È stato un brutto periodo per tutti noi. Passarono 2 mesi "dall'addio"di mio fratello Omar. La cosa che mi sollevó un po' il morale è che la scuola sarebbe ricominciata, finalmente. Rivedere i miei amici a scuola... Non vedevo l'ora!!
Dovevo cambiare un po' la mia solita "routine".
Non pensare più a mio fratello mi avrebbe reso un pochino più felice, ho passato questo periodo malissimo.
So benissimo che è un ragazzo in gamba.
Spero che sia da qualche parte, FELICE.
*sera prima del primo giorno di scuola*
"Che ansi! Oddio! Cosa mi metto?
Devo ancora preparare i libri, asciugarmi i capelli, mettere lo smalto, farmi le sopracciglia... non c'è la posso fare!!"
Devo calmarmi.
Decisi di mettermi a letto e fissai fuori dalla finestra.
Notai una casa in lontananza, sembrava non abitarci nessuno.
Ma quello era l'ultimo dei miei problemi in quel momento. Ero troppo ansiosa per il primo giorno di scuola.
Dopo neanche 10 minuti mi addormentai.
Erano le 7.15
Cavolo!
Sentì mia madre urlarmi dal piano di sotto per svegliarmi
"Sei la solita dormigliona,alzati!"
Mi infilai di fretta una maglietta nera e dei jeans tenendomi i capelli sciolti lungo le mie spalle.
Quando scesi di corsa per le scale, rischiando di non inciampare e rompermi il cranio,arrivai in cucina.
Mia madre mi guardò con gli occhi pieni d'amore mentre mi toccava il viso e i capelli attorcigliandoli tra le sue dita.
"Sei stupenda" mi disse sorridendomi.
Mi lasció un bacio sulla fronte per poi uscire e iniziare una giornata nuova, diversa dal solito.
Ero contentissima, avevo le farfalle nello stomaco ma qualcosa me lo impedì..
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•La mano di Fatima•
Romance"Ho avuto la mia parte di dolore,ore mi prendo La mia parte di felicità e non guardo in faccia a nessuno."
