Only Magic||Ariana Grande||

Five

Non penso sia la realtà...

"Bene, volete vedere le vostre camere?"chiede Nathan sorridendo.

Annuiamo e senza volerlo prendo la mano di Francesco e la stringo forte, per la paura.

Lui invece di levarla la accarezza, come dire "va tutto ok. ci sono io che ti proteggo"

Nathan ci accompagna fino alle nostre camere, io accanto a quella di Nathan che casualmente è in camera con Francesco.

Io invece sono in camera con una ragazza dai capelli biondi e dagli occhi marroni.

Si chiama Abigail ed è molto gentile con me... spero tanto che diventeremo amiche.

Però intanto voglio capire che cosa mi è successo.

"Scusami... mi potresti accompagnare nella stanza di Astolfio?"le chiedo.

Si apre la porta di botto ed entra Nathan che immediatamente mi accompagna lui.

"Principessa siamo arrivati"dice aprendomi la porta.

Si inchina e mi da un bacio sulla guancia.

Lo guardo storto e gli giro un braccio.

"La prossima volta che mi baci, ti staccherò il braccio e lo venderò in Cina. OK?"gli sussurrai per poi liberarlo.

Con un sorriso se ne andò e poi cominciò a correre verso la sua camera.

Entrai nella stanza del proprietario di questo strano luogo e salutai.

"Accomodati. Vedo che sei una ragazza molto curiosa."dice lui sorridendo.

Annuisco anch'io sorridendo per fare simpatia.

"Bene dimmi che vuoi sapere?"aggiunse.

"Tutto"risposi fredda.

"Bene bene bene..."si alza in piedi.

"Tutto è cominciato da quando eri una piccola creaturina, eri una bambina speciale, la seconda bambina speciale.. almeno quello che i nostri scienziati hanno scoperto."disse passeggiando per la stanza.

Come "bambina speciale"?

"Tua madre era una persona davvero speciale."continua.

Perché era?

No...

"Appena sei venuta al mondo tu sei stata immediatamente allenata per usare i tuoi poteri. Quando hai compiuto circa 5 anni hai cominciato a creare le tue prime bolle e a teletrasportare gli oggetti.
Poi... è successo... e abbiamo deciso che era molto meglio che tu vivessi come tutti gli umani."aggiunse.

In che senso... "è successo"?
CHE COSA è successo?

"Alla fine ti abbiamo cancellato la memoria e ti abbiamo lasciata davanti ad una casa. E da quel giorno sei cresciuta con Meredith e Nash, come una vera famiglia. Adesso che sai tutto puoi tornare nella tua camera."terminò.

Io non mi muovo da qui.
VOGLIO DELLE RISPOSTE.

"Signorina non mi costringa a chiamare la sicurezza. Immediatamente nella sua camera cortesemente!"esclamò arrabbiato Astolfio.

Arriabbiata come non mai me ne tornai nella mia camera e vidi la mia compagna di stanza che piangeva.

"Cosa ti è successo?"le chiesi sedendomi accanto a lei.

"mia sorella... è morta!"gridò in lacrime.

"so che non vuoi raccontarmi nulla.."dissi.

"Ho scritto tutto sul mio diario... leggi.."disse indicandolo.

Aprì il suo diario e cominciai a leggere.

'Caro diario.
Si sono proprio io. Abigail.
Ecco oggi volevo dirti una cosa terribile.
Mia sorella è morta... ma non la mia sorella adottiva... la mia VERA sorella. Mi hanon raccontato che prima di morire ha donato il cuore per salvare una donna, molto giovane e bella. Non so chi sia ma se non mi ricordo male il suo nome è Charlotte, ma il cognome non ne ho idea. Sono disperata, mia sorella era l'unica della mia famiglia... l'unica che ancora mi proteggeva e mi nascondeva dalla mia famiglia adottiva... che come ti ho raccontato min madre mi frustava a sangue, per colpa dei miei poteri.
Ma adesso voglio solo pensare a mia sorella...'

Stavo per scoppiare in lacrime alla lettura di quella pagina.

Andai verso la ragazza e la consolai.

"Abigail non piangere... adesso ci sono io qui con te."la abbracciai.

Nathan entrò dalla porta e con un viso serio mi prese il polso e mi trascinò con lui.

"Te l'ha detto..."mi sussurrò stringendomi il polso.

Lo guardai con una faccia incuriosita.

"La mamma... È VIVA!!!!"gridò improvvisamente abbracciandomi.

Dalla felicità mi misi a piangere e Nathan mi asciugò le lacrime con il palmo della mano.

"E sai anche come si chiama??"chiesi singhiozzando.

"Charlotte Singer."disse sorridendo.

Il mio sorriso svanì in un secondo.

È solo una coincidenza... giusto?