capitolo 9

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Sercho p.o.v
Uuuu, non vedo l'ora di vedere Chiara in biancheria intima... è davvero figa. Ma ho paura di saltare addosso... quindi forse non guarderò molto...
Quando entrammo nel bagno Chiara sembrava agitata...

C: okay, damoce na mossa ...
Io: okay, comincia a levarti la camicia e la maglietta sotto...
C: mmmm tu tigliti la felpa così me la netto subito... forza!
Io: okay okay.

Finiti di cambiarci io ero ridicolo,i jeans a vita alta mi stringevano il cavallo la sotto e la camicia mi stava leggermente stretta. Chiara invece stava bene ... le felpe giganti le donano ...
Mentre si cambiava ho notato dei segni sulle braccia... penso che dopo dovrei parlare un pò con lei.

Chiara p.o.v

Spero che ser non si sia accorto dei segni sulle braccia... ormai è tutto passato.
Tornati nella stanza con gli altri partirono le risate .... Ser era proprio buffo.
Ci sedemmo con gli altri...
Ser mi disse all'orecchio
Ser: dopo dobbiamo parlare. È importante.
Io: okay...

Madman p.o.v

Cosa gli avrà detto ser ? Non mi deve toccare Chiara. È solo mia. Anche se in sto periodo non la volevo far soffrire e quindi mi sono allontanato da lei...

Ser p.o.v

Sono davvero preoccupato per Chiara. Perché ha quei segni sulle braccia? Chi è stato a farla soffrire così tanto da farglieli fare? Per cosa stava quella s sulla spalla ?
Ho troppe domande in testa senza una risposta.
Gli altri continuavano a giocare e a ridere. Chiara guardava verso il basso e Mad era arrivato alla 5 canna fatta dopo che eravamo tornati dal bagno.
Poi Chiara disse:
Chiara: io dovrei tornare a casa...
Io: ti accompagno.
Mad : no l'accompagno io.
Chiara: ser grazie... scusa Mad... ma preferisco che mi accompagni ser.
Mad : allora andate... I due fidanzatini.
Disse acido
Io: Mad calmo. Ne parliamo dopo,quando l'effetto delle canne sarà finito.

Poi io e Chiara uscimmo dalla stanza.
Ci incamminammo fuori dal locale dove si era svolto il concerto.
Dopo un pò di minuti mi disse:

Chiara: di cosa dovevi parlarmi?
Io: cosa sono quelle cicatrici sulle braccia ?
Chiara: è difficile da spiegare. Ho fatto una cazzata.
Disse abbassando lo sguardo.
Io lho abbracciata. Era la cosa migliore da fare. Si vedeva che ne aveva bisogno. Cominciò a piangere.
Io la strinsi ancora più forte.
Io: perché hai fatto questa grande cazzata?
Chiara: un momento di debolezza. Avevo una crisi... ero sola, stavo per morire. Per fortuna il mio migliore amico mi ha trovata e portata in ospedale.
Io: non farlo mai più. Quando hai bisogno chiamami. Io verrò da te il prima possibile. Per fortuna che non sei morta... non ti avrei mai conosciuto se no...
Chiara: grazie... e scusa.
Io: e di cosa? Io sono qui ,e ci rimarrò per sempre. Lo prometto.
Chiara ricominciò a piangere e io le diedi un bacio sulla guancia.
Chiara: okay siamo arrivati questa e casa mia.
Io: posso salire per un pò? Non ti voglio lasciare sola...
Chiara : Certo tranquillo. Se vuoi puoi anche restare a dormire. Tanto abito da sola...
Io : non ho il pigiama.
Chiara: ti posso prestare una tuta che mi sta enorme...
Io : okay.
E le sorrisi. Lei ricambiò il sorriso. È così bella quando sorride.
Saliti in casa mi fece vedere la stanza dove avrei dormito,la stanza dove avrebbe dormito lei , il bagno e la cucina. Poi mi prese il " pigiama " è prese anche il suo.
Mi lasciò in stanza a cambiarmi e poi si chiuse in bagno per almeno un'ora. Quanto sono lente le ragazze!
Si era stuccata, fatta una doccia , asciugata i capelli e li aveva legati in una treccia e si era mesa il pigiama.
Il suo pigiama era una felpa con un unicorno e dei pantaloncini neri.
Era semplicemente stupenda.
Poi si sdraiò sul suo letto e io mi sdraiai vicino a lei. E ...

// spazio autrice : spero vi piaccia... avevo poche idee... tra qualche mese penso che ci saranno delle belle novità ❤ , votate , commentate e fate conoscere la storia anche ai vostri amici... è molto importante per me ... grazie a tutti del sostegno💞//

Devil May Cry Where stories live. Discover now