Capitolo Unico

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Bill mise le mani ai lati della sua testa.
Lo guardava deliziato, come fosse un piatto succulento. Eppure quello che aveva davanti era solo Dipper.
Stavano in uno stanzino buio, precisamente in quello della scuola di Gravity Falls.
Bill stava facendo sempre più pressione sul suo corpo con il proprio.
-Tutto bene, Pine Tree?- lo punzecchiò il demone, assottigliando lo sguardo
-Eh, umh si- balbettò appena Dipper, appiattendosi di più sulla parete, quasi fino a diventarne parte integrante.
-Mi piace vederti così- cambiò discorso
-Così come?- domandò cercando di sembrare ingenuo, evitando il suo sguardo
-Sottomesso- disse in un soffio il biondo, mentre una ciocca di capelli si spostava sulla sua fronte.
"Sono nei guai. Ti prego staccati o morirò" pensò Dipper strizzando le palpebre, arrossendo inesorabilmente.
Bill ridacchiò di gusto e gli si avvicinò pericolosamente con il viso
-Mio piccolo piccolo Pine Tree, se solo potessi vederti- gli disse ancora, sollevando una mano dal muro per portarla alla sua guancia e subito dopo ai suoi capelli.
-Hai uno sguardo così imbarazzato che mi viene voglia di... Ah non farmi finire, mi farai perdere il controllo prima o poi- sogghignò scostandogli una ciocca castana dietro l'orecchio.
Dipper ingoiò a vuoto e trovò il coraggio di incrociare il suo sguardo.
Strinse i pugni quando lo vide.
Era bello, eccome se lo era, ed era anche suo.
-Posso baciarti?- chiese d'improvviso Bill, senza tracce della malizia precedente
-C... Come scusa?!- domandò più in imbarazzo di prima, mentre le gote si coloravano di rosso.
-Ho chiesto se posso baciarti. Mi sembrava opportuno domandartelo- asserì come se quella fosse la cosa più ovvia e scontata del mondo
-Beh... Io- Dipper tacque ed il demone decise di interpretarlo come un "si".
Il biondo lo baciò in modo casto, quasi sfiorandolo, sembrava avesse paura di danneggiarlo, ma ben presto il contatto si trasformò in qualcosa di decisamente più bagnato e Bill si accanì sulle labbra del castano, mordendole avidamente.

Quando sciolsero il bacio Dipper lo guardò stralunato. Aveva la bocca rossa e le gote in fiamme, gli occhi languidi e i capelli spettinati dalle dolci mani del demone.
-Beh Pine Tree? Ti è piaciuto?-chiese retorico il biondo, carezzandogli ancora una volta la guancia.
-Ecco io...è stato...bello- rispose, per poi continuare -È stato... Intenso-
Dipper si portò le dita alla bocca ed avvampò quando Bill sorrise compiaciuto e si posizionò con le labbra sul suo collo.
-Che fai Bill?!- sussultò portando entrambe le mani sul muro alle sue spalle.
-Non hai ancora capito, Pine Tree?- sussurrò piano al suo orecchio, immobilizzando il castano, Dipper scosse la testa in segno di negazione e il demone sorrise sulla sua guancia
-Sto marcando il territorio. Mi appartieni- e a quel punto Dipper perse il controllo di se, il cuore gli schizzò in gola e Bill capì di aver fatto centro.
Riprese a lasciargli baci e morsi lungo il collo e dalle labbra di Dipper uscirono suoni che mai si sarebbe aspettato di poter produrre.
Aveva perso la ragione ed era tutta colpa di quel biondo.
Bill continuò a lungo e il ragazzo si strinse a lui. Con le dita si aggrappò alle sue spalle, sicuro che quella situazione sarebbe solo potuta degenerare. Infatti, come a confermare le sue ipotesi, le mani fredde e affusolate di Bill corsero urgenti sotto la sua maglietta, sfiorandogli il ventre e andandosi a stabilizzare sulla schiena.
Dipper inizialmente sussulto, ma poi lo lasciò fare, dopotutto non era sgradevole, anzi.
Bill finalmente si staccò dal suo collo e piantò il proprio sguardo in quello dell'umano.
-Non ti facevo così sensibile- disse lanciando un breve sguardo ai segni rossi che gli aveva lasciato all'attaccatura della mascella
-Hai ansimato per tutto il tempo- piegò le labbra soddisfatto e si gustò lo spettacolo che gli si stava per presentare davanti.
Ed eccolo li, dopo un microsecondo  da quella frase, Dipper aveva cominciato ad agitarsi ed arrossire, evitando con decisamente poca nonchalance il suo sguardo.
-Non puoi negarlo- continuò ad infastidirlo Bill, mettendolo ancora più in difficoltà arrestando la distanza che li separava
-Vorresti negarlo Pine Tree?- lo punzecchiò nuovamente e il castano sbottò
-Si va bene! L'ho fatto okay?!- alzò la voce ed abbassò la testa.
Bill annuì e lo abbracciò dolcemente, con uno stato d'animo totalmente diverso dal precedente
-Sei fragile e sensibile Pine Tree. È per questo che ti amo-
Dipper spalancò gli occhi ed affondò il viso nel suo petto
-Oh ma sta' zitto Bill...- mormorò il castano -Mi metti in imbarazzo-
Il demone rise, era decisamente divertente quell'affermazione, non essendo stata quella la cosa più imbarazzante che aveva avuto luogo nell'arco dell'ultima mezz'ora.
Comunque il demone non disse altro e continuò a tenerlo stretto tra le braccia, sicuro che l'avrebbe tenuto con se per sempre.
Era la cosa più bella che gli fosse mai capitata, quel piccolo e stupido albero di pino.

[810 parole]
Angolo autrice
Hola! Come ho gia spiegato precedentemente questa brevissima OS è stata improvvisata per aggiungere qualcosa alla sezione di GF. Mi piaceva l'idea e l'ho scritta.
Spero di non aver fatto troppo errori e spero che sia stata di vostro gradimento!
(penso di star parlando da sola dato che Gravity Falls lo conosciamo io e l'autore, ehy Alex *ammicc
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Okay basta)
Va bene, alla prossima!
-shiver

In quattro mura ||BilldipTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang