CAPITOLO QUATTRO (FLASHBACK)

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" Padre , ti prego !" I fratelli pregavano, spaventati per la loro sorellina. Loro padre era accecato dalla rabbia, le loro preghiere non servivano a niente.

" Da chi hai imparato queste mosse, Arabella?" Le chiese lentamente.

Arabella deglutì e guardò la spada, pericolosamente vicina alla sua gola.

" Chi ?" urlò , causando il sussulto di Arabella al suo tono alto.

" Jasper" sussurrò lei in risposta, chiudendo gli occhi, quando la spada premette contro la sua gola.

" Ti proibisco di vederlo ", Mikael disse semplicemente, ritirando la spada. Guardava sua figlia.

Arabella sussultò e i suoi occhi lacrimarono " No! Non puoi farlo ! Lo amo!" Pianse lei.

"Si! Non ti mettere contro di me, Arabella Grace. Ti proibisco di vederlo e ti proibisco di praticare l'arte delle armi di nuovo. Sei una disgrazia per questa famiglia ", Mikael dichiarò pieno di odio e se ne andò senza voltarsi indietro.

Nonostante Arabella si mostrasse  forte, non era forte abbastanza per affrontare il trauma emotivo di essere stata chiamata una figlia bastarda. La sua barriera doveva crollare ad un certo punto  e fu in quel fragile momento.

I fratelli corsero alla loro sorella  che ora stava piangendo.

" Arabella! Stai bene ?" Rebekah chiese. Gli occhi color nocciola di Arabella incontrarono quelli blu di Rebekah.

" Mi ha proibito di rivedere ancora Jasper . Ha detto che sono disgrazia " sussurrò, sorprendendosi. Le era sembrato tutto un sogno, non ci aveva creduto veramente finché non lo disse.

Rebekah sussultò leggermente e abbracciò sua sorella. Klaus non poté fare a meno di non pensare che fosse stata  colpa sua. Se non fosse stato per le sue stupide azioni, sua sorella avrebbe potuto vedere l'amore della sua vita.

"Mi dispiace sorella, è tutta colpa mia ". Klaus disse, triste.

Gli occhi di Arabella si spalancarono drammaticamente ." No , no, Niklaus, è tutta colpa mia. Sono stata io quella che ha scelto di combattere nostro padre, quella che ha fatto commenti per irritarlo. Niklaus sei innocente  in questo. Sono stata io ad aver perso questa battaglia ed aver perso l'innocenza di una bambina. Non pensare  mai che sia colpa tua. L'ho fatto per proteggerti." disse al suo fratello, appoggiando la mano sul suo braccio.

Niklaus sorrise alla gentilezza di sua sorella . Era l'opposto di Mikael; mentre lui era il diavolo, lei era l' angelo della famiglia.

" Qualcuno può dire a Jasper di incontrarci nel nostro posto ?"  chiese loro e sorrise docilmente.

" Che cosa pensi di fare ?" Rebekah le chiese.

Le guance di Arabella si tinsero di rosa e Rebekah sussultò, capendo.

" No! " Rebekah sussultò " È una  pazzia !"

" Rebekah, io e Jasper lo abbiamo pianificato da un po' ormai. Non dovrebbe essere una sorpresa per te, " disse, ridendo un po'.

Klaus ed Elijah erano senza parole. La loro sorellina, che avevano protetto dal mondo, stava per esplorare nuovi territori.

" Sei sicura ?" Elijah chiese .

Arabella annuì " Non sono mai stata così sicura in tutta la mia vita ".

-

Arabella aspettò nel posto segreto che condivideva con Jasper. Era una un'area isolata con una cascata ed una caverna . Fiori abbellivano l'area: calendole, papaveri, gigli e una lussuosa erba crescevano. Il rumore della cascata era piacevole come la luna che gettava uno sguardo latteo sull'acqua.

Arabella udì foglie calpestate in lontananza e  scoprì che era il suo amante, Jasper. Lui le sorrise, capelli biondi e occhi verdi che scintillavano nella debole luce della luna.

" Jasper" esclamò  e corse ad abbracciarlo.

" Arabella , tesoro ", disse lui, abbracciandola.

" Jasper , sono pronta " Arabella disse a bassa voce." Ma c'è qualcosa che devo dirti."

" Qualsiasi cosa, amore," sussurrò lui.  Arabella guardò il suo volto per l'ultima volta. Occhi verdi e capelli biondi con lentiggini sul naso. Era piuttosto attraente.

" Mio padre ..." Sussurrò , "... mi ha proibito di rivederti ancora."

Jasper la guardò in shock " Come ? Che cosa è successo ?"

" È stata tutta colpa mia ! Sono stata io a dargli fastidio.Come posso essere stata così stupida ?" Si chiese a se stessa, vergognandosi. " L'ho combattuto con una spada. Lui mi ha chiamata una disgrazia, Jasper. Mio padre mi odia !"

" Arabella, non ti incolpare . In ogni caso, non ti  avrei dovuto insegnarte. Sappi solamente, mio tesoro, che ti amo fino alla luna e ritorno."

" Ti amo, Jasper " Sussurrò lei e sigillò il loro amore con un bacio.

Tutto il resto fu il loro piccolo segreto. Si dimostrarono l'amore che provavano l'uno per l'altra. Arabella era felicissima, quando si ritornò di nascosto nel villaggio, lei e Jasper andarono in direzioni opposte e si promisero di vedersi presto. Arrivò alla capanna e si addormentò profondamente.

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Quando Arabella si svegliò una notte nella settimana seguente, vomitò. Era confusa, non si ricordava di aver mangiato niente di cattivo per lei. Poi la colpì, quello che aveva fatto con Jasper . Era questo un segno ?

Arabella pianse , sia lacrime di gioia che lacrime di tristezza . Suo padre e sua madre non avrebbero mai approvato quello che lei aveva fatto. I suoi genitori erano severi su molte cose, l'avrebbero gettata via come il rifiuto che era. Arabella si vergognava delle sue azioni. Come era potuto succedere?

Niklaus ed Elijah sentirono i pianti della loro sorella e andarono a controllarla. La trovarono a fissare il vuoto con tracce di lacrime che correvano giù lungo il suo volto delicato.

" Arabella ! Che cosa c'è?" Chiesero, preoccupati per la loro sorella più piccola.

" Temo di aver fatto una cosa terribile," Sussurrò lei, la voce roca per il pianto.

" Che cosa ?" Niklaus chiese.

Lei guardò i due fratelli . " Sono incinta."


Sorella,Sorella ► Damon SalvatoreWhere stories live. Discover now