capitolo 1

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" ciao mamma che ci fai qui? " chiesi vedendola seduta in un angolo dell' immenso bianco che ci circondava
" oh tesoro - venne bloccata dai sighiozzi - mi dispiace ... non avrei dovuto distrarmi così " dice
" ma cosa stai dicendo ... io non capisco " dico
" lo capirai .... mi mancherai molto sappi che ti voglio e ti vorrò sempre bene " dice

Mi alzai di scatto dallo strano sogno che avevo appena fatto

Misi una mano nella fronte sentendo tutto il sudore . Feci una faccia disgustata e mi alzai dal mio amato letto, andai in bagno ed entrai nella doccia, feci una doccia gelata,
Uscì dalla doccia e mi misi davanti allo specchio maestoso che avavo davanti
Mi specchiai

Ho dei capelli lunghi neri e gli occhi azzurro mare, ero abbastanza alta, la cosa che non sopporto di me sono le mie labbra sottili e poco colorate. Ma oltre a questo mi reputavo una ragazza carina solo in po' fuori moda

Pettinai quell'ammasso di nido per uccelli detti capelli e uscì dal bagno

Andai sotto in cucina per fare colazione, scesi sotto e trovai un pezzo di carta attaccato al frigo:

' siamo andati a comprare delle cose al supermercato
Torniamo presto
Ti vogliamo bene
Mami e papi '

I miei genitori erano molto legati a me e io ero molto legata a loro
Ero la loro unica figlia
Avevo ereditato gli occhi da mio papá ma i capelli da mia madre e le mie poco amate labbra da mio padre

Presi un bicchiere e del succo di frutta e lo bevvi

Andai sopra in camrra mia e mi cambiai : misi dei pantoloncini corti e un top azzurro che si intonava ai miei occhi . Andai sotto e iniziai a correre

Era ancora estate e tra meno di 2 settimane iniziava la scuola

Corsi per beni 2 ore. Iniziai ad andare a casa

Ero una ragazza molto timida infatti non avevo neanche una amica del cuore, forse per il mio poco stile nrl vestirmi, oppure ero io il problema, non ero abbastanza simpatica o dolce o forse ero troppo timida ... non lo so
Mi sono sempre giustificata dicendo di non aver ancora trovato la ragazza che mi abbia capito e non posso biasimarli, non riesco a capirmi nemmeno io!

Arrivai a casa dove trovai mia zia Federica davanti alla porta . Non succedeva spesso visto che lei abitava mto lontano da noi

" hey che ci fai qui ?" Chiesi
" ciao Alice" disse
Aveva le lacrime agli occhi si capiva che erasuccesso qual cosa " cosa è successo ?"
" devo darti una notizia " dice
"Oh allora devi spettate mamma e papá sono andati al supermercato " dico
" giusto. Infatti ti devo dire una cosa riguardo loro ... insomma ... loro hanno avuto un incidente ..." non senti' piu niente
Il mondo mi era crollato addosso

" come? !" Chiesi
" si tesoro mio " disse per poi abbracciarmi
" come .... come è successo? " chiedo
" un incidente stradale mentre ritornavano a casa " dice
" domani ci sarà il funerale e io vorrei .... che visto che sei ancora minorenne avendo 16 anni dovresti .... insomma venire a vivere con me " dice
" divremmo parire domani? No io voglio restare qui a casa mia! " dissi " non fare storie... lo so che è difficile ...." non la lasciai finite che io dissi " no tu non capisci e non capirai! " dico ancora trai singhiozzi
" alice ti prego non farlo più difficile di più che gia non lo é " dice
" ok ...-mi arrendo - quando partiremo? "
"Domani dopo il funerale " dice
" ok vado a fare le valige " dico per poi salire sopra

Non mi sarebbe mancata Londra per andare a Los Angeles
Non avevo amici per cui piangere e dispiacermi

Andai di sopra e iniziai a fare la valigia per il giorno dopo
Ricordo ancora quando papà mi accompagnava ai negozi e quando uscivo, ed ero piena di borse, lui sbuffava ridendo e poi diceva sempre
" le donne tutte uguali "
E io.ridevo

Asciugo le lacrime chei scorrevano sulle guance.

E mi ricordo quando cercavo di fare della pasta al pesto e mi si era bruciato il pentolino, quando mamma arrivò sorrise e disse
" non troverai mai un uomo se non sai fare neanche in piatto di pasta "

Asciugo ancora le altre lacrime, e chiudo la valigia . Non ci credo che mamma e papà non ci siano piu, cosa farò senza di loro? Ero già una nullità, e ora? Saro anche peggio. Ma esiste qual cosa di più della nullità?

Uscì dalla mia stanza e gironzolai nei corridoi. Vedendo tutte quelle foto, ricordi dei miei genitori riaffiorano

Giorno dopo ....

Mi alzai con ancora le lacrime agli occhi

Andai in bagno e vidi un mostro : gli occhi gonfi e rossi per le leacrime, i capelli tutti annodati

Presi una spazzola e iniziai a spazzolarli
Tra 2 ore ci sarebbe stato il funerale quindo dovevo essere al meglio, almeno per loro che adesso sono lassù che mi guardano

Posai la spazzola, presi una matita nera, un correttore per risaltare e togliere quelle occhiaie enormi dai miei occhi

Andai on camera e presi un vestito, ovviamente, nero stretto fino alla vita e poi gonfio con del pizzo sopra

Scesi di sotto e vidi mia zia già pronta
" hey adesso andiamo ...- mi scuadro' per bene e continuò dicendo - non vuoi metterti un po' di rossetto? "
" emh ok " dissi
Andò verso la sua borsa ed estrao' un rossetto rosso fuoco
Me lo mise su tutte le labbra
" così sei più carina, hai delle labbra belle solo che non le valorisci " disse

Partimmo dopo 5 minuti e dopo 4 minuti arrivammo al cimitero

Dopo la messa avvenuta, una marea di persone mi fecero le condoglianze, anche se loro npn sapevano coda voleva dire persere la propria madre insieme amche al padre

Ritornammo a casa e misi le valigie dentro il bagagliaio dell auto

Dopo 10 minuti partimmo per andare a los Angeles!

Spero che la nuova città sia migliore di Londra e che le persone siano più socevoli

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Salve mondo questo é il mio primo capitolo spero che piaccia
Commentate e schiacciate quella stellina
Ci vedremo presto
Ciao

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