Nephilim

Anche dopo

Alcuni anni dopo...

"Mamma,mamma!!!Cosa c'è scritto ai piedi di quella grossa statua ?"
"Le tue ali erano pronte ma il mio cuore non lo era." Il sole di Ellyon illuminava il grande campo fiorito ed il vento scompigliava i lunghi capelli di mia figlia Beatrice. Avevo scelto quel nome in onore di Alex. I suoi occhietti vispi mi guardavano curiosi,non capiva ancora perché sin da piccola ogni anno la portassi li.
"Papà dov'è tesoro ?"
"E con Gabriel, gli ho lasciati indietro. Lo zio Dante mi ha insegnato come volare più veloce di loro." Mi sorrise e nel suo viso rividi il volto dell'uomo che tanto avevo amato.
"Mamma perché stai piangendo ?" Senza accorgermene alcune lacrime erano scivolate.
"Nulla amore. La mamma si è solo ricordata di qualcuno che ha amato tanto."
"Ma papà non lo ami?!"
"Certo che mi ama coccinella. Ma l'amore che prova per papà è diverso. Quando crescerai capirai meglio. Va da tuo fratello, su amore." Blake aveva preso in braccio Bea e sorrideva teneramente. Era bello da togliere il fiato, gli anni avevano fatto di lui un uomo meraviglioso e io sapevo quanto ero fortunata ad averlo al mio fianco. Non mi aveva mai abbandonata e il suo amore per me non era mai cessato, era ciò che in parte aveva guarito il mio cuore. Lui mi aveva salvato da una morte sicura, dalla mia autodistruzione.
Posò Bea che andò incontro a suo fratello.
"Sai che prima o poi dovrai dirgli che il suo vero padre non sono io."
"Lo sei ,l'hai cresciuta sin da piccola e sei il vero padre di Gabriel. Lascia che sia felice ,in fondo è ciò che lui avrebbe voluto." Blake si avvicinò e mi strinse forte a sè,io cinsi la sua vita e nascosi il visi nel collo tra i suoi morbidi ricci. I ricordi a volte tornavano come lampi e il mio cuore non avrebbe mai smesso di sanguinare ma Blake  riusciva a tenermi a galla.
"Senza di te anche il mio corpo sarebbe lì sotto Blake. Il nostro amore ,forse ,era destinato sin dall'inizio."
"Anche a me manca sai. Nonostante invidiassi ciò che provavi per lui, era un gran uomo e ti amava anche più di me se ciò è possibile. Ma noi siamo vivi e tu sei tra le mie braccia. I nostri figli stanno crescendo sulla terra dei nostri avi e finché avrò vita dedichero tutto il mio amore a te e a loro. Perciò mio piccolo angelo non perderò mai un occasione per baciarti e stringerti forte." E così fece. I suoi baci erano dolci e calmi,lui non era una tempesta turbolenta che mi faceva perdere la testa. Lui era il mare caldo d'estate,il mio porto sicuro dove riposare le stanche membra. Lo amavo, forse non con la travolgente passione che mi faceva crollare le gambe che una volta provai per colui che mi aveva cercata per secoli,ma con un amore dolce e duraturo. Mi guardo e sorrise , quel sorriso mi ricordò che tenni fede ad una promessa mai fatta a voce. Non avrei passato con nessun altro la mia vita se non con lo splendido uomo che avevo di fronte. I suoi occhi erano colmi di amore e tranquillità, ciò di cui la mia povera anima necessitava.
"Hey piccola ti decidi a venire o mi lasci solo con i tuoi piccoli diavoli! Potete sbacciuchiarvi più tardi abbiamo bisogno di giocatori per la partita." Sorrisi all'immutato Dante e presi per mano mio marito mentre correvo veloce verso la mia vita.

Prequel di Nephilim》 Ellyon la storia dell'origine