Atto VI

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(Folié è chiuso in una nuova cella di manicomio, Sanscritorum, in altri luoghi...)



Folié : Eccomi qui, imprigionato in un nuovo cerchio imperfetto... sacrificare sogni con sogni... infine è arrivato il momento anche per me ?



Voce Fuoricampo : Signor Folié ?



Folié : Chi bisbiglia il mio nome nella notte ? È forse l'aria ? Il vento con i suoi dolci sussurri ?



Voce Fuoricampo : Signor Folié, sono io, Alice !



Folié : Alice, la tua voce mi è familiare... che cosa ci fai là fuori, può essere pericoloso per la tua attuale situazione !



Voce Fuoricampo : Sa come si dice, più la cosa appare inaccessibile, più grande è la tentazione...



Folié : Ti prego di mostrarti se sei davvero tu, e non solo una dislessica e discontinua visione della realtà...



(Alice si mostra)



Alice : Dislessica cosa ?



Folié : Ma allora sei proprio tu... sola, non più sola...



Alice : Sa signor Folié, ho trovato altri come noi, proprio come mi diceva !



Folié : I loro nomi ?



Alice : "Una rosa con un altro nome profumerebbe lo stesso..."



Folié : Li hai trovati davvero allora... hai cominciato a leggere ?



Alice : Molto, e molti. Mi hanno aiutato tutti quanti...



Folié : Come hai scoperto, anche nella solitudine, non soli...



Alice : Non appena ho letto di lei, del luogo in cui si trovava, su un vecchio giornale, sono subito corsa qui !



Folié : È stato folle...



Alice : Dice davvero ? Questo mi fa onore, specialmente se detto da lei...



Folié : Hai imparato in fretta, quanti mesi sono trascorsi ?



Alice : Otto, otto mesi...



Folié : È molto tempo per uno come me...



Alice : È molto tempo per tutti... guardi me, oggi non sono ciò che ero ieri...



Folié : Hai imparato davvero molto bene mia cara...



Alice : E forse ho trovato un modo per farvi uscire di qui !



Folié : Lo trovo improbabile, e quindi reale... spero non sia per vie burocratiche, un problema comune al giorno d'oggi signora mia, è che quando una persona vuole avere una certa idea di te, non la cambia neanche di fronte all'evidenza... ciò potrebbe compromettere un'uscita di questo tipo da questa cella.



Alice : Ci sono linguaggi per cui non esiste un dizionario. Si allontani da questa piccola finestra, e non appena sentirà il suono nascosto, corra !



Folié : Spero che oltre alle letture, tu ti sia allenata anche nella corsa...



Alice : Naturalmente. Ora si allontani !



Alice : Solo un secondo.. dove andremo dopo, hai per caso pensato anche questo ?



Alice : (Alice si ferma a riflettere) Credo di essermene dimenticata



Folié : Va bene, va bene... il mondo è grande, e forse ho già qualche idea....



Alice : Allora, pronto ?



Folié : Boom...



(Alice scompare per alcuni istanti, si sente il rumore di una miccia accesa ,Folié si allontana dalla finestra della sua cella)



BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Voci fuoricampo : Che cosa è successo ? Folié ! Prendeteli !!



Alice : Corri !



(entrambi i fuggitivi corrono alla velocità del pensiero lontano, il più lontano possibile da quella prigione)



Folié : (Nella corsa) Che bru-tta, co-sa, fingere, di- essere normali, quando, in realtà, siamo tutti pazzi !



(Folié e Alice nella fuga trovano una grotta tra le montagne abbastanza distante dal Sanscritorum, ed apparentemente abbastanza sicura, almeno per adesso...)



Folié : È sta-ta una fol-le, cor-sa ... (Fiatone)



Alice : Tro-va ? (Fiatone)




Folié : Io so che cosa fa-rò, tu che cosa fa-rai ? (Fiatone)



Alice : Ciò che farà lei... (Fiatone)



Folié : Lavorerai sul far impazzire il mondo anche tu ? Ti avverto, che è un compito molto arduo e impegnativo signora mia...(Fiatone meno presente)



Alice : Signora mi fa sentire vecchia ! Comunque la vostra proposta mi alletta, signore...(Fiatone meno presente)



Folié : Folié... Dicono sia indice di malattia



Alice : Non dovrebbe credere a tutto ciò che si dice in giro...



Folié : Promossa !



Alice : ( accennando un inchino vittoriano ) La ringrazio



Folié : Che cosa ti è successo dopo, a cosa è dovuta questa scelta ?



Alice : Molti bisbigli silenziosi come sa, la comune voce non comune....



Folié : Tua madre ?



Alice : Ha tirato troppo la corda, ed alla fine si è spezzata...



Folié : Ho compreso perfettamente...



Alice : Ha fatto comunque tutto da sola... ha corteggiato la persona sbagliata in un momento sbagliato... io mi davo semplicemente ai miei disegni...



Folié : Capisco... hai avuto altri medici dopo di me ?



Alice : Di nuovo Hanwell, niente in confronto a lei...



Folié : Ne sono onorato...



Alice : Lo siamo in due... (alice corteggia con lo sguardo Folié)



Folié : Qual è la tua reale età se adesso mi è concesso saperlo ?



Alice : Sedici, compiuti giusto un mese fa



Folié : Auguri... ma ne sei sicura ?



Alice : Come la morte !



Folié : Quattro anni... lo stesso tema, recitato in diversa forma... un nuovo capitolo si apre di fronte a noi, e tu mi aiuterai ?



Alice : Come ho già detto...



Folié : Molto bene... cominceremo non appena le acque si saranno un filo calmate...



Alice : Non vedo l'ora...



Folié : Nemmeno io cara Alice, nemmeno io...



-FIN-

FoliéWhere stories live. Discover now