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《Beh, devi sapere che avevo due genitori che si amavano, o almeno è ciò che dimostravano davanti Stephan e me.
Un giorno tornò mia madre da lavoro, era in lacrime.
Io invece ero a casa con mia zia, che faceva da babysitter a me e mio fratello.
Ricordo ancora che mi avvicinai a lei e..》

Flashback.

Poggiai la mia minuscola manina sulla sua.
《Mamma perché piangi?》
Chiesi preoccupata mentre lei continuava a far ricadere tante gocce di lacrime lungo le sue guance.
《Tesoro, non penso potresti capirmi, ma ti dico solo questo.
L'amore è un sentimento magnifico ma allo stesso tempo può distruggerti.
Non soffrire mai per amore.
Sii sicura di scegliere la persona giusta, che sai che non ti farà soffrire, promettimelo Lara》
Forse non capivo realmente ciò di cui parlava ma mi limitai a prometterle ciò che aveva chiesto.

Fine Flashback.

《Quindi sei in cerca di questa persona giusta?》
Suppone Neymar.
《Non lo so...sono io che non sto cercando nessuno, non voglio amare》
Rispondo fissando l'erba del parco.
《Capisco.
Lara, ti prometto che ti farò capire che sono in grado di essere la persona giusta per te.》Annuncia tutt'un tratto lasciandomi un bacio sulla guancia e lasciandomi seduta sulla panchina di quel parco.
Buonafortuna, Neymar.

Dopo la chiacchierata con Neymar, scorgo di nuovo quel tipo di prima, che mi guarda.

Stavolta con disinteresse, lo oltrepasso.

《C'è qualche problema?》
Chiede ed io mi volto verso di lui.
《Penso che qualche problema dovresti averlo tu, dato che mi fissi da ore ed io neanche ti conosco》
Sbotto furiosa restando fissa sul luogo.
《Penso in realtà, che tu mi conosca bene》
Afferma ridacchiando e si toglie il cappello che gli copriva il volto.
《Che ci fai qui?》
Sputo fredda.
《Beh, forse domani c'è l'amichevole con la Roma?》
Risponde a tono rivolgendomi un'occhiataccia.
Grandioso.
La persona che più odio al mondo, ora è qui davanti a me.
《Beh e cosa vuoi, Cristiano?》
Chiedo incorciando le braccia al petto.
《Bah, nulla》
Risponde e torna a fissare il suo cellulare.
《Allora posso andare, ciao》
Dico frettolosa e corro al di fuori del parco.
Dopo quella conversazione nutro ancora più odio verso quel calciatore.

Di fretta raggiungo il mio hotel ed entrando nella stanza, noto che Stephan è seduto sul divanetto e sta guardando la tv.
《Allora? Com'è andata?》
Chiede e si alza dal divano.
《Bene..ma indovina un pó chi c'era in quel parco?
Sai l'ho scoperto dopo che Neymar se n'era andato.》
Sbuffo e prendo dell'acqua dal frigo.
《Chi?!》
Chiede curioso.
《Cristiano Ronaldo》
Rispondo controvoglia, solo al ricordo della piccola conversazione avuta con lui in quel parco.
《Ah》
Si limita a rispondere Stephan, per poi riconcentrare la sua attenzione sulla tv.
《Mi annoio》
Affermo tutt'un tratto buttandomi a peso morto sul divanetto.
《E cosa vorresti fare?》
Chiede Stephan guardandomi.
Scrollo le spalle e prendo il mio cellulare.
Ho due messaggi non letti.

Da Neymar:
Manterró la mia promessa cara.
Vediamoci di nuovo, domani, stessa ora stesso posto ;)

Perché ha sempre l'aria di uno così misterioso?
Forse perché lo è, ed anche tanto.
Leggo, invece, anche l'altro messaggio.

Da Lionel:
Sta sera Luis, Neymar ed io stiamo organizzando un pigiama party, ti va di venire?
Se vuoi porta anche Stephan.
Se vieni, vediamoci alle 21:00 nella stanza d'hotel di Luis.

Perfetto, come se qualcuno mi avesse sentito, ho trovato qualcosa da fare.
Rispondo con un'okay al messaggio ed avviso Stephan che, come già sapevo, si rifiuta di venire.

Per comodità decido di indossare un leggings al posto degli skinny scomodi.

Saluto Stephan ed esco dall'hotel affrettandomi a raggiungere quello di Leo, Luis e Neymar.

Durante il viaggio mi scontro con qualcuno che, fortunatamente, evita di farmi cadere a terra.

《Tutto okay?》
Chiede preoccupato mentre risistemo i capelli leggermente in disordine.

Annuisco con il capo.
《Beh...》
Fa per dire qualcosa ma immediatamente si blocca.
《Ma io ti ho visto》
Esorta di punto in bianco.
Io, invece, continuo a guardarlo senza capire.
Con il buio non riesco a scorgere il suo volto.
Lui come fa?
《Mi conosci?》
Chiedo a mia volta leggermente imbarazzata.
《E tu conosci me》
Puntualizza ridacchiando.
《Ah si?》
Rispondo irritata dal suo atteggiamento di presa in giro.
《Ricordi quella persona che hai incontrato oggi al parco dopo il tuo incontro con Neymar?》
Chiede ridendo ancora.
《Non voglio crederci》
Sbuffo incrociando le braccia al petto.
Odio profondamente quella persona e cosa succede?
La incontro così per caso in un parco e durante il tragitto per arrivare all'hotel dei miei amici.
《Beh cosa vuoi?》
Sbotto contro di lui che è rimasto fermo a fissarmi.
《Un bacio》
Afferma maliziosamente avvicinandosi leggermente a me.
《Ma anche no》
Rispondo prontamente, ristabilendo le distanze fra noi.
《E perché?》
Chiede strafottente.
《Perché non mi faccio baciare da persone a caso che a malapena conosco》
Rispondo fredda voltandomi nella direzione opposta e cercando di allungare il passo per arrivare il prima possibile all'hotel.
《Non finirà qui, Lara》
Lo sento urlare alle mie spalle mentre lo ignoro ed entro nell'edificio.

Busso alla porta della stanza di Luis ed immediatamente la porta si apre rivelando il volto di Neymar che mi accoglie con un sorriso.
Entro e saluto anche Lionel e Luis.
Inutile dire che Luis ha deciso di restare senza maglia, come Neymar del resto...
《Beh, come inauguriamo questo pigiama party?》
Esorta ridacchiando Leo.
Tutti scrolliamo le spalle.
《Forse non facendo troppo casino però dando il via ad una lotta con i cuscini》
Propongo e tutti accolgono la mia idea positivamente e in un men che non si dica ci ritroviamo a riempirci di cuscinate.

Dopo aver proseguito così per una buona mezz'oretta, ci buttiamo tutti a terra, ormai sfiniti, mentre Neymar riceve una chiamata improvvisa ed entra in bagno, suppongo per rispondere.
Sono curiosa solo del fatto di sapere chi è.
Dopo non molto esce dal bagno con un espressione che non traspare nessun emozione.
《Chi era?》
Chiede Luis curioso.
《Nessuno di importante》
Risponde scrollando le spalle.
Luis invece si limita ad annuire anche se ancora pensieroso.
《Beh ragazzi, vi va di vedere un bel film horror?》
Chiede Leo mentre si avvicina ad una pila di cassette.
《Ma io ho paura degli horror》
Rispondo mettendo un falso broncio.
《Ci sarò io vicino a te》
Risponde Neymar abbracciandomi da dietro mentre Leo e Luis si fingono disgustati.
Alla fine optiamo per un film horror con un nome strano.

Per tutto il film non faccio altro che stringere forte la mano di Ney, intrecciata alla mia.

Terminato il film mi meraviglio di essere ancora viva e dopo aver dato la buonanotte a tutti, con permesso di Neymar, mi accoccolo sul suo petto e mi addormento abbracciata a lui.

Stay With Me; Neymar Jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora