capitolo 1

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Ero in giro come al solito. Le cuffie nelle orecchie ,il cappuccio in testa.
Ascoltavo le parole di chi mi aveva salvato. Ascoltavo 'blue sky' gemitaiz e madman mi capito senza neanche conoscermi. Vivevo della loro musica. Li ascolto da quando avevo 16 anni e adesso ne ho 22.
-Penso che dovrei andare da mattia
Mi dico tra me e me.

Mattia è un mio amico (è lui che mi procura l'erba).
È un ragazzo abbastanza carino. Capelli color Nutella e occhi azzurri ghiaccio.
Lo incontro davanti al bosco.

M: Hei Chiaretta!
io: Bella matty!
M: Come va?
Io: Bene frà,a te ?
M: Bene
Io: Mi hai portato la roba?
M: Certo, 20 grammi vanno bene ?
Io: Sì,grazie matty
M: senti chiarè,venerdì vieni in discoteca?
Io: ovvio,andiamo insieme?
M: si,daje
Io: ci vediamo domani sera allora. Ciao matty
M: a domani sera. Ti vengo a prendere alle 21.00 vedi di essere pronta. Bella chiarè.

Ho salutato mattia e mi sono allontanata girando una canna.
Mi rimetto le cuffiette e parte haterproof. Cammino per un pò a testa bassa mentre ascolto la musica. ad un certo punto vado a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno.
Alzo lo sguardo ed era Valerio con quei cretini dei sui amici.
Valerio è un mio ex. Ci siamo lasciati perché lho beccato a baciarsi con Laura una mia cara amica. Valerio è alto. Biondo e ha gli occhi verdi scuro.

V: sta attenta stronzetta
Io: non ti permettere di chiamarmi così
V:faccio quello che mi pare
Disse dandomi una spinta
Io: sei un deficiente.
E feci per andarmene ma lui mi prese per il polso e mi disse
V: tu non te ne vai
Io: Mi stai facendo male. Lasciami
Poi lui mi tira verso di se e mi bacia
Io gli tiro uno schiaffo
V: come ti permetti. Ora ti faccio vedere io !
Disse e mi e mi tirò un pugno nello stomaco
V: stronza
A quel punto qualcuno gli tirò un pugno in faccia.
Era Mattia.
M: stai bene Chiarè?
Disse avvicinandosi a me e aiutandomi ad alzarmi.
Io: , grazie di avermi aiutato. Ti voglio bene.
M: ti accompagno a casa non vorrei che quei deficienti ti diano ancora problemi.
Io: grazie
M: Prego
E ci avviammo verso casa mia.

Mattia p.o.v.

Dopo che mi ero salutato con Chiara davanti al bosco mi è venuto un brutto presentimento. Ho deciso che sarebbe stato meglio seguirla. E avevo ragione, quel cojone di Valerio con i suoi amici la stavano importunado. Poi Valerio lha baciata e a quel punto mi è salita la Rabbia.
Sono Andato lì e ho visto la mia Chiara accovacciata sul marciapiede e Valerio pronto a sferrare un altro pugno. Diedi un pugno sul naso a Valerio e lui se ne andò via con i sui amici. Poi aiutai Chiara ad alzarsi e la accompagno a casa. ERO FOLLEMENTE INNAMORATO DI LEI.

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