First impression ||Cameron Dallas||

capitolo 4

Sono appena arrivata al cimitero.
Con l'aiuto di mio fratello arrivo alla tomba di Gemma.

"Puoi andare"-dico a mio fratello

"Sicura?"-domanda

"Si, vai"-affermo

Mi avvicino alla tomba della mia amica e senza volerlo inizio a piangere

"Ciao amica mia, come stai?"- so che è stupido parlare ad una tomba che non potrà mai risponderti però ne ho davvero bisogno

"Sto per partire sai? Andrò a Miami da mia nonna..."-dico singhiozzando

"Credo sia arrivata l'ora di lasciare questo posto, questa città, queste persone, lasciare tutto e tutti" -dico asciugandomi le lacrime

"Mi manchi tantissimo."-dico scoppiando a piangere peggio di prima

"Sei una stronza. Come hai potuto lasciarmi da sola? Non hai mantenuto la tua promessa, quella fatta sette anni fa, ricordi? Andare a Miami insieme per poi raggiungere Taylor in Italia"

*Flashback*

7 anni prima...

"La miglior estate di sempre"
-Gemma

"Taylor giuro che ti uccido se non la smetti"-urlo

"Prendimi se ci riesci"-stuzzica

"Preparati a morire"-urlo

"Smettetela!"-urla Gemma cercando di fermarci

"Guarda! Mi ha bagnata tutta"-mi lamento

"Si asciuga non ti preoccupare, e tu se non la smetti lo dico a zia"

"Va bene"-sbuffa

"Chiedile scusa"-impone

"Non voglio farlo"

"Taylor"-dice con tono molto freddo e severo

"No"-dice scappando

"Che bambino"-dico sospirando

"Avrà anche due anni in più di noi ma sembra averne cinque in meno"

"Hai ragione"

"Ally la nonna ti sta chiamando"-urla mia madre dalla cucina

"Arrivo mamma, vieni andiamo"-dico porgendo la mano a Gemma che l'afferra e mi segue

"Nonna, nonna"-urlo tutta felice

"Come stai piccolina mia"-domanda

"Bene come sempre, sono molto felice sai? Sono qui con Gemma e indosso il vestito che mi hai regalato al compleanno"-dico tutta felice

"Sono felice per te, tesoro mio"

"Grazie nonna"-continuo ad urlare

"Quando mi verrai a trovare? Mi manchi tanto"

"Non lo so, però te lo prometto, un giorno io e Gemma verremo a Miami da te. Vero?"-dico guardando Gemma

"Si è una promessa"

"Voglio venire anche io"-arriva Taylor con il proncio

"No tu no, sei cattivo"-dico facendo la linguaccia

"Invece si, verrò anche io"

"No"-insisto

"Ally non fare così"-vengo rimproverata per colpa di Taylor, lo detesto

"Sisi va bene"-dico riattacando il telefono e correndo in camera mia seguita da Gemma

Corriamo per le scale e quando arriviamo chiudiamo la porta a chiave ridendo, ci buttiamo sul letto e all'improvviso mi viene una domanda in testa