New life

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Driiiin,e ra la mia sveglia che come sempre rompe le palle

"mhm.."mugugnai io coprendomi le orecchie col cuscino, azione inutile giacché si sentiva lo stesso.

"ma perché devi rompere sempre tu" dissi cercando di spegnere quella cosa, guardai l'orologio e vidi che erano le 7:15

"oh cazzo sarò di sicuro in ritardo"dissi io alzandomi dal letto

Presi i vestiti dal armadio , l'intimo bianco, una maglietta bianca con sopra scritto di nero "vans", dei jeans strappati e le mie amate vans nere, andai a fare la doccia, mi vestì e mi truccai con solo il bb cream e il mascara e andai di sotto prendendo lo zaino.

"io vado" dissi salutando mia madre con un bacio sulla guancia

"e la colazione?" chiese

Sempre la stessa storia con lei.

"la faccio a scuola, ci sono le macchinette" risposi a lei

"Sammy le macchinette sono piene di porcheria" disse lei e io corsi via di casa.

Erano le 7:50 ed io ero in tremendo ritardo visto che per la pigrizia riuscì a perdere anche il pullman.

Arriva in classe che erano le 8:20. La faccia della professoressa non era per niente confortante, anzi mi avrebbe presa a pugni se avesse avuto il permesso.

" signorina le pare l'ora di arrivare soprattutto il primo giorno di scuola?" chiese la prof con un tono arrabbiato" deve portare la giustificazione"disse lei seria

"la porto domani" andai al mio posto e buttai lo zaino sul banco 

" Williams il suo atteggiamento è degno della espulsione, fuori subito" disse la strega indicandomi la porta.

"con tanto piacere" risposi uscendo dalla classe, e andai a prendermi un caffè dalla macchinetta, misi i soldi e sto coso non mi voleva dare il caffe.

"ma c'è la fai?" urlai dandogli dei calci

"ehi aspetta ti aiuto io" disse un ragazzo alto dai capelli castani e dei occhi verdi stupendi levandomi il caffe dalla macchinetta.

"grazie mille" dissi io sorridendo

"figurati, come faccio a non aiutare una ragazza così bella"uh che tenero

"grazie" dissi arrossendo

"comunque io sono Richard" mi disse lui dandomi la mano

"Samantha" risposi stringendogliela

"come mai sei fuori?" chiese lui curioso

"sono arrivata in ritardo e quella befana di matematica mi ha cacciata fuori" dissi io seria

"ahahaha anch'io non la sopporto" mi disse lui ridendo

"bella"

"Sei bella e simpatica, mi piace" disse con un tono malizioso

"idem per te" risposi e in quel momento suonò la campanella

"mi dispiace ora devo andare a lezione" dissi io dispiaciuta

"Ti va di bere un caffè dopo scuola, offro io" domandò leggermente imbarazzato

"Non posso declinare un invito così promettente" dissi facendogli l'occhiolino, e poi scappai via per non subire un altro rimprovero.

Richard è il primo ragazzo che non mi sta sulle palle a pelle. È molto più alto di me e le sue spalle saranno il doppio delle mie. È molto muscoloso ma non esageratamente, diciamo che gli piace mantenersi in forma.
Il mio approccio con la gente non è uno dei migliori, posso definirmi misantropo. Nonostante ciò la sua presenza non mi irrita e questo è un punto a favore.

Il bad boy si innamoraWhere stories live. Discover now