata qua, ero felicissima, nuove avventure, amicizie...amori.
Mia mamma come al solito doveva lavorare e guarda così mio padre non mi calcolate più di molto.
Bisogna scoprire ogni cosa...
Devo scoprire, visto che già sono nell'animo giusto cosa nasconde mio padre a mia madre.
Ma non oggi, ne domani.
Quando vorrò io, basta essere buona con tutti quanti.
Mi suona il telefono
"- Si?
-Cami di e svegliata ti vuole."
Attacco e vado anche se svogliata in ospedale.
****
Sono appena arrivata e tutti mi guardano strano, Nash anche, non mi stupirei se sapesse già tutto...
" Il prossimo" dice il medico uscendo dalla stanza.
Busso alla porta e Camilla si gira per guardarmi, già assume un' espressione strana, preoccupata.
" So gia tutto" dico avvicinandomi.
" So che mi hanno usata, tutti, so che tu sapevi che fosse Tommaso quella notte ad uccidere Alex e mandare me in coma.
So che tu lo hai fatto per il mio bene ma per ora non voglio più avere contatti con voi.
La vita di Los Angeles e stata stupenda ma non come desideravo.
Come già sai farò l' università a Milano, con te e Gaia.
Alex e morto per colpa di Cameron, non voglio sapere in che modo l'abbia costretto, so solo che non voglio più saperne niente di lui.
"Ah già..." dico con un ghigno " La mia vendetta sarà molto brutta, tutti hanno colpito il mio punto debole, e ora tocca a me." dico determinata salutando Camilla e uscendo, non solo dalla stanza ma anche dalla vita di tutti loro.

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Ve la aspettavate una reazione da parte di Vale così?
Cosa succederà?
Volevo dirvi che quando finirò questo libro dato 12 capitoli speciali, e anche un librettino se voi volete dalla parte di Camilla, Gaia o Cam.. dovete decidere voi cosa volete che io faccia.
Volevo davvero ringraziarvi di cuore😍❤
V

E poi arriva lui... Cameron Dallas (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora