Non doveva andare così. Pensa; Harry doveva realizzare che il legame formato con Anna fosse lo stesso con Louis, Harry doveva innamorai di Louis e dimenticarsi di Anna. Più ci pensa e più si arrabbia.
Dopo un'ora le sue lacrime spariscono e vengono sostituite da pugni stretti lungo il corpo, il continuo tirare su del naso e il continuo passare di fazzoletti sotto gli occhi irritati. 
La decisione è improvvisa e stupida, ma le decisioni stupide e improvvise sono la sua specialità; se Harry pensa di poter distruggere Louis con le sue parole e andarsene, ha sbagliato di grosso. Louis può distruggerlo dieci volte peggio. Vuole la soddisfazione di vedere il motivo per cui Harry l'ha lasciato andare in fumo. Se non può avere Harry come Louis perché dovrebbe averlo come Anna? Gli dirà la verità.
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Prima di trovare Harry decide di sedersi e di raccontare tutto a Liam; Da Anna,  Harry&Louis, la chiamata con Eleanor, insomma tutto. Mentre la faccia di Liam passa da confusa a delusa per poi diventare triste.  Louis di essere avventato quand'è arrabbiato, ma non può più mantenere  il segreto. Lo sta schiacciando come un muro di mattoni.

"Louis, non puoi dirglielo così. Non mentre sei così...arrabbiato," Liam  prova a spiegargli ma senza risultati.

"Posso fare ciò che voglio." Ringhia; "Avevo solo bisogno di sfogarmi con qualcuno."

"Beh, sarebbe stato meglio se me l'avessi detto prima, ma ad essere onesto: sono felice che sia tu."

Louis batte le ciglia in confusione. "Cos-?"

"Sono felice che tu sia Anna, Louis, perché ti conosco. So che ti importa di Harry." Liam sorride," e so che non sei una persona random dall'altra parte del globo che finge di essere qualcun altro."

"Beh in realtà-"

"Okay, taglia l'ultima parte." Liam ridacchia, e Louis vorrebbe ucciderlo per il modo in cui l'ha presa. 
"Penso anche che dobbiate chiarire, solo,ti prego. Per il bene di Harry; fallo con un po' di delicatezza."

"Non gli devo niente. Liam, sapeva i rischi che comprendeva la decisione che ha preso."

"Tu hai acconsentito," Liam esclama.

"Si,ma lui non avrebbe dovuto neanche proporre quel idea se sapeva già di non ricambiare i miei sentimenti." Louis mormorò. Vorrebbe esplodere. Vorrebbe dirlo ad Harry. Vorrebbe anche baciare Harry. Non capisce più come si sente, Harry lo manda fuori di testa. 

Liam sta in silenzio prima di guardare Louis, "grazie per avermelo detto,Lou ma ciò che hai fatto è sbagliato."

"Lo so."

"È stato stupido."

"Si."

"È stato egoista."

"Lo so."

"Dovevi pensarc-"

"Okay, va bene. Ho capito sono uno stronzo. Posso andare ora? Vorrei trovare Harry prima che cominci a tartassarmi con messaggi sulla sua giornata."

Liam sembra in procinto di rispondere ma Louis si alza e esce. Sa dov'è Harry, lo conosce. 

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"Harry," Urla Louis entrando in cucina. Harry, che è stato fino ad ora ad osservare la ciotola davanti a sè, sussulta facendo facendo volare tutta la farina sulla sua maglietta. Si gira con gli occhi sgranati e le mani che tremano, alla ricerca della voce che l'ha chiamato e gli si forma un groppo in gola non appena vede che è Louis.
"Ciao."

"Ciao," Harry squittisce, per poi chiedere: "Sei ancora arrabbiato con me? Mi dispiace,Lou, sono davvero-"

"Non sono arrabbiato," Louis dice con calma. "Ma devo dirti una cosa che sono sicuro vorresti sapere."

"Cosa?"

"E se pensavi che io fossi triste o arrabbiato; oh, aspetta e vedrai." Louis sta ricevendo un po' di piacere da tutto ciò, come un gatto che si pregusta un topo.Harry sembra solo un po' confuso mentre Louis comincia ad esplodere. La sua vista si sta sfocando a forza di guardare Harry con furia ed è grato a Liam per non averlo fermato. Deve dirgli la verità adesso.

"Louis, non capisco-"

"Come pensi Anna ti abbia trovato?" Louis si morde la lingua per non dire tutto subito.
"Hm.. Non ne ho idea?" Harry si allontana cautamente da Louis mentre parla. Louis non lo biasima, sembrerà sicuramente un pazzo con gli occhi rossi e gonfi, capelli sparati in tutte le direzioni, e le dita che si contraggono spasmicamente contro i fianchi.

"Perché pensi ti abbia scelto?"

"Beh io-"

"Perché pensi che fosse così paziente, così dolce; così perfetta per te? Completamente affascinata dalla tua esistenza e non ha mai visto neanche una tua foto, così comprensiva con te. Perché pensi si sia scomodata così per te?Dimmelo, Harry, visto che è così dannatamente perfetta; come sapeva del nostro bacio nel corridoio? Come sa quando scriverti ogni notte? Come fa a sapere che ti piace il pane senza burro o che ti piaceva fare vecchie canzoni sotto la doccia? Perché confida sempre in te?" Louis spara domande a raffica ad un Harry che sembra in trappola, alzando la sempre di più. Niall è entrato in cucina e guarda entrambi con gli occhi sgranati mentre in mano regge la busta dei pretzels.

"Perché gliel'ho detto io?" Louis non pensa che la risposta di Harry dovesse sembrare così tanto una domanda ma sembra così spaventato e questo per qualche motivo incita Louis ad infierire.

Vuole che  Harry lo ami e se sapere la verità gli farà cambiare idea sui suoi sentimenti; così sia. "No. Tu hai detto a me quelle cose." Gli urla Louis e si sente così bene, come se per la prima volta in mesi potesse finalmente respirare.

"Che cosa dici?" Harry è diventato pericolosamente pallido. "Louis, Io amo  Anna."

"No, tu non la ami, tu ami me. Perché -" Louis si ferma per prendere un respiro molto tremolante, " perché io sono Anna."

"Cosa?" Esclama Niall, e Harry scuote la testa, ridendo piano. " Tu non sei  Anna; stai mentendo. Anna non farebbe mai-"

"Io sono Anna; la ragazza con cui hai parlato al telefono? Quella era Eleanor. Perché non hai mai ricevuto un suo messaggio durante un concerto? Perché pensi che io abbia scelto tennis come hobby? So che hai detto ad Anna di lavorare in un negozio di dischi a Londra. So che le hai detto di non aver mai amato nessuno prima. Lo so, perché lei non è reale, ero io."

Harry ancora nega con la testa ma i suoi occhi sono lucidi e alcune lacrime hanno cominciato a scendere. Niall è rimasto a bocca aperta.
"Come hai potuto, Louis? Io p-pensavo che tu mi amassi."

"Io ti amo. Idiot-"

"No! Non chiamarmi idiota. Anzi smettila proprio di parlarmi. Io non posso crederci. Harry comincia ad andarsene e appena supera Louis, questo lo prende per un braccio gentilmente.
"Non toccarmi," Harry ringhia, e Louis lo lascia immediatamente andare; la porta si chiude pochi secondi dopo. Gli occhi di Niall sono pieni di delusione quando Louis li vede. Niall parla prima che Louis possa anche aprire bocca. " Sai Louis sei caduto proprio in basso. Non mi aspettavo arrivassi fino a questo punto." Detto questo gira i tacchi ed esce anche lui, probabilmente starà seguendo Harry. Louis è solo in cucina. In qualche modo non si sente così appagato come aveva pensato.

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Non odiatemi..
All the love Andy xx

Catfish Larry [italian translation] Where stories live. Discover now