1 capitolo

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"Con chi esci? Dove vai?":urla mia madre dal piano di sotto.Non voglio risponderle;sa dove vado , con chi esco  e cosa farò, persino lei sa quanto è monotona la mia vita. Le rispondo:"Mamma esco con le solite , vado in giro,provo a divertirmi." Le ultime 3 parole non le dico davvero,ma le penso.Sono mesi ormai che non so come sto ,  so solo di essere persa.Non riesco a trovare la mia strada o forse  ho solo perso quella che avevo già iniziato a percorrere.Mio padre è fuori ,mi sta aspettando. È un padre fantastico , ogni volta che devo uscire mi porta dove voglio , la cosa negativa è che per le 22:30 devo già essere a casa ,secondo lui.
*
Dopo aver incontrato le mie migliori amiche ,Anita e Francesca,finalmente posso farmi un giro con loro in centro e vedere altra gente , distrarmi.Anita è magra , occhi marroni , ha dei capelli  non molto scuri ed è abbastanza alta.Odia il suo naso!Francesca è bionda , non molto alta , ha occhi marroni ed è fidanzata con Cosimo."Basta , non voglio più sentire la parola amore":Anita esclama , come al solito."Ma 'ani' , come fai? Come fai a dire che non l'hai mai provato e che non t'importa provarlo!":ribatto decisa ,come sempre.Ho 15 anni,frequento il primo anno di Liceo Classico e l'unica cosa che voglio è fidanzarmi.A lei non importa , lei è diversa , per lei non è importante , anzi tutto l'opposto. Francesca rimane in silenzio,non parla troppo, beh forse solo con me è capace di aprirsi in un modo nel quale con gli altri non ci riesce.Lei ed
Anita non sono molto amiche ma in un certo senso ci sono io a tenerle unite, sono una specie di colla per le mie amiche oppure non so se sono loro ad essere la mia colla , e a tenere insieme tutti i pezzi , tutti i pezzi della mia testa.
La conversazione finisce lì,ma chissà quante altre ne avremo simili a questa.Noi siamo così.
Improvvisamente mi  vibra la gamba .È il  mio telefono a farla vibrare , è arrivato un sms .È di Elisa e dice:" Gemma cosa fai stasera ? Usciamo?" 'Sono le 19:30 , le sembra l'orario di avvisarmi?':penso tra me e me.Cerco di risponderle e nel frattempo Anita e Francesca fissano anche loro i propri cellulari , questa è la nostra generazione.In ogni caso a Elisa le dico che sono già in centro e se vuole può raggiungermi.Elisa è fidanzata con Giuseppe , litigano ogni giorno ma a lei piace così ;è scura , molto scura , ha lunghi capelli neri e anche i suoi occhi sono di quel colore. Io e elisa abbiamo uno strano rapporto : ci conosciamo da quando abbiamo fatto l'asilo insieme e ora andiamo persino al Liceo assieme.Siamo legate in un modo diverso , non saprei definirlo proprio speciale, ma in qualche modo siamo legate... La serata continua , Elisa arriva , e tra risate e spettegolezzi un' altro triste sabato passa.Per tutta la serata ho desiderato tornare a casa , rimanere da sola nella mia camera e perdermi nei miei pensieri.Sono brava a farlo , è una delle cose che mi riesce meglio.Parlo sempre , ma nella mia testa.Dico molte cose , che non dovrebbe sentire nessuno.A volte penso anche di essere pazza , penso troppo , non mi fermo.
*
Torno a casa , sono le 22:30, e sento il mio stomaco brontolare.Non ho mangiato nulla , non potevo farlo.Come altre ragazze ho i miei kili di troppo e devo perderli per fare in modo che la società mi accetti , che io mi accetti una volta per tutte.Molte ragazze sono perfette da sempre , con i capelli legati , con le felpe larghe , con il mascara sbavato:sono sempre in perfette condizioni e non importa quanto tu possa dimagrire o vestirti bene , loro saranno sempre un passo avanti a te.
Tornando a noi io non  so che fare, è ancora presto, ho una serata davanti e a me piace andare a letto tardi. È sabato.Non so molte cose ma ne sono certa , non è questa la vita che sognavo,è un'altra e io riuscirò a realizzarla.

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