Capitolo 3

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"Amy, sbrigati! Scendi dall'letto dormigliona, siamo andati a dormire abbastanza presto ieri..." La voce di mia sorella mi sveglia dal mio bellissimo sogno. Ero con Zac sulla spiaggia e ci baciavamo, speravo fosse vero.
Se solo mia sorella sapesse a che ora sono rientrata mi lascerebbe in pace.
Ancora addormentata scendo le scale e arrivo in cucina. "Buon giorno dormigliona. Ho fatto i pancakes, so che ti piacciono molto" dice il nonno.
"Si li adoro!" Ho sempre amato questo tipo di dolce soprattutto con il cioccolato fuso.
Dopo aver fatto colazione mi vesto in fretta. Metto pantaloncini corti, una maglia con scritto dream e le mie adorate stan smith. Mi metto un filo di elayner e corro nel salone.
"Cosa facciamo stamattina?" chiedo.
"Io rimango a casa per le faccende domestiche" dice il nonno; da quando nonna non c'è più si occupa di tutto lui. Mi manca la nonna.
"Io resto a far compagnia al nonno" dice Tiffany, continua " Tu dove vai?"
Veramente non ci ho ancora pensato... Potrei andare nel centro di Los Angeles a vedere di comprare qualche magliettina carina o a guardare i numerosi negozi per tornare in seguito. Infondo ho visto che dovrei solo prendere un autobus.
"Vado a fare un giro in centro" dico e saluto.
"Stai attenta" dice il nonno.
No. Non ci posso credere l'autobus mi è appena passato davanti e di questa linea ne passa uno ogni 45 minuti. Non ce la posso fare.
Decido di incamminarmi.
Dopo 10 minuti di strada una macchina si accosta accanto a me. Abbassa il finestrino e...oh... I suoi occhi e il suo sorriso non potrò mai dimenticarli... È Zac!
"Ciao dove vai? Vuoi un passaggio? Sto andando a prendere April e Brooklyn per andare in centro... April deve fare shopping..." Dice lui.
Sono incantata non so che dire "Oh... Cia..Ciao... Si grazie mille stavo andando proprio lì".
Mi fa cenno di salire e io faccio come mi dice.
Il tratto di strada fino a casa di April è stato piacevole; ho scoperto che Brooklyn è suo fratello. È veramente un bel ragazzo ma mai come Zac... Ecco ci risiamo è solo la terza volta che lo vedo e penso di essere attratta in un modo pazzesco da lui.

April e Brooklyn saltano in macchina sorpresi di vedermi. "Ciao" dicono insieme e io ricambio il saluto. "Viene anche lei in centro con noi".
"Non ti conviene farti vedere con lei da Callie sarebbe molto gelosa" dice Brooklyn " Anche se preferisco Amy a la tua vanitosissima fidanzatina" mi fa l'occhiolino.
Sono un po' scioccata dalla frase che ha appena detto. Non so se più dal complimento o più dalla parte della fidanzata di Zac.

Il tragitto prosegue e parliamo del più e del meno come se ci conoscessimo da sempre. Arrivati nel centro ci sono Callie e l'altro ragazzo di cui non ricordo il nome. Andiamo e iniziamo il giro.

"Non provare a rubarmi il ragazzo" dice in tono acido Callie. Ma chi si crede di essere per parlarmi in quel modo!
Non rispondo e mi avvicino a Brooklyn e Dove. "Non farci caso a quella è sempre così ma alla fine impari a conoscerla e diventa simpatica" dice Brooklyn. Mi piace questo ragazzo è dolce e amichevole. È veramente bellissimo però Zac è il top. No, basta me lo devo levare dalla testa. Devo evitare di aver problemi con la scorbutica.

Tra una cosa e l'altra è l'ora di pranzo saluto e vado verso la fermata dell'autobus.
Qualcuno mi afferra il braccio, mi giro e incontro lo sguardo di Zac, soltanto il calore mi fa sciogliere completamente. "Hai sentito? Ti ho chiesto se vuoi che ti accompagno" dice sorridendo. Oh no ero incantata non ci posso credere che figura da stupida. "No tranquillo" rispondo. Mi dà un bacio sulla guancia e mentre se ne va mi indica il cellulare come per dire che mi avrebbe scritto.
L'autobus passa poco dopo e arrivo a casa in tempo per il pranzo. Corro in casa elettrizzata dal tocco delle labbra di quel bellissimo ragazzo. È un po' misterioso. So che non dovrei nemmeno pensarci perché è fidanzato ma proprio non ci riesco.

Mi siedo a tavola. "Come è andata?" mi chiede il nonno.
"Benissimo, ci sono molti negozi" dico.
"Oggi pomeriggio andiamo in spiaggia, il nonno deve vedersi con un vecchio amico" dice Tiffany.
Sono contenta di andare in spiaggia con mia sorella non vedo l'ora di fare il bagno.

Mi stendo sul letto prima di andare in spiaggia; sono molto stanca e penso ancora a Zac.

Il mio telefono squilla.

- Ciao, oggi andiamo nella spiaggia di ieri. Vieni?
Zac -
Oh my God ! Mi ha scritto veramente!
Rispondo subito.
- Si vengo con la mia sorellina; a dopo
Amy -

Mi preparo e con Tiffany e vado verso la spiaggia.

Ciò che l'estate portaWhere stories live. Discover now