capitolo 4

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Dopo un'intera settimana a poltrire come se fossi un maiale, oggi invece mi devo svegliare prima per andare a scuola, il mio primo giorni di scuola!

Mi alzo con poca voglia e vado in bagno, faccio una doccia rilassante, pettino i miei capelli indomabili e mi vesto con dei jeans bianchi strappati e una maglia nera con un teschio disegniato in bianco
Metto le mie vans nere, prendo il mio amato zaiono ed esco di casa

Adesso che ci penso oggi potrei vedere di nuovo Andrea, lui si che é molto carino! !
Ma sicuramente é uno di quei ragazzi che si fanno tutte le ragazze che respirano

Dopo 10 minuti di camminata arrivo alla maestosa scuola
Mentre attraverso il maestoso cortile della scuola, tutti i ragazzi e ragazze mi guardano come se fossi un'alieno che si sta scaccolando

Cazzo guardate! ?

Inizio a fare i gadrini che poi mi faranno entrare dentro la scuola, ma vengo fermara al polso da qual cuno, mi giro e vedo Andrea in tutta la sua bellezza

" ciao " dice
" hey " dico
" emh.... vuoi che ti accompagni dentro così non ti perdi e non chiami le cose? " chiede
" grazie per il tuo sarcasmo, e si mi piacerebbe se tu mi accompagnassi" dici
" ok allora andiamo " dice
Ci incammoniamo e restiamo in un silenzio imbarazzante finché lui non dice :
" emh ... ti va di venire a pranzare con me e i miei amici "
" si sarebbe bello, tanto non so con chi pranzare " dico

Quando ero a Londra pranzavo sempre da sola sulla terrazza della scuola, nessuno voleva stare con me, non so il motivo, forse non sono abbastanza simpatica e bella
Ma allora perche Andrea mi chiede di pranzare con lui se non sono tanto carina e simpatica?

" perche? " chiedo
Lui mi guarda in modo confuso cosi rispiego la domanda
" perche vuoi pranzare con me? " " non c'é un motivo... insomma perche non vorrei averti a pranzo con me? " chiese
" non lo so"

Non ero una ragazza molto sociale, dove appena vedevi uno che conosci a malapena gli salti addosso come se fosse la tua vita eterna, io sono per lo più una ragazza che se deve dire qual cosa é assolutamente necessario, non dico una parola di più né una parola di meno

Arrivati davanti alla porta della segreteria busso, ricevendo, sempre con lo stesso tono, il permesso per entrare
Apro la porta e vedo lo stesso uomo che avevo visto l'altro giorno

" salve " dico
" oh ben tornata ... bene qua c'è il foglio con i tuoi orari e qui c'è la cartina della scuola per non perderti il primo giorno di scuola" dice
" grazie
" prego " disse
Chiusi la porta e iniziai a vedere il mio orario

PRIMA ORA :

STORIA

SECONDA ORA :

GRAMMATICA

TERZA ORA :

MATEMATICA

Ok le prime tre ore sono le materie in cui vado meglio!
Inizio a saltare come un coniglio quando vede ina carota, dimenticando che Andrea era di fianco a me finche lui non parlò
" che stai facendo? !" Chiese
" sono felice " dico
" perche? " chiede
" le prime 3 ore sono le materie in cui vado meglio " dico
" fammi vedere " disse prima di prendere il foglio che avevo in mano
" prego fa pure " dico
Iniziò a leggere il mio orario e dopo qualche attimo me lo pose e disse :
" allora le prime 2 ce le ho anche io la terza io non ci sono ma credo di avere il tempo di accompagnarti " dice
" grazie " dico sincera
" prego " disse per dopo fare uno dei migliori sorrisi che io abbia mai visto

Si é decisamente un ragazzo carino ma credo che non sia il mio tipo .... non sento quella scintilla che vorrei che ci fosse quando per me può essere e sarà solo un'amico

Iniziammo a camminare ed arrivammo nell'aula della prima lezione
Appena entro vedo tutti gli studenti già seduti al proprio posto, Andrea va avanti per poi sedersi in uno dei posti liberi, mentre io sono rimasta lì ad aspettare che la prof mi dica che cosa fare
" bene quindi tu sari la nuova alunna, giusto? " chiese
" si, mi chiamo Alice " dico
" e questa Alice ha un cognome? " chiese
" si è Toso " dico
" perfetto allora in questa materia lei, nella sua vecchia scuola era molti brava " disse
" grazie " dico
" bene, si può sedere " dice
Inizio la mia ammagliante passerella in cui tutti gli studenti mi guardano in modo assurdo

Mi siedo vicino ad una ragazza da capelli biondi e gli occhi azzurri

Dopo un ora di noia mortale la ragazza seduta vicino a me mi passa un foglietto per poi alzarsi e andarsene,  la guardo stranita andare via per poi prendere il biglietto e leggerlo

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Dopo un ora di noia mortale la ragazza seduta vicino a me mi passa un foglietto per poi alzarsi e andarsene, la guardo stranita andare via per poi prendere il biglietto e leggerlo

Vieni ti devo dire una cosa importante a pranzo, ci vediamo sotto il salice piangente . Ci sarò io e un amico di Andrea

Non so se andare, potrebbe essere una maniaca ma sento sentro di me di diverlo fare

Ti Va Di Ricominciare? Where stories live. Discover now