Chapter V - Together

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Due anni e sei mesi dopo

Sono passati già due anni e mezzo da quando sto con il mio ragazzo, ok suona strano dirlo.

Allora dirò Il mio Akito Ragazzo

Ok, non ha senso nemmeno questo, però avete capito!

Avete capito, giusto?

Comunque sia, come ho già detto, sto con Akito da due anni e mezzo e, nonostante le solite litigate, ci amiamo più di prima.

Riguardo a me beh, ho lasciato il lavoro. Per chi si ponesse la domanda l'ho lasciato perché tra la scuola, Akito, i i miei amici...

Insomma un manicomio.

Per quanto riguarda Rei, si è sposato con Asako e ora convivono insieme.

Non posso che essere felicissima per lui, dopo anni di servizio con me, se lo meritava davvero.

Naozumi è in giro per il mondo, sempre con la sua carriera da attore, Fuka si è fidanzata con un ragazzo di Osaka, che non abbiamo ancora avuto il privilegio di conoscere.

I due piccioncini ancora amore e follia, parlo di Aya e Tsuyoshi, mi chiedo come facciano dalle elementari ad essere così.....così.

Stanno ancora insieme, senza aver vomitato per le loro smancerie.

Se questo non è amore.

«Sana ci sono Aya e Tsuyoshi fuori» gridò Chiyo, dal piano di sotto.

«Arrivo» ops, mi ero scordata dell'uscita!

Menomale che prima mi ero fatta la doccia e lo shampoo.

Oh sapete, sono riuscita a diplomarmi!

Adesso io e i ragazzi frequentiamo l'università da qualche settimana e non potrei che essere più felice di così.

Sto riuscendo ad avere una vita normale, anche se il mio lavoro mi manca e non poco.

Aprì velocemente l'armadio e studiai attentamente tutto il mio guardaroba, che ormai non era più infantile come una volta.

Sorrisi spontaneamente, eppure la Sana di una volta, con quei vestiti bizzarri, mi mancava un pò.

Presi così le prime cose che mi capitavano in mano, una maglietta scollata nera con scritto "Love", dove si intravedeva la fascia, pantaloni neri a rete, stivaletti con la zeppa alta, giubbino di pelle, capelli sciolti e un po' di eyeliner nero.

Sembravo un po' dark lo so ma era uno stile che in questo periodo mi stava particolarmente piacendo.

Oplà, ero pronta.

Presi la borsa, il cellulare, il portafoglio, chiavi di casa e cose a caso.

Scesi le scale e vidi un esemplare di Tsuyoshi e un esemplare di Aya, intenti a coccolarsi e sparare cuoricini da tutte le parti «finalmente, non ci speravamo più, vero pasticcino ripieno?» affermò Tsuyoshi, rivolgendosi ad Aya.

Lei gli sorrise e gli accarezzò una guancia «infatti zuccherino» giuro che vomito, trattieniti Sana.

Mia madre arrivò in sella alla sua macchinina, piena di valigie e seguita a ruota da Chiyo «Sana hai preso le chiavi di casa? Ti ricordi che oggi parto per Osaka, per quella conferenza e tornerò Domenica prossima, giusto?» annuì e mi rigirai le chiavi di casa tra le mani, ho casa libera per una settimana, wow «bene tesoro, divertiti e mi raccomando, FAI LA ZOZZONA CON AKITO» diventai rossissima mentre le due donne uscirono di casa, sotto lo sguardo divertito di Aya e Tsuyoshi «MAMMA!»

Torn ||Sana x Akito|| Where stories live. Discover now